Non sono competitiva.
Non posso competere con un uomo, o con una donna.
Ho già perso con le peonie,
con il quarzo rosa,
il pizzo nero.
Ho già perso
con i grammi di meraviglia di un colibrì.
(Voli di rondine e Streghe stringhe Ed. Biblios)
Non sono competitiva.
Non posso competere con un uomo, o con una donna.
Ho già perso con le peonie,
con il quarzo rosa,
il pizzo nero.
Ho già perso
con i grammi di meraviglia di un colibrì.
(Voli di rondine e Streghe stringhe Ed. Biblios)
Che bello deve essere parlare la lingua degli angeli, dove non ci sono parole per l’odio e ci sono milioni di parole per l’amore!
(Elias Freeman)
Lo sapevi che le lacrime sono molto più
speciali di un sorriso?
Perché?
Perché il sorriso lo puoi regalare a chiunque,
in ogni momento e occasione,
un sorriso lo possiamo anche fingere,
ma le lacrime sono gocce di un cuore che vuole bene,
gocce di sentimenti veri,
e sono versate solo per le persone a cui vogliamo bene
e che non vogliamo perdere...
Rosa Ramirez
Il grande apneista Enzo Maiorca immerso nel caldo mare di Siracusa parlava a poca distanza con la figlia Rossana che era sulla barca pronta anch’essa ad immergersi, quando all’improvviso si sentì colpire leggermente alle spalle, si girò e vide un delfino. Capì subito che l’animale non voleva giocare, ma esprimere qualcos’altro. Il delfino infatti si allontanò e Maiorca lo seguì a nuoto. Poi l’animale si immerse e lo stesso fece Enzo, a circa 12 metri di profondità impigliato in una rete di una spadara abbandonata c’era un altro delfino. Maiorca emerse rapidamente e chiamò a gran voce la figlia perché lo raggiungesse con i due coltelli da sub che erano nella barca.
In pochissimi minuti i due esperti apneisti riuscirono a liberare il delfino impigliato nella rete, il quale allo stremo delle sue forze riuscì ad emergere e, emettendo un quasi “grido umano”, così lo descrisse Maiorca, riuscì a respirare (un delfino può resistere sott’acqua non oltre 10 minuti, dopodiché affoga).
Il delfino liberato restò un po’ stordito in acqua, controllato da Enzo, Rossana e l’altro delfino. Poi si riprese e, sorpresa! Si scoprì che era una delfina perché di lì a poco partorì un piccolo.
Mamma e cucciolo si allontanarono mentre, il delfino maschio fece un giro intorno ai due umani e si fermò un attimo davanti ad Enzo Maiorca, gli diede un colpetto, come fosse un bacio, sulla sua guancia a mo’ di gratitudine e poi si allontanò.
Questa meravigliosa storia commosse tutti i presenti che si alzarono in piedi per un lungo e caloroso applauso. Enzo Maiorca terminò il suo intervento dicendo che: “fino a quando l’uomo non avrà imparato a rispettare e a dialogare con il mondo animale, non potrà mai conoscere il suo vero ruolo su questa Terra”.
Il vero amore...
è una terra dura e rocciosa,
aspra alla vegetazione,
ma se una pianta vi affonda le radici
non deve temere le piogge di primavera.
Ibn Hazm
Un valido vincolo
Se per amare intendi prendere
ben presto la tua felicità
conoscerà il timore di perdere.
Quando l’amare lo fondi sul dare
per tempo la tua certezza
spegnerà l’ardore di cercare.
Orlando Amedeo Cangià
Non dare ragione a quel pensiero che punge, stai dalla parte dell'aria che agita il sole sul grano.
La vita è una ruota che gira, a volte si sta in cima a volte a terra. A volte è tempo di semina, altre di raccolto. Ogni gioia sta tra due dolori e ogni dolore tra due gioie. E allora impara il gioco, prendi il ritmo: stai un metro più in là delle tue trame. Resta all'altezza della luce che c'è oggi nel cielo.
(Giulia Calligaro)
è una storia di perle
di perle e vanità
che la vanità è leggera
era un mondo più semplice il suo
la vita sottile un vezzo fragile
sotto la stoffa lieve
il sole nei vicoli
il suono dei tacchi
le calze preziose
a star su col ricamo
il rosso alle labbra
il bianco al sorriso
il profumo sul seno
il passo morbido
i fianchi tondi
d'oro antico i capelli
è una storia di donna
di vanità e di perle
di perle e diamanti
e scarpe
e borse
per femmine
che la vanità è leggera
zaz
Impara ad uscire dalla tua mente e da tutti i tuoi pensieri...
E impara ad entrare più spesso nel tuo cuore...
fino a sfiorare la tua anima.
Pensa di meno.... senti di più.
(BUTTERFLY HOPE) 🧚♀️
Manca la sensibilità
in questa moderna civiltà,
andiamo di fretta, corriamo...
nessuna emozione vibra tra anima e cuore
Con il suo orrante silenzio
Lei,
bocciolo di umiltà innalza la prece
Lei,
religiosa di clausura cura il mondo
dall'indifferenza,
ed io ti sono infinitamente "grata".
Brunetta Sacchet🌹
A volte, è che senza volerlo ti assale un pensiero felice.
A volte manca un saluto alla sera,
e non c’è nessuno che ci accompagni alla notte.
A volte capita di essere felici e di pentirsene subito dopo.
A volte cammini al buio e vedi più del giorno,
e a volte cadi e ridi sapendo di cadere...
A volte sogni un sogno nuovo, altre volte è sempre lo stesso
e ritorni sulla via a parlare con i lampioni,
a sentire il gelo sulla pelle e la luce pallida che non muore.
A volte, hai solo bisogno di un tramonto, di un sorriso solo...
a volte sei distante e non lo sai
a volte muori e altre vivi,
a volte scrivi cose insensate, altre le cancelli
a volte il tempo non perdona e neppure lei lo sa
a volte sbagli e altre non hai sempre ragione
sei tu, a volte, che superi i confini
sei tu che sai come fare, come riprendere un discorso
a volte sei capace e altre no,
a volte scrivi.
A volte, scrivi.
Santo Aiello
Vorrei cullare la mia stanchezza
come fosse una bimba da poco nata
Vorrei parlare con lei per educare le sue fragilità
come fosse una giovane alunna
Vorrei rammentarle delle imprese gioiose e delle fatiche di una vita
come si fa con una cara amica
Vorrei che andando e tornando ci potessimo fermare ad ammirare il mare e insieme
farci raggiungere dall'onda,
quella forte e alta
Quella che ci fa volare a due passi dalle stelle
lasciando andare ogni umana pesantezza
Mi piacerebbe soprattutto esaudire i suoi desideri
perché in fondo
sono anche i miei...
Brunetta Sacchet 🌹
C'è un mare, dentro me
Di ogni lacrima silenziosa
Di ogni pianto taciuto
Di ogni onda d'amore
Di ogni goccia di rugiada
Di tanti schizzi del tuo temporale...
C'è un deserto, intorno a me
Sale, mi brucia gli occhi
stanchi
Sole, sabbia e vento giocano nei capelli
lisci e bruni...
C'è un silenzio, oltre me
Tace la più bella canzone
Scende senza fare rumore
la notte
In questa nuova goccia
di vita...
Anna By 🦋
La morbidezza
d'uno sguardo appena posato
Del colore caldo
di nocciole e castagne
Gli ulivi antichi
e il profumo d'elicriso
Ma nel sangue
Ma nelle vene minori
d'ogni atavica grazia
trascorre a gocce
il profumo di me
Bois d'argent
Gioie tra gli alberi
Flaconi essenziali
d'ogni vetrina accesa
Il suono cittadino
Un severo ondeggiare
di tacchi e lingerie
E il richiamo forte
d'alberghi sul cielo
I piedi d'intrecci nudi
La morbidezza
ancora
dei prati e della sabbia
Del tocco caldo
d'un Cartier sul polso
d'un rossetto rosso di chanel
Un piano stonato
due note altice
mentre ridi ora
Poi
l'ultimo viaggio a parigi
a Izmil
a New Orleans
Intanto
troppo dolce
Bois d'argent
mi nutre d'intensità
zaz
Lascia che la vita vada
dove deve andare.
A volte è necessario
deporre le armi...
la tranquillità del cuore
vale più di una guerra
senza senso.
Rossella Di Venti
Mi manca la tua anima.
Lei e solo lei sa chi sono.
Ma rimane in silenzio…
non osa dire parole..
e anche di questo
si può morire.
Santo Aiello
Le poesie che ho vissuto tacendo sul tuo corpo
mi chiederanno la loro voce un giorno, quando andrai.
Ma io non avrò più voce per ridirle allora. Perché tu eri abituata
a camminare scalza per le stanze, e poi ti rannicchiavi su letto,
gomitolo di piume, seta e fiamma selvaggia. Incrociavi le
mani
sui ginocchi, mettendo in mostra provocante
i piedi rosa impolverati. Devi ricordarmi così- dicevi; ricordarmi cosi coi
piedi sporchi; coi capelli
che mi coprono gli occhi – perché ti vedo più profonda mente così. Dunque,
come potrò più avere voce. La Poesia non ha mai camminato cosi
sotto i bianchissimi meli in fiore di nessun paradiso.
Ghiannis Ritsos
Non ho argomentazioni
Se non quelle che affiorano dall'anima
Assomigliano a rose
di maggio
Si schiudono e...
rimango d'incanto
Vorrei sentirti ancora...
non accanto
Vorrei sentirti...
come l'Ostia
Amore che mi nutre
mi guarisce...
Mi accende
e mi spande Eternità.
Brunetta Sacchet 🌹
BUONA PASQUA!
... Cristo..
quando sali sulla croce.. era già morto.
È non senti il dolore dei chiodi.. né senti l'anima che si liberava dal sangue.
L'ultimo grido che lanciò al cielo.. fu un invocazione al dolore..
che finalmente vide la sua corposità come il demone dell abbandono.
Castigarono il corpo di Cristo :
lo volevano morto.. lo volevano spento.. lo volevano tragicamente offeso.
È quando Cristo... arrancando sulle ginocchia si conduceva al patibolo... non immaginava che la forza del Padre
avrebbe issato per lui quella croce di cui non era responsabile.
Ed ecco il teatro magnifico della Crocifissione...
in cui Dio crocifigge il Figlio e lo dimostra a tutti.
Ed ecco che il Padre amorevole che corre in aiuto del Figlio
e squarcia tutte le nuvole...
e fa piovere dal cielo quella manciata di rose
che noi umani chiamiamo cristianesimo ...
Alda Merini
PREGHIERA PER IL MERCOLEDI' SANTO
Mi è capitato di pensare a Giuda. Venti secoli di arte e letteratura cristiana si sono interrogati al suo riguardo. Indubbiamente il peccato di Giuda è il suo grande tradimento. Ma forse i Vangeli, più in profondità, ci dicono anche qualcosa d'altro, qualcosa peraltro di più vicino a me ed al mio peccato. Anche Pietro ha tradito Gesù. Ma lo chiamiamo santo, forse proprio perché ha pianto amaramente e non ha disperato. Giuda invece ha disperato del perdono. E si è suicidato, non dando a sé stesso né a Dio nessuna altra possibilità. Allora forse il peccato di Giuda, il più grave, non è l'essere caduto. E' il non aver mai creduto che veniva data, anche a lui, la possibilità di rialzarsi. Se è così, capisco Giuda ed il suo peccato molto meglio. E sento la sua tentazione molto più vicina a me. Fammi sempre sentire, Signore, che non c'è fallimento mio che tu non possa gestire.
Oggi Ti ho incontrato, ma ho cambiato strada, perché avevo fretta. Ho sentito che avevi bisogno, ma mi sono voltato dall’altra parte, per paura. Ho visto i Tuoi occhi tristi, ma ho deviato lo sguardo, per pigrizia. Ogni giorno Ti tradiamo, Signore. E Tu soffri per noi. Ti preghiamo: perdonaci, e rendi i nostri cuori capaci di sfruttare le infinite “seconde possibilità” che ci offri nel tuo immenso Amore. Affinché sappiamo amarTi ed esserTi amici cominciando ad amare il fratello accanto a noi.
Seduti
allo stesso tavolino
ordinarono entrambi
un caffè, solo un caffè.
Lei era leggiadra,
delicata nei movimenti,
dolce nelle parole.
Lui era vestito soltanto
dei suoi versi,
difeso solamente
dalle sue poesie.
Ordinarono solo un caffè.
Si incrociarono
gli sguardi
molto prima delle
loro gambe e vite.
Le parole delle composizioni di lui
si abbinavano
all'elegante biancheria di lei:
seducente.
Bevvero un caffè
corretto con un abbraccio.
E lasciarono
il conto aperto.
Rino Spigarolo
La vita ti spezzerà. Nessuno ti può proteggere da questo,
anche vivere da solo non ti aiuterà, perché anche la solitudine ti spezzerà con la sua nostalgia.
Devi amare. Devi sentire. E' la ragione per cui sei qui sulla Terra. Sei qui per mettere a rischio il tuo cuore. Sei qui per essere inghiottito. E quando accade che sei spezzato, tradito, lasciato o ferito o quando la morte ti sfiora da vicino, allora fai in modo di di sederti sotto un albero di mele ed ascolta le mele che cadono a mucchi tutte intorno a te, disperdendo la loro dolcezza. Di a te stesso che ne hai assaggiato il massimo che hai potuto..
Louise Erdrich, The Painted Drum
TI ACCUSERÒ
CON TUA MAMMA!
Un giorno un bambino di cinque anni corse in una farmacia e disse al farmacista: ''Signore, ecco tutti i soldi che ho. Ti prego, fammi un miracolo".
Il farmacista, sorpreso, gli chiese quale miracolo volesse e per cosa.
Il piccolo rispose: - Il dottore ha detto che mia mamma ha bisogno di un miracolo per guarire.
Ecco tutti i soldi che ho risparmiato per comprare una bicicletta, ma amo di più mia madre e voglio che stia bene.
Per favore aiutami Quei soldi sono abbastanza?
Il farmacista, molto commosso, rispose di non avere quel "miracolo".
Poi aggiunse che solo Gesù, il Figlio di Dio, ha quel rimedio speciale e lo invitò ad andare in chiesa a chiederlo.
Il ragazzo corse come un fulmine verso la chiesa. Arrivò davanti alla croce vicino all'altare e in fretta e gridando disse: Gesù, tu hai il miracolo! So che sei su quella croce, che fa male e che non hai molto tempo per me, ma l'uomo della farmacia mi ha detto che hai il miracolo di curare mia madre.
Ecco tutti i soldi che ho risparmiato per una bicicletta. Ti do tutto, ma per favore aiutami.
Purtroppo Gesù non rispose una parola, così il ragazzo gridò:
Gesù! Se non mi aiuti, accuserò te e tua madre e le dirò che non vuoi aiutarmi. Forza Gesù, ti prego so che anche tu ami tua mamma come io amo la mia, aiutami, dammi il miracolo di cui ha bisogno mia mamma. Prometto di tornare il più presto possibile per aiutarti a scendere dalla croce.
Il sacerdote, che aveva ascoltato la conversazione del ragazzo, si avvicinò e lo invitò a parlare a bassa voce con Gesù. Spiegò che Cristo lo ascolta anche se non risponde direttamente. E il fanciullo chiuse gli occhi e unì le manine e tra le lacrime sottovoce ripeteva la stessa supplica a Gesù.
Toccato dal bambino, il Padre lo accompagnò a casa. Lungo il tratto di strada dalla chiesa, il ragazzo spiegò al sacerdote quanto amasse sua madre, gli disse che lei era tutto ciò che aveva e che gli era stato detto che solo Gesù aveva il miracolo che poteva guarirla.
Una volta a casa, il ragazzo corse nella camera della madre e trovò il letto vuoto. Con angoscia uscì e la vide venire fuori dalla cucina e disse alla madre: Mamma, ti sei alzata! E la madre disse: sì, figliolo, il dottore che hai chiamato è venuto a trovarmi e mi ha curato, tra l'altro mi ha detto di salutarti e mi ha chiesto di dirti che anche lui ama molto sua madre.
Figlio, come hai conosciuto questo dottore? Che grande dottore.
Il Sacerdote che contemplò quel miracolo con le lacrime agli occhi disse al bambino: Gesù ha risposto a ciò che tu hai chiesto, ed è arrivato prima di noi.
Ricorda che la nostra preghiera è sempre ascoltata dal nostro Dio!
La gente rimase a casa
e lesse libri e ascoltò
e si riposò e fece esercizi
e fece arte e giocò
e imparò nuovi modi di essere
e si fermò
e ascoltò più in profondità
qualcuno meditava
qualcuno pregava
qualcuno ballava
qualcuno incontrò la propria ombra
e la gente cominciò a pensare in modo differente
e la gente guarì.
E nell’assenza di gente che viveva
in modi ignoranti
pericolosi
senza senso e senza cuore,
anche la terra cominciò a guarire
e quando il pericolo finì
e la gente si ritrovò
si addolorarono per i morti
e fecero nuove scelte
e sognarono nuove visioni
e crearono nuovi modi di vivere
e guarirono completamente la terra
così come erano guariti loro.
Kathleen O'Meara
(poesia scritta nel 1869)
Credo di esserne contenta, come tutti.
Solo penso a quei cieli di dicembre
di una purezza unica.
Alla neve che non ho toccato
al riverbero danzante delle candele.
Rallento il mio passo
osservo l’alchimia tra il vento e gli steli sottili.
È curioso come ci si possa sentire diversi.
Diversi dagli altri.
Per mille sciocchi motivi.
Camminando lentamente
in quest’ultima domenica d’inverno.
Voce di vento🩵
Posso leggere Marx senza essere comunista; posso leggere «Mein Kampf» senza essere nazista; posso amare la Bibbia senza essere credente; posso ammirare il Corano senza essere né musulmano né pericoloso.
Posso amare la letteratura russa senza essere a favore della guerra; posso leggere Jack London ed Hemingway senza ammirare l’America; posso ascoltare la musica classica senza essere un barone; posso apprezzare il buon vino senza essere un ubriacone; posso essere un ubriacone senza essere pericoloso.
Posso contestare e odiare lo Stato senza smettere di essere un cittadino modello; posso andare contro una idea accettata da tutti senza essere un poco di buono. Posso apprezzare una serie tv piena di rapporti omosessuali senza esserlo; posso amare un film con un amore etero senza essere etero.
Posso fare pugilato senza essere violento, o potrei fare volontariato senza essere buono. Posso essere povero senza essere onesto. Posso essere ricco senza aver truffato.
Solitamente esprimo i miei giudizi senza paura. Le persone sono sempre molto stupite della mia sincerità, del mio essere diretto. E io giudico eh! Solo i bugiardi non giudicano.
Quello che vi chiedo non è di non giudicare. Giudichereste in ogni caso. Io giudico e lascio che gli altri mi giudichino. Fate pure.
Quello che vi chiedo è di essere persone intelligenti. Di non pensare che possiate giudicare i 40 anni di un essere umano vedendolo un secondo con un libro in mano. Di non giudicare la vita di un uomo a partire da una sola frase che avete sentito. L'universo è vasto, e spesso il vostro triste giudizio veloce descrive più voi che la persona che state giudicando.
Quando dite che un nero vi fa schifo perché non è nato dove vivete voi, non state dicendo che lui fa schifo, voi state dicendo che siete razzisti. Quando dite che una donna ha la gonna troppo corta e se le va a cercare, non state dicendo che lei è una poco di buono, voi state dicendo che avete degli istinti che non sapete controllare.
Fate perciò attenzione a quello che dite quando vi sentite superiori: in realtà vi state smascherando da soli.
E quando una cosa la odiate, studiatela. Studiate il vostro nemico. Finirete per amarlo.
Dal Web
SANTA MARIA DONNA.....
Santa Maria, donna dell’attesa, conforta il dolore delle madri per i loro figli che, usciti un giorno di casa, non ci sono tornati mai più.
Santa Maria, donna bellissima, riconciliaci con la bellezza. Facci comprendere che sarà la bellezza a salvare il mondo.
Santa Maria, donna del silenzio, riportaci alle sorgenti della pace. Liberaci dall’assedio delle parole. Da quelle nostre, prima di tutto. Ma anche da quelle degli altri.
Santa Maria, donna del popolo, insegnaci a condividere con la gente le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce che contrassegnano il cammino della nostra civiltà.
Santa Maria, donna del primo passo, quando il peccato ci travolge, e ci paralizza la vita, non aspettare il nostro pentimento. Previeni il nostro grido d’aiuto.
Santa Maria, donna dei nostri giorni, vieni ad abitare in mezzo a noi. Tu hai predetto che tutte le generazioni ti avrebbero chiamata Beata. Ebbene, tra queste generazioni c’è anche la nostra.
Santa Maria, donna dell’ultima ora, disponici al grande viaggio. Aiutaci ad allentare gli ormeggi senza paura. Sbriga tu stessa le pratiche del nostro passaporto.
Santa Maria, donna coraggiosa, Tu che sul Calvario, pur senza morire hai conquistato la palma del martirio, rincuoraci col tuo esempio a non lasciarci abbattere dalle avversità.
Santa Maria, donna del riposo, donaci il gusto della domenica. Facci riscoprire la gioia antica di fermarci sul sagrato della chiesa, e conversare con gli amici senza guardare l’orologio.
Santa Maria, donna innamorata, facci capire che l’amore è sempre santo, perché le sue vampe partono dall’unico incendio di Dio.
(Don Tonino Bello)
Sono attratto dalle persone rotte, un po' come me, quelle che hanno un piccolo foro nel cuore. Sono attratto dai bisbigli di notte, dalle parole sottovoce, da quelle scandite bene tra le labbra, di notte, quando nessuno sente. Sono attratto dalle persone silenziose, quelle che potrebbero dire qualunque cosa, ma preferiscono stare in silenzio, in disparte. Sono attratto dalle persone incasinate, quelle che hanno attraversato uragani e ne sono uscite distrutte, in piccoli pezzi da ricomporre. Mi piace chi ha una storia da raccontare, lo vedi dagli occhi, sono soli e belli, così tanto che mi fottono il cervello.
- ( Scrittori di razza )🌍
E neppure mi consola
questa primavera
focus di tempi andati
iter mai finito
labile illusione di lontane speranze...
soffocate, fragili
come fiori in boccio
colpiti da raffiche di vento
portati a spasso per il cielo
quando è grigio e senza luce...
ed infine arresi.
Il mio alibi è un sogno
sbiadito tra le trame di un niente
una piccola oasi
risucchiata nel deserto.
Impuro è il mio dolore
inutile peccato
di sentimenti non compresi.
Anna Amoroso
A te che non sempre credi
che io sia al tuo fianco, che mi guardi e non mi vedi
e a volte perdi la speranza di incontrarmi.
Scrivo dalla mia croce alla tua solitudine.
A te che tante volte mi hai guardato senza vedermi
e mi hai sentito senza ascoltarmi.
A te che tante volte hai promesso di seguirmi da vicino e, senza sapere perché,
ti sei allontanato dalle orme che ho lasciato
nel mondo perché non ti perdessi.
A te che non sempre credi che io sia al tuo fianco,
che mi cerchi senza trovarmi e a volte perdi
la speranza di incontrarmi.
A te che a volte pensi che io sia solo un ricordo e non capisci che sono vivo.
Io sono l’inizio e la fine; sono la via
perché tu non ti perda, la verità perché tu non sbagli e la vita perché tu non muoia. Il mio tema preferito è l’amore, che è stato la mia ragione per vivere
e per morire.
Sono stato libero fino alla fine; ho avuto
un ideale chiaro e l’ho difeso con il mio sangue
per salvarti. Sono stato maestro e servitore, sono sensibile all’amicizia e aspetto da tanto tempo la tua.
Nessuno come me conosce la tua anima,
i tuoi pensieri, il tuo cammino, e so molto bene quanto sia grande il tuo valore. So che a volte la tua vita sembra povera agli occhi del mondo, ma so anche
che hai tanto da dare, e sono certo che nel tuo cuore
ci sia un tesoro nascosto: conosciti e allora riserverai
un posto per me.
Se sapessi da quanto tempo busso alla porta
del tuo cuore e non ricevo risposta! A volte soffro quando mi ignori e mi condanni, come Pilato.
Soffro anche quando mi rinneghi, come Pietro,
e quando mi tradisci, come Giuda.
Oggi ti chiedo di unirti al mio dolore, di prendere
su di te la tua piccola croce insieme alla mia.
Ti chiedo pazienza con i nemici,
amore per il coniuge,
responsabilità nei confronti dei figli,
tolleranza con gli anziani, comprensione con i fratelli, compassione verso chi soffre,
servizio nei confronti di tutti,
come io ho vissuto e ho insegnato.
Non vorrei vederti egoista, ribelle, pessimista.
Vorrei che la tua vita fosse allegra,
sempre giovane e cristiana.
Ogni volta che ti scoraggi, cercami e mi troverai.
Ogni volta che ti senti stanco, parla con me, raccontami i tuoi problemi.
Ogni volta che pensi di non servire a nulla
non deprimerti, non ritenerti inferiore,
non dimenticare che avrò bisogno della tua piccolezza
per entrare nell’anima del tuo prossimo.
Ogni volta che ti sentirai solo
non dimenticare che sono con te.
Non stancarti di chiedermi,
io non mi stancherò di darti.
Non stancarti di seguirmi,
io non mi stancherò di accompagnarti.
Non ti lascerò MAI SOLO!
- ( Scrittori di razza) 🌏
Celebriamo l'amore io e te
come fosse ieri
Ti ricordi
quando sciolte le trecce dell'infanzia
tu mi presentasti la donna
di oggi
ancora dea,
te amo
Amo le primavere e l'ebbrezza che spargono
È così giovane il tempo
cicli nuovi di arcobaleni
Nuove lune per fresche maree
lontane sono ora
quelle che portarono distanze di vite
Scalda la mia pelle il sole
chiudo gli occhi sento te
mi baci, mi ami
celebriamo- ci ..innamorati! Riprendiamo- ci l'amore!
Dentro questa vittoria dipingo il tuo volto
tu mostrami sempre lo sguardo dell'anima.
Anna By🦋
Ma se parli, riesci forse a dire
tutto quello che sai, e mai
stai sicuro, mai tutto quello
che sei.
Santo Aiello
Abbiamo smarrito i sogni
li abbiamo lasciati
nei giochi smontati
nelle mani sporche di gesso
sulle lavagne
nelle corse attraverso
i sentieri dei boschi
quando sbocciava l'ultimo ciclamino
prima del freddo d'inverno
dei pomeriggi assonnati
davanti al camino.
Sono volati via i sogni
insieme ai profumi di fieno
nei campi assolati
tra le onde schiumose
delle estati infuocate.
Abbiamo sepolto i nostri sogni
sotto i sorrisi di madre,
nell' ultimo suo rimprovero
nel suo malcontento
nelle carezze mancate
e nei pianti chiamati capricci.
E adesso che il tempo è tiranno
ci scopriamo sconfitti
e tutti schiavi di questa follia
che chiamiamo
impropriamente vita.
Anna Amoroso ✨
PREGHIERA PER LA QUARESIMA
Il mio cuore, è davanti a te, o Signore, si sforza ma da solo non può farcela: ti prego fà tu ciò che egli non può. Introducimi nella cella del tuo amore: te lo chiedo, te ne supplico, busso alla porta del tuo cuore. E tu che mi fai chiedere, concedimi di ricevere. Tu che mi fai cercare, fà che ti trovi. Tu che mi esorti a bussare, apri a chi bussa. A chi darai se non dai a chi ti chiede? Chi troverà se chi cerca, cerca inutilmente? A chi darai se non ascolti chi ti prega? O Signore, da te mi viene il desiderio, da te mi venga anche l’appagamento. Anima mia, sta unita a Dio, anche importunatamente, e tu Signore non la rigettare, essa si consuma d’amore per te. Ristorala, confortala, saziala con il tuo amore e il tuo affetto. Il tuo amore mi possieda totalmente, perché con il Padre e con lo Spirito Santo, tu sei il solo Dio benedetto nei secoli dei secoli.
(Sant’Anselmo d’Aosta)
PROMEMORIA DI BUONA ENERGIA
L❤️VE
༻❤️༺
Ricordi quella persona che ti ha fatto del male senza motivo apparente?
Quella persona che non ha potuto vederti brillare perché era divorata dall'invidia?
Che ti ha messo in torto e ha fatto finta di non aver fatto nulla?
Che ha avvelenato gli altri perché odiassero anche te?
Che ha inventato cose che non hai mai fatto e ha detto cose che non hai mai detto?
Beh, meglio avere compassione per lei/lui sai perché?
Perché quella persona, anche se fuori sembra normale, sta davvero marcendo dentro.
Sembra pazzesco ma è vero,
ho capito che la gloria umana è passeggera, e alla fine tutto cade per il proprio peso e così è, e così sarà per sempre".
Possa la tua luminosità non essere mai offuscata dalle chiacchiere, né il tuo Cuore si rattristi per l'invidia della gente, perché è l'universo che si prende cura di te
e ti BENEDICE.
Nidia Gj
༻❤️༺
Ciò che a volte dimentichi...AMO
è che ognuno di Noi ha vissuto qualcosa
che lo ha reso ciò che oggi è.
Ognuno ha vissuto gioie e dolori in modo differente.
Ognuno porta dentro di sé uno scrigno che racchiude esperienze diverse.
Ogni persona che giunge a noi è un Dono Divino nel bene e nel male e sarà un nostro prezioso Maestro dal quale abbiamo da apprendere messaggi e lezioni.
Quel che non andrà mai dimenticato è che solo Noi abbiamo il potere di creare i nostri pensieri .
Si...AMO noi che dobbiamo comprendere che quando il nostro Cuore è aperto e i nostri sentimenti autentici non dobbiamo preoccuparci del pensiero altrui ;
in primis perché non possi...AMO piacere a tutti e in secondo luogo perché che non c' è niente di personale verso di Noi ma il dolore è dentro la persona che si pone male verso Noi perché vive nella sofferenza...
auguriamole quindi GUARIGIONE e continuiamo a Splendere più che mai
Da Cuore a Cuore
Da Anima ad Anima
B. ❤️❤️❤️❤️❤️
Ho visto la tua anima,
nel buio
mentre dormivi
la tua anima, sola...
La temevo io,
come le cose oscure
come i figli della notte, quando vestono le ombre...
E l'ho vista, immobile
come assente,
era lì e ti dormiva accanto...
Lessi piano il tuo segreto, nel buio
e non ti somiglia ancora,
come l'alba
non assomiglia al giorno,
il tuo segreto, per un istante
giusto il tempo per non capire
che volto avesse
il vento,
o
la paura
nei tuoi occhi,
di
un momento...
C'è l'ultimo respiro
di
un tramonto
nel cielo,
ora,
prima
di chiudere gli occhi,
prima di
sapere,
prima... di dormire.
Santo Aiello
Nulla avviene per caso
sotto questo cielo.
Te lo spiega una farfalla
quando si posa su un fiore
bagnato di rugiada
colorato di sole
profumato di terra.
Fin dentro al cuore entra il fruscio d'ali
il vero amore
comprendi
nel silenzio dell'anima.
Anna By🦋
"Non smettere mai di correre verso un traguardo, non smettere di essere te stesso, lotta sempre per ciò che desideri. Vivi per la tua vita, ama chi ti ama e aiuta quando puoi. Sogna sempre mete impossibili, regalati in ogni istante attimi di vita eterna e in tutto questo immenso vivere racchiudi la magia dell’amore."
Anna By 🦋
Quando piove sembra che piova su tutto, sui sentimenti, sulle cose, sui pensieri, sulle strade...
La pioggia ha in sé quel senso di malinconia indelebile, che un cuore sensibile non può non ascoltare...
Stephen Littleword