venerdì 30 settembre 2022


 «L'autunno è una seconda primavera dove ogni foglia è un fiore» 


Albert Camus 


                              

mercoledì 28 settembre 2022

 Bob Marley diceva:


"Puoi non essere il suo primo, il suo ultimo, o il

suo unico. Lei ha amato prima, e può amare

ancora. Ma se ti ama adesso, che altro importa?

Lei non è perfetta, nemmeno tu lo sei, e voi due

potreste non essere mai perfetti insieme. Ma se

lei sa farti ridere, farti pensare due volte, farti

ammettere di essere umano e commettere errori,

tienitela stretta e dalle tutto quello che puoi.

Potrebbe non pensarti in ogni secondo della

giornata, ma ti darebbe una parte di lei che sa

che potresti spezzare (il suo cuore). Quindi non

ferirla, non cambiarla, non analizzare e non

aspettarti di più di quello che può darti. Sorridi

quando ti rende felice, falle sapere quando ti fa

impazzire, e che ti manca quando lei non c'è”.


Perché non esistono ragazze perfette, ma ci sarà

sempre una ragazza perfetta per te. ❤️


Madonna che scioglie i nodi.

 Vergine Maria, Madre che non hai mai abbandonato un figliolo che grida aiuto,

Madre le cui mani lavorano senza sosta per i tuoi figli tanto amati,

perchè sono spinte dall'amore divino e dall'infinita misericordia che esce dal tuo cuore,

volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione,

guarda il cumulo di 'nodi' che soffocano la mia vita.

Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore.

Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani.

Nessuno, neanche il demonio, può sottrarmi dal tuo aiuto misericordioso.

Nelle tue mani non c'è un nodo che non sia sciolto.

Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d'intercessione presso tuo Figlio Gesù,

mio Salvatore, ricevi oggi questo 'nodo' (nominarlo se possibile).

Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre.

Spero in te.

Sei l'unica consolatrice che il Padre mi ha dato.

Sei la fortezza delle mie deboli forze, la ricchezza delle mie miserie,

La liberazione da tutto ciò che m'impedisce di essere con Cristo.


Accogli la mia richiesta.

Preservami, guidami, proteggimi.

Sii il mio rifugio.



martedì 27 settembre 2022

 Qui dentro ci sono:

- gli odori dell'ultimo timo e del finocchio selvatico che restano sulle dita

- le foglie basse della felce

- le bacche gonfie della rosa canina

- il sapore più dolce delle ultime more

- il profumo di sottobosco dopo la notte di pioggia

- i campanelli dei cavalli e delle pecore ai loro pascoli 

- il cammino dei pastori

- il rumore del taglialegna 

- i passi di chi fa provvista di bosco

- i funghi che crescono per essere trovati 

- tutte le foglie che giorno dopo giorno cadranno a terra, dopo aver cambiato colore

- le corse estive delle fate diventate ricordo

- l'ora esatta in cui settembre ci porterà l'autunno e la sua prima pioggia di stelle

- il tuo respiro quando apri gli occhi

- il battito del tuo cuore

- tutto l'amore per te.❤


Marco Gusmaroli 



lunedì 26 settembre 2022

domenica 25 settembre 2022


 Settembre fa del suo meglio per farci dimenticare l’estate.

Amo settembre perché è un mese coraggioso, pieno di nuovi inizi e di percorsi ancora da battere.

È quel profumo strano, settembre. 

Semina bellezza e fa fiorire l'anima, ed è così che si raccolgono sogni.

E certe meraviglie non si possono spiegare. Bisogna saper soltanto chiudere gli occhi, restarsene in silenzio e stare ad ascoltare.


Marco Gusmaroli 

sabato 24 settembre 2022


 Un tempo sarebbe stato facile amarmi.

Ero dolce.

Credevo nelle promesse, nelle parole.

Giustificavo tutto, anche il male che sentivo e non ammettevo.

Mi prendevo la colpa, anche se non la capivo.

Pur di non perdere chi amavo, sopportavo ogni mancanza, anche quando mancavo io e non sapevo più ritrovarmi.

Abbracciavo senza chiedere nulla in cambio.

Ero indifesa.

Da proteggere.

Da distruggere.


Oggi è difficile amarmi, restarmi accanto.

Rispettare i miei spazi, comprendere i miei silenzi, la mia indipendenza, il mio bisogno di vivere e di costruire usando solo le mie forze.

Io che del mio equilibrio cercato, sofferto e trovato ne faccio un vanto da gridare al presente ogni giorno.Io che credo nell’Amore molto più di ieri.

Amore che non ha nulla a che fare con le briciole, con l’arroganza, con l’assenza, con l’infedeltà.


Oggi è difficile amare la donna che sono diventata. Dopo i sogni sfumati, le ali spezzate, le labbra spaccate.

Sicura delle mani da stringere che vorrei e degli occhi che non vorrò più incrociare.

È difficile.

Forse è impossibile.

Sicuramente è raro incontrare un’anima che ci ami oltre noi stessi, dove fingiamo di essere forti mentre imploriamo gli abbracci di chi possa amarci sapendoci fragili e imperfetti.


Io dell’amore non so molto, forse.

Non posso insegnarlo.

Ma so che ha a che fare con il rispetto.

E con le scelte che non s’impongono, ma si costruiscono.

Insieme.

Quando si diventa l’unica scelta e mai un’opzione tra tante.


Alla ragazza che sono stata devo tanto, soprattutto scuse.

Alla Donna che sono, un promemoria:

ricordati delle tue ali, ricordati di te.


All'amore, a quello come dico io.


          Gabriel Garcia Marquez

giovedì 22 settembre 2022

 Si vive di illusioni e sogni.

Lo scopo della vita è trovare la realtà 


- (Scrittori di razza) 🌍




mercoledì 21 settembre 2022


 Mandami un messaggio

quando arrivi a casa.

Ti ho comprato un regalo

niente di che, è solo un pensierino.

Ti ho chiamato perché ti pensavo,

non volevo dirti nulla di particolare. 

Ho preso un biglietto per il cinema anche per te.

Ti ho tenuto il posto.

Ti sto aspettando.


Mi sei venuta in mente.

Che bello quando sorridi.

Per qualsiasi cosa, chiamami.

Ti devo prestare un libro, è troppo bello,

devi leggerlo assolutamente.

Siediti tu che tanto io ho voglia di stare in piedi.

Sceglilo tu il film.

Ci andiamo insieme?

Se vai tu, vengo pure io.


No, se non ti piace allora facciamo qualcos'altro.

Ti va una birra in due?

Ci prendiamo una pizza e la mangiamo da me?

Che ti va di mangiare?

Prendi pure il mio.

Tieni la mia giacca che tanto io sento caldo.

Ti ho visto passare oggi, ero io quello che ti ha suonato il clacson.

Buongiorno, caffè? 

Buonanotte.


Sono queste

tutte le volte che ti ho detto ti amo.


[Gio Evan] 🌍

martedì 20 settembre 2022


 non deve tornare di moda 

la delicatezza,

il tatto dolce, la mano piano

lo sguardo a livella con gli occhi di un altro

la tenerezza ricambiata

l'inchino sincronizzato


non deve tornare di moda

l'educazione

ormai sepolta da una musica barbarica,

la gentilezza

messa ai ferri dalle spinte dei giganti,

l'umiltà

lasciata dimagrire nelle piazze del mondo


non deve tornare di moda

il grazie

la compassione

la danza a due

le albe vista amici

il silenzio 


siamo noi,

che dobbiamo smettere

di seguire la moda

e iniziare a comprendere che qui,

c’è del sorprendente da fare.


[gio evan] 🌍

domenica 18 settembre 2022


 Ci sono due modi di vivere la vita.

 Uno è pensare che niente è un miracolo. 

L'altro è pensare che ogni cosa è un miracolo.


Albert Einstein 

sabato 17 settembre 2022



 Tutti tornano dove si sono sentiti amati.

Presto. Tardi. Fra tanto tempo.

Da piccoli. Da grandi. Da vecchi.

Ridendo. Piangendo. Impauriti.

Ma tutti tornano dove si sono sentiti amati.

In un ricordo. In un pensiero.

In un abbraccio. In un sogno.


LindaValentinis 

venerdì 16 settembre 2022


 Abbiamo dei poteri incredibili

ma non crediamo in loro,

la pelle d'oca è uno scudo antiproiettili

contro un mondo popolato da insensibili,

è la nostra bussola del campo emotivo,

la pelle d'oca è un radar che ci avvisa

quando siamo vicini alla meraviglia,

ci ricorda che siamo fatti 

tutti della stessa delicatezza,

ma noi

la confondiamo con i brividi

e aspettiamo che passi 


l'intuito ci avvisa degli attimi dopo

ci rischiara il futuro,

ci fa presentire, ricorda che siamo connessi al presente,

intuito, da intuitus, significa vedere dentro,

l'intuito è la nostra naturale capacità

di saper vedere anche cosa accade dentro

nel regno invisibile,

ma ogni volta che abbiamo ragione 

pensiamo solo di aver indovinato 


abbiamo i sogni, esperienze extrasensoriali

viaggi astrali, ci svegliamo dal letto con ancora addosso

i sentimenti del volo provato,

ma noi diamo la colpa al dormiveglia, 

pensiamo sia solo inconscio

cancellando da noi

l'esperienze del mondo di notte 


abbiamo il potere dell'empatia,

il dono meraviglioso di poter entrare nel cuore degli altri,

la meraviglia di essere ognuno, 

sentirsi parte di un unica vita,

il potere della responsabilità di essere tutti,

ma noi preferiamo starne fuori,

credendoci i migliori 


abbiamo dei poteri incredibili 

ma non crediamo in loro,

ci innamoriamo a prima vista

ma preferiamo chiudere un occhio.


[gio evan] 🌍



 Bisogna essere felici di nulla,

di una goccia d' acqua

oppure di un filo di vento.


Di una coccinella 

che si posa sul tuo braccio o 

del profumo che viene dal 

giardino.

Bisogna camminare 

su questa terra con le braccia tese

verso qualcosa che verrà e

avere occhi sereni per tutte 

le incertezze del destino.

Bisogna sapere contare le stelle,

amare tutti i palpiti del cielo e

ricordarsi sempre di chi 

ti vuole bene.

Solo così

il tempo passerà senza rimpianti e

un giorno potremo raccontare

di avere avuto tanto dalla vita.


Marco Gusmaroli 🌍


giovedì 15 settembre 2022

Alla bambina che ero


 


Un abbraccio alla bambina che ero, 

timida e insicura. 


A quella bambina delicata e sensibile 

che ha pianto, ha sofferto, si è sentita sola. 


Un abbraccio alla donna che sono diventata, testarda e imperfetta ma sempre sincera, Guerriera con il Cuore sempre troppo scoperto.


Alla donna che sta cercando di perdonarsi e che non smette mai di sognare. 


Per la donna che sono, per tutto l'Amore che ho dentro, per le mie vittorie e le mie sconfitte, per tutte le volte che mi sono rialzata, per tutti i mostri che ho affrontato.


 Un abbraccio alla bambina che sono ancora e che sarò sempre, con le favole nel Cuore e mille sogni dentro gli occhi.




_______- ( Scrittori di razza) 🌍_________



mercoledì 14 settembre 2022


 Scrivo per  chi non è mai stato capito,

scrivo a chi ha il cuore fasciato e deriso. 

Scrivo a te, 

che ami ogni granello di sabbia del mare, 

ma non lo fai sapere

non è gelo questo tuo silenzio, 

è fuoco nell'anima, 

ti guardo, tu mi vedi... 

ardi per me 

io scrivo con te... 


Anna By.🦋 

martedì 13 settembre 2022



 


Una madre e sua figlia stanno camminando sulla spiaggia.

Ad un certo punto la bambina dice: “Mamma come si fa a mantenere un’amicizia?”

La madre guarda la figlia sorridendo e poi gli dice: “Raccogli un po’ di sabbia.”

La bimba si china e raccoglie una manciata di sabbia finissima.

La madre allora, sempre sorridendo: “Ora stringi il pugno…”

Lei, stringe la mano attorno alla sabbia e vede che, più stringe,

più la sabbia gli esce dalla mano.

“Mamma, la sabbia se ne scappa…”

“Lo so, cara… Ora tieni la mano completamente aperta…”

La bimba ubbidisce, ma una folata di vento porta via parte della rimanente.

“Anche così non riesco a tenerla…”

E la madre, sempre sorridendo:

“Adesso raccogline un altro po’, e tienila con la mano aperta a cucchiaio…

così.. abbastanza chiusa per custodire, e abbastanza aperta per la libertà”.

Lei, riprova, e questa volta la sabbia non sfugge dalla mano, ed è protetta dal vento.

“Ecco come far durare un’amicizia…”


(Kherydan)

lunedì 12 settembre 2022

L'emozione del Tempo❤️

 Il tempo è un'emozione, ed è una grandezza bidimensionale, nel senso che lo puoi vivere in due dimensioni diverse: in lunghezza e in larghezza. Se lo vivete in lunghezza, in modo monotono, sempre uguale, dopo sessant'anni, voi avete sessant'anni. Se invece lo vivete in larghezza, con alti e bassi, innamorandovi, magari facendo pure qualche sciocchezza, allora dopo sessant'anni avrete solo trent'anni. Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla.


Luciano De Crescenzo


domenica 11 settembre 2022

Mi piacciono

 

i timidi

che sulle guance

hanno i tramonti 

che nel silenzio 

hanno le parole giuste

che negli occhi

hanno i ti amo mai detti

che prendono spinte

e si scusano

che bevono piano

e guardano l'acqua nel bicchiere


mi piacciono 

i timidi

che non si fanno vedere

che hanno rinunciato alle feste

che stanno lì

a casa

soli

a riempire i mondi

dal lato della finestra

sbagliato


mi piacciono

i timidi

che con la testa bassa

portano il peso di tutto il cielo

e cadono

e cadono le stelle

dentro loro

ma nessuno

guardandoli

esprime desideri,

sciocchi!


mi piacciono

i timidi

perché salvano il mondo

senza saperlo

e quando lo vengono a sapere

dicono che non sanno

chi è stato.


[Gio Evan]🌍



sabato 10 settembre 2022


 I funghi sono simbolo di ricchezza nascosta, essere attratti dai funghi denota pragmatismo e amore per la terra. Sono vegetali misteriosi: non possiedono radici, foglie, fiori. 

Il mese di settembre è uno dei momenti migliori per raccogliere i funghi, questo è un mese di passaggio tra due stagioni. È un momento magico per raccoglierli perché il fungo è da sempre ritenuto il portale verso il regno sovrannaturale.

Il fungo ama i terreni umidi, rappresenta il lato femminile della natura, è sinonimo di protezione, nutrimento, ma anche di pericolo. 

Marco Gusmaroli 🍃

(Foto dell'autore) 


venerdì 9 settembre 2022

🙏

 Il ponte di Londra è caduto...❤️


Buon viaggio, Queen Elisabeth



 IL FUMO DI STOLVIZZA

Tanto fumo e poco arrosto. Sembra un paradosso, una stravaganza, ma non lo è. Tanto fumo e poco arrosto, sta ad indicare come in una situazione ci sta troppa apparenza, ma nel concreto c’è poca sostanza. Così come una brace con tanto fumo potrebbe non avere molta carne a cuocere, così in una situazione ci si può lasciare ingannare da presupposti che alla fine non si rivelano concreti.

Nel mese di luglio di quest’anno, era il giorno 13, percorrendo la strada che da Resia porta a Resiutta ho incontrato, in quel tratto di strada, almeno quelli che ho visto io, sei pullman sloveni, tutti della ditta Nomago. Ho pensato, probabilmente, quei veicoli, quelle persone a bordo, facilmente,  o probabilmente, andranno in pellegrinaggio al nostro Santuario della Beata Vergine di Prato di Resia, ma poi ho riflettuto, vuoi vedere che invece di andare a Prato tutte quelle persone andranno a Stolvizza, in gita per farsi vedere, a prendere contatto con i propri consimili?  Ma cari stolvizzani, almeno quelli che hanno un po' di buon senso, fatte tutti parte della dichiarata “Minoranza slovena a Resia/Stolvizza”? Oppure è tutta una messa in scena, propaganda politica per far vedere quel massiccio interesse degli sloveni verso Resia, quell’interesse di bottega: musica, danza, lingua, in sostanza tutta la nostra cultura, anche se la genetica smentisce. Un metodo, un sistema degli ignari che si prestano a questo gioco. Ma a che gioco giochiamo?

Concentrarsi maggiormente su una questione che premia, si può dire una parte, percorrendo strade che alla maggioranza dei resiani non è confacente, creando frizioni che risvegliano campanilismi e provincialismi, una parte ingorda e mirata facendo il tutto per calpestare la nostra identità, unica e inimitabile, che non si confonde, che non imbroglia, aprendo le porte a quella parte che ambisce, a dire, un domani, o nel futuro immediato: to naŝä Resija. Lo stanno già facendo e cercano di legittimarlo, dopo aver razziato, musica, danza e favole, facendole passare, in seguito, come propria cultura, senza aver né arte né parte.

Solo per una parte però, la frazione di Stolvizza, vista con tanta insistenza e presenza slovena. Ma  la loro presenza, la loro assidua persistenza, è concreta, o è tutta una messa in scena?

Nessun resiano può dichiararsi legittimamente di nazionalità slovena perché i Resiani non hanno mai condiviso con la Slovenia, nel passato e nel presente, né territorio, né storia, né usi e costumi, né lingua e, dulcis in fundo, così anche genetica, quindi per noi sono dei perfetti sconosciuti, e per tale motivo non hanno, non hanno mai avuto e non avranno mai la nostra corrispondenza.

Quella parte, quella porzione di Resia, invece di unire, disgrega, per ambizione,  per interessi personali, con la compiacenza di chi non vede, non sente, non parla, lasciando così eccedere una parte, quella parte che si autodefinisce minoranza slovena a Resia, chissà per quale volontà, forse per quella Divina? Ma la maggioranza? Dov’è la maggioranza? Lascia fare. Si lascia calpestare. È molto probabile, visto che non è sostenuta, e non viene aiutata da quella parte politica italiana che, invece di premiare i resiani per aver scelto l’Italia nel 1866, e confermare tale “credito” anche il 1 aprile 1946, quella fedeltà alle istituzioni italiane, non particolarmente dovute, forse cercate, molto probabilmente sollecitate, se non imposte, lascia correre senza intromettersi. Siete sicuri, istituzioni italiane, che Resia sia contenta e soddisfatta di voi? Siete consapevoli che Resia accetti, di buon grado, questa situazione che si è venuta a creare? È indubbio all'incontrario.

Si tacce perché, forse, consapevoli di non avere una forza sufficientemente forte per contrastare quella invadenza che, in tutti i modi, cerca di prendere quella parte, quella parte della Slavia friulana, Resia in particolare, che gli è sempre stata negata, oppure per qualche motivo, confuso, si lascia fare per tornaconto?

Si dice che il tempo è galantuomo. È una frase che usiamo spesso, significa che, alla fine, il tempo ristabilisce la verità, ripara i torti, cura ogni cosa, dà ragione ai giusti. È probabile che tutto questo potrebbe verificarsi, nel frattempo veniamo presi per i fondelli, forse derisi e quasi certamente ci stiamo indebolendo, lasciando spazio, sempre più ampio, a quella parte che non merita rispetto, non merita alcuna considerazione di appartenenza alla stirpe resiana, perché ha tradito e sta tradendo le proprie origini, abbracciando una realtà, una realtà che non è la nostra,  perché non è mai stata nostra. Noi, con quella parte non abbiamo nessuna assonanza, nessuna affinità, tanto meno nel linguaggio, anche se testardamente continuano a conferire alla lingua “resiana” la condizione di dialetto della lingua dialettale slovena. Matti si ma non deficienti, quindi bisogna saper attendere, il tempo è gentiluomo e ricompensa la pazienza. Quando il fuoco non verrà più alimentato come oggi, quando cominceranno a scarseggiare i rifornimenti, verrà quindi quel momento in cui bisognerà pensare ai cambiamenti, ai ripensamenti, anche in modo inaspettato. I  nodi cominceranno a venire  al pettine, allora si inizierà a  ragionare più concretamente,   perché dopo tanto fuoco, tanta carne al  fuoco, alla fine potrebbe rimanere solo il fumo. Non mi auspico anche le macerie.

Franco Tosoni



giovedì 8 settembre 2022

 La Vera Bellezza di una Donna è sospesa tra femminilità e sensualità. 

Non è in un corpo perfetto, 

né in un abito provocante, 

ma nell’energia che emana, quel raro uragano di sorrisi e passioni che trasforma in bellezza ogni umano difetto.      

Donne che, anche innamorate, profumano di libertà. 

Donne che fanno della fragilità la loro forza. 

Donne che fanno bene l’amore perché hanno l’anima attaccata al corpo e così, godono doppio. 

Donne che, dopo ogni istante condiviso, vedi sempre più belle. 

Che ti inchiodano con le parole. 

Che ti travolgono di passione. 

Che ti commuovono con gesti teneri. 

Che si aprono in risate cristalline, da far tremare il mondo intero. 

Donne così non hanno bisogno di nessuno e amano in piena libertà di sentimento. 

Indomabili, ma fedeli al proprio cuore e a se stesse. 

Capaci di solitudine e quindi insostituibili compagne di intimità. 

Se incontrate una Donna così, concedetevi il coraggio di viverla, 

di respirarla anche solo per un attimo. 

Vi insegnerà la vera Bellezza e la gioia di Essere Complici, 

la forma più intensa dell’Amore. 


(Letizia Cherubino)




mercoledì 7 settembre 2022


 Ci saranno dei giorni in cui non vedrai alcun motivo per andare avanti. Va bene. Ci saranno dei giorni in cui persino il pensiero di alzarti dal letto ti farà venire voglia di piangere. Va bene anche questo. Ci saranno dei giorni in cui non ti ricorderai nemmeno come si fa a piangere, o a sorridere, o a vivere, in cui la stanchezza ti peserà sulle palpebre e sulle ossa fino a schiacciarti. Ne avrai ogni ragione. Ma ricordati sempre che ciò che senti non dura per sempre. Che è tutto temporaneo. Che qualcuno, prima di te, ha provato quello che provi tu adesso, ed è sopravvissuto. Le foglie cadono ogni autunno, e soltanto perché non sei un sempreverde - soltanto perché anche tu sfiorisci, mentre altri riescono a non farlo - non vuol dire che tu sia sbagliato e che sia tutto finito. Va bene cadere. Va bene. Quando arriveranno quei giorni, ricorda le cose per cui vale la pena andare avanti, qualsiasi piccola cosa - il prossimo film in uscita, un amico che ti invita a uscire, il libro che non hai ancora letto. Ricorda che tutto prima o poi finisce, che il sipario prima o poi deve sempre calare su tutto. Lascialo calare sulle amicizie finite, sugli amori passati, sulla tristezza che ti stringe la gola, sulle cattiverie che ti hanno detto, sui tuoi sbagli, sui rimpianti, sulle parole che non avresti dovuto pronunciare, su tutte quelle piccole cose che ti pesano sulle spalle come macigni. Lascialo cadere su tutto, tranne che su di te. Mai su di te. Perché non lo meriti. Perché meriti di più di un sipario chiuso, di un copione finito in tragedia. Perché meriti di stare bene, e ti prometto, ti prometto che succederà e sarai felice di non aver deciso di lasciarti andare. Ti prometto che un giorno ti sveglierai e andrà tutto bene. Fino ad allora, tieni duro. Alzati dal letto quando sembra impossibile. Esci quando vorresti rinchiuderti dentro. Apprezza le cose belle quando vorresti solo piangere. È una bella vita, in fin dei conti, te lo giuro. È una bella vita. E tu la meriti.


Carmelita Zappalà

martedì 6 settembre 2022

 Io mi cibo di menti strane,

cuori vissuti e di anime diverse.

Non mi piacciono gli esseri normali,

quelli li trovi ovunque.


Frida Kahlo



lunedì 5 settembre 2022



 il mio punto forte

è conoscere a memoria 

tutte le mie debolezze


sapere in quale zona di pelle

alloggiano le fragilità,

sapere con quale pressione

devo essere accarezzato,

mettere divieto di tocco sui lividi

non sostare troppo a lungo 

su ferite ancora aperte,

cuore pericolo di frana

innamorarlo con cautela


la mia forza è non forzare,

è lasciare le mani aperte

perfino quando le stringo a nuove conoscenze,

allaccio relazioni ma non tiro più la corda,

tengo le persone a cuore

ma ho smesso di trattenerle


la mia forza più grande 

è sapere che la parola potere 

non è sostantivo, non è potenza,

ma è verbo di possibilità,

è la consapevolezza 

che potere significa io posso,

è argomento di libertà più che di avere


il mio punto forte,

credo sia quello di avere 

un debole per ogni cosa.


[gio evan]🌍

 mi piace chi

per scoprire se stesso

non copre mai gli altri.


[gio evan]🌍


domenica 4 settembre 2022

E, poi.

 E poi lentamente, molto lentamente, dimentichi. Le persone,

quelle che sembravano indelebili,

sbiadiscono a poco a poco.

Dimentichi. Li dimentichi tutti quanti.

Persino quelli che dicevi di amare

e quelli che amavi veramente.

Sono gli ultimi a scomparire...

E una volta che hai scordato abbastanza,

puoi amare qualcun altro.


(G. Zevin)




 «Amate chi siete e quello che siete, amate quello che fate. 

Ridete di voi stessi e della vita, e nulla potrà mai toccarvi.» 


- (Scrittori di razza) 🌍



 Sfiora Mi il pensiero

Tocca Mi l'anima

Prendi Mi il cuore

Tuffa Ti nel sogno

Emoziona Ti nel volo 

Ama Ti nel respiro.


Anna By.🦋 

sabato 3 settembre 2022


 


Rilascia i dubbi e le paure a cui ti sei aggrappato così ferocemente e lascia che il tuo Cuore si risvegli in un mondo pieno di potenziale infinito. 


Dì di sì alle opportunità che si espandono in possibilità ancora maggiori. 


Qualunque cosa tu scelga di credere diventa realtà.


Credi nei miracoli. 


Credi nella magia. 


Credi e attira il successo e l'abbondanza illimitati semplicemente essendo il tuo sé autentico.


 Credi che questi sogni a cui non riesci a smettere di pensare siano stati riposti nel tuo Cuore per una ragione. 


Smetti di camminare in punta di piedi lungo il perimetro della tua vita; immergiti completamente in esso. 


Consenti a te stesso di essere tutto ciò che sei e tutto ciò che dovresti essere. 


Sei già degno. 


Già abbastanza buono. 


Hai già quello che serve. 


Quindi rilascia le storie che hai costruito nella tua testa dicendoti che non sei pronto.


Sei pronto. 


Sei pronto. 

È tempo di rivendicare ciò che è tuo.


z. keithley

________________

venerdì 2 settembre 2022

 Accade

che le affinità d'anima 

non giungano ai gesti e alle parole 

ma rimangano effuse come un magnetismo. 

È raro, ma accade.


Eugenio Montale


giovedì 1 settembre 2022

 Dell'amore ci si prende cura 

quando si è felici,

quando la musica dentro casa schizza alle stelle

ed ogni gesto è buono

per farlo diventare un passo di danza


l'amore si nutre quando è sazio,

quando non si desidera ordinare altro,

quando il suo sguardo 

si sposa con il tuo paesaggio,

l'amore ha bisogno di acqua 

nel momento esatto in cui non si ha sete 


l'amore si annaffia

quando i fiori sono rigogliosi,

quando la campagna è piena di frutta

e la vegetazione straborda in ogni campo,

è esattamente qui

che l'amore va coltivato 


dell'amore ci si prende cura

quando è vivo,

quando pulsa di battito,

quando non bisogna aggiungere altro 

ci si prende cura nel bel mezzo della festa, 

nel pieno della gioia 


perché annaffiare

dopo che si è lasciato seccare un albero

e nutrirlo dopo che ha perso la fame,

non è prendersi cura,

è provare a riparare.



gio evan 🌍


Nuovo mese