La sorgente che
rimane paziente
e dolce
é più forte del torrente!
(In onore a S.Giuda Taddeo)
sabato 28 ottobre 2017
mercoledì 18 ottobre 2017
Aggiornamenti di : "Stramberie” di P.D.F.
66)
Ottimizzare: equamente
remunerati.
La costante
ricerca é quella
di ottenere una
remunerazione congrua alla
propria prestazione
professionale.
Il Clero Cristiano Cattolico
Romano, per ottenere ciò,
ha escogitato la prassi di
celebrare la Santa Messa in
suffragio non una per ogni
singolo defunto, bensì, una
stessa Messa per più defunti
su richiesta di diversi
offerenti.
Aumentare il costo
dell'offerta di una Santa
Messa comportava il
contingente e delicato
problema del costo
dell'obolo.
La "trovata" é assai geniale e
giustificata, Anzi sublima
l'espediente nonché gli
illustri Autori!
La soluzione é assai semplice
e, pare, molto anche
redditizia!
67)
Parole Pertinenti: efficace spiegazione!
Nell'insegnare a suonare la tromba, in particolare ad emettere il suono,
quali parole sono pertinenti e nel contempo
comprensive per venire
apprese e dimostrate con l'esercizio?
Il suono della tromba si ottiene mediante l'emissione dell'aria, in pressione, fra le labbra tese e poggiate sul bocchino con la punta della lingua quasi a chiudere le labbra.
Questo provoca la vibrazione che si
modifica in suono/rumore.
Ho avuto modo di insegnare a suonare la tromba e, nel farlo, adoperavo come esempio la parola
Friulana: "pedea" cioè "scoreggiare".
Gli allievi bambini nel sentire proferire
parole sconce, ridevano ma...con
immediatezza apprendevano.Tutti
ricordavano il rumore prodotto da
questo processo corporale: imitarlo
era facilissimo!
Tutto questo po po di argomento, per aver assistito
ad una trasmissione
TV nella quale un professore di Tromba ha usato il termine "ronzio" in
luogo del mio "pedea" o scoreggiare.
Voi, quali parole usate o ritenete altamente
significative per ottenere, con l'uso delle sole parole, il modo di produrre
il suono della tromba?
19 ottobre 2017.
P.D.F.
Ottimizzare: equamente
remunerati.
La costante
ricerca é quella
di ottenere una
remunerazione congrua alla
propria prestazione
professionale.
Il Clero Cristiano Cattolico
Romano, per ottenere ciò,
ha escogitato la prassi di
celebrare la Santa Messa in
suffragio non una per ogni
singolo defunto, bensì, una
stessa Messa per più defunti
su richiesta di diversi
offerenti.
Aumentare il costo
dell'offerta di una Santa
Messa comportava il
contingente e delicato
problema del costo
dell'obolo.
La "trovata" é assai geniale e
giustificata, Anzi sublima
l'espediente nonché gli
illustri Autori!
La soluzione é assai semplice
e, pare, molto anche
redditizia!
67)
Parole Pertinenti: efficace spiegazione!
Nell'insegnare a suonare la tromba, in particolare ad emettere il suono,
quali parole sono pertinenti e nel contempo
comprensive per venire
apprese e dimostrate con l'esercizio?
Il suono della tromba si ottiene mediante l'emissione dell'aria, in pressione, fra le labbra tese e poggiate sul bocchino con la punta della lingua quasi a chiudere le labbra.
Questo provoca la vibrazione che si
modifica in suono/rumore.
Ho avuto modo di insegnare a suonare la tromba e, nel farlo, adoperavo come esempio la parola
Friulana: "pedea" cioè "scoreggiare".
Gli allievi bambini nel sentire proferire
parole sconce, ridevano ma...con
immediatezza apprendevano.Tutti
ricordavano il rumore prodotto da
questo processo corporale: imitarlo
era facilissimo!
Tutto questo po po di argomento, per aver assistito
ad una trasmissione
TV nella quale un professore di Tromba ha usato il termine "ronzio" in
luogo del mio "pedea" o scoreggiare.
Voi, quali parole usate o ritenete altamente
significative per ottenere, con l'uso delle sole parole, il modo di produrre
il suono della tromba?
19 ottobre 2017.
P.D.F.
venerdì 13 ottobre 2017
Alla Signora Brunetta Resiana ( Augurio telegrafico)
Anniversario costantemente annoverato
rigogliosa genera quantità
alimento nutriente spiccata saggezza
ambito premio lieta rimembranza.
Cuori festosi Auguri giubilanti
ricordi nostalgici riecheggianti
avvenire sorridente volto appare
aspro cammino lesto prosieguo.
Canti brindisi buon compleanno
cheta gentile Brunetta Resiana
traguardo intermedio tappe gioiose
lungi meta fatidico infido arrivo.
Giorno tiepido sereno autunnale
suggestivo scenario spettacolare
immortale ricordo recondito scrigno
pensieri fulgenti avvento sublime.
Vento ondeggi profumo ciclamino
delizioso soave ammaliante colore
giardino fiorito incastona aureola
proteso arcobaleno regale omaggio.
6 Ottobre 2017.
" Il nastro rosso del bouchet"
venerdì 6 ottobre 2017
L'albero degli amici
Esistono persone nella nostra vita
che ci rendono felici per il semplice fatto di aver incontrato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco
vedendo molte lune passare, altri li vediamo appena tra un passo e l'altro.
Tutti li chiamano amici e ce ne sono di molti tipi.
Talvolta ciascuna foglia del nostro albero rappresenta un amico.
Il destino ci presenta molti amici
che non sapevamo avrebbero incrociato
il nostro cammino.
Molti di loro li chiamiamo amici, dell'anima, del cuore.
Sono amici sinceri, sono veri
sanno quando non stiamo bene
sanno cosa ci fa felici.
Non possiamo dimenticare gli amici distanti,
quelli che stanno nella punta dei rami e che
quando il vento soffia compaiono tra una foglia e l'altra.
Il tempo passa, l'estate se ne va,
l'autunno si avvicina e perdiamo alcune foglie
e anche se cadute alimentano le nostre radici.
Ogni persona che passa nella nostra vita é unica.
Sempre lascia un poco di se, e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.
Paul Montes (Missionario sudafricano)
che ci rendono felici per il semplice fatto di aver incontrato il nostro cammino.
Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco
vedendo molte lune passare, altri li vediamo appena tra un passo e l'altro.
Tutti li chiamano amici e ce ne sono di molti tipi.
Talvolta ciascuna foglia del nostro albero rappresenta un amico.
Il destino ci presenta molti amici
che non sapevamo avrebbero incrociato
il nostro cammino.
Molti di loro li chiamiamo amici, dell'anima, del cuore.
Sono amici sinceri, sono veri
sanno quando non stiamo bene
sanno cosa ci fa felici.
Non possiamo dimenticare gli amici distanti,
quelli che stanno nella punta dei rami e che
quando il vento soffia compaiono tra una foglia e l'altra.
Il tempo passa, l'estate se ne va,
l'autunno si avvicina e perdiamo alcune foglie
e anche se cadute alimentano le nostre radici.
Ogni persona che passa nella nostra vita é unica.
Sempre lascia un poco di se, e prende un poco di noi.
Ci saranno quelli che prendono molto,
ma non ci sarà chi non lascia niente.
Paul Montes (Missionario sudafricano)
Iscriviti a:
Post (Atom)