giovedì 30 agosto 2012

Verranno giorni.


Verranno giorni raggianti di  sole e di  scintillanti stelle.
Verranno giorni di cupe nubi e di lunghe notti.
Verranno giorni di frutti dolci e profumati.
Verranno giorni senza semina e senza raccolto.
Come il faraone d'Egitto, così il poeta...,
svuoterà il suo “granaio”.
Ricolmo di tutti i giorni, di tutte le notti,
di tutte le ore e di tutti i minuti.
L'emozione di tutte le ore, ha atteso il giorno per celebrare i giorni che verranno!


lunedì 27 agosto 2012

Vorrei...

Vorrei...
per non soffrire,
scordarmi per sempre di te.
Vorrei non pensarti,
cancellare il tuo volto
e...
dimenticare, persino il tuo nome!
Ma...
mi dici come posso farlo
Se...

Se il vento che sibila tra gli alberi
urla il tuo nome!
Se il ruscello che saltella tra i sassi
canta il tuo nome!
Se il fuoco che arde nel camino
grida il tuo nome.
Se la pioggia che scende leggera
ripete il tuo nome!
Se la neve che copre ogni cosa
sussurra il tuo nome!
Se il mio respiro vitale
invoca il tuo nome!

Se...
Se...
Se...Se tutto questo mi ricorda che ti chiamavi Amore?
   (Eugenia Monego Ceiner 2006 )


Briciole

Come
Le briciole di pane
sfamano gli uccellini
che han fame.
Così
le briciole del tuo amore
saziano la fame
d'affetto
del mio cuore.
   (E.M.C.2007)

Il treno nel Val Canale


Un tempo, non molto lontano,
qui sdraiate stavano le rotaie,
un unico binario che si sdoppiava
a lato della stazione,
dall'alba all'aurora,
instancabili ad ogni ora
i treni merci veloci passavano.
tante le varietà delle merci che trasportavano.
Il Romulus-Wien sobriamente
sfrecciava due volte al dì.
La litorina, assonnata e silenziosa,
al mattino accompagnava
pendolari e studenti.
Mentre, al tramonto,
con vivace brusio,
tutti a casa riaccompagnava.
Ora il treno da qui, più non passa.
Nuovi percorsi e rotaie consentono
passaggi in lunghe maestose gallerie,
e i moderni treni  fuggono
come il vento nelle praterie.
Oggi, in luogo delle rotaie,
c'è la pista ciclabile per deliziare tutti gli estimatori delle passeggiate...
Molti villeggianti e turisti di passaggio,
la percorrono serenamente, ma
anch'essi, come il treno scompaiono.
Una cosa mi viene da pensare:
molte sono le cose che col progresso
son venute a cambiare,
ma ciò che è dato dal destino,
mutarne il percorso non si può.
Pur anche senza le rotaie, le persone,
sempre in questa strada verran a passare.
      (2012)

sabato 25 agosto 2012

Invocazioni ai nove Cori degli Arcangeli

Angeli  santissimi, vegliate su di noi, dovunque e sempre.
Arcangeli nobilissimi, presentate a Dio le nostre preghiere e sacrifici.
Virtù celesti, donateci forza e coraggio nelle prove della vita.
Potenze dell'alto, difendeteci contro i nemici visibili e invisibili.
Principati sovrani, governate le nostre anime e i nostri corpi.
Dominazioni altissime, regnate di più sulla nostra umanità.
Troni supremi, otteneteci la pace.
Cherubini pieni di zelo, dissipate tutte le nostre tenebre.
Serafini pieni d'amore, infiammateci di ardente amore per il Signore.
(capitolo nono gli angeli Pregate,Pregate,Pregate)

sabato 18 agosto 2012

Padre Nostro

PADRE NOSTRO




Padre nostro, che sei nei cieli
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo
ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Padre nostro, o Padre nostro!
(  Musica di L.M. Zappatore - Testo di G.Cristo- Cantato da P.D.F.)






COMMIATO
   (Alta società)

Terminato questo  festevole incontro,
di generale partecipazione,
ci salutiamo con cordiali arrivederci
ad altri incontri ancor.
Rit.
"Cantiam,cantiam,
felici esultiam,
cantiam cantiam,
con forza e ardor!
Cantiam, cantiam,
speranza sosterà
la vita ognor,
poichè questa
mai non muor."

Rit.
"Cantiam..."
(Musica di L.Reed & B. Mason - Testo di P.D.F.)

FESTA DEL RINGRAZIAMENTO
(La domenica andando alla messa)

1
Grande festa nel bel paesello,
per la gioia dei grazie di cuore
al Signore, il Generatore,
per le messi raccolte che abbiam,
hoi, sì, sì è così.
Per le messi raccolte che abbiam.
A seminare, speranza è viva nell’amor
del germoglio in fiore,
meraviglia del sommo mister:
questo luce di fè,
meraviglia del sommo mister.



A Plasencis l’annata agraria
ha fruttato con soddisfazione
dando voglia di continuazione
a gettare il seme ancor,
hoi, sì, sì è così,
a gettare il seme ancor.
E le donzelle, con la bontà del loro cuor,
offron vivo ardore
al marito che soffre di stress
per il duro lavor,
al marito che soffre di stress 

3
I provetti or agricoltori,
con donzelle vogliose di vita,
per la festa del ringraziamento
sfoggian tutte le loro beltà,
hoi, sì, sì è così,
sfoggian tutte le loro beltà.
Queste famiglie, vero raccolto con l’amor,
produttivo assai e remunerativo or più,
tesor da custodir,
e remunerativo tesor.

4
San Martino e Santo Leonardo
Protettori assai venerati,
ringraziamoli per l’assistenza
Patronale che loro ci fan,
hoi, sì sì, è così.
Patronale che loro ci fan.
Riconoscenti osiam in lor ognor sperar
nell’aiuto concreto ,
delle Sacre parole:
“ Sia fatta la tua volontà”
“ Sia fatta la tua volontà”.

5
Tutti quanti con tanta allegria,
con il vino riempiam i bicchierie
 brindiamo a questo incontro
promettendo di fare il bis,
hoi, sì, sì è così,
promettendo di fare il bis.
Evviva, evviva, felici e contenti siam,
per la vita che scorre,
per la lieta e tranquilla compagine
che oggi è qui.
Compagine che oggi è qui.

( Musica popolare - Testo di P.D.F.)



VIENI A BALLAR
 ( La the mood )

Vieni a ballare questo
ritmo allegro,
spensierata e leggiadra
dolce cara,
gira, gira sgambettando
lesta,lesta:
palpitare il cuore,
palpitar il cuor fai,
e destare sentimenti
 fulgidi di amor
e suggellare l'anima
 col cuor.
Amore! Vieni a sognare
sol con me,
con strabilianti
 emozion.
Accarezzando le tue
 rosee guance
simili ad un fior.
( Musica di J. Garland - Testo di P.D.F.)







Il fiore.

Detto tra il serio ed il faceto :Lui a Lei porgendole un fiore.

IL FIORE
1
Guardando questo fiore
estasiati si resta,
non meno nel vedere te.
2
Due gocce di rugiada
sui petali di questo fiore,
scintillano come le pupille
dei tuoi luminosi occhi.
3
Il colore di questo stupendo fiore,
esprime il più importante e
nobile sentimento: “l’amore”.
La tua beltà lo irradia
In modo migliore.
4
Le pungenti spine del gambo
di questo fiore, sono create
per proteggere la sua fragile
bellezza: a te ciò non serve
poiché la tua, è assai robusta.
5
I petali di questo fiore,
sono il miglior prototipo
delle tue sensuali labbra


6
L’intensità del colore
di questo fiore, rappresenta
solo in minima parte,
quanto è sensibile il tuo cuore.
7
Il soave profumo di questo fiore,
indica il puro candore
della tua femminilità
8
La bellezza di un fiore reciso,
dura poco.
La tua invece è eterna.
Rallegrati !
9
Le api sono attratte
da questo fiore.
Dagli sguardi a te rivolti,
si verifica lo stesso effetto
10
Sarebbe poca cosa le tante
e grandi parole rispetto
a questo fiore che
equamente ti porge ossequio.
11
La purezza di questo fiore
è come la verginità…
del tuo generoso cuore.
12
Un solo fiore è poco,
per una splendida
stella come te.
13
Si dice: “se son fiori fioriranno”.
Tu, sei perennemente
un bocciòlo.
14
Il fiore invita a pensare
alla primavera.

Tu, sei primavera delle

primavere.
15
Il fiore si aderge sullo stelo
e si pavoneggia, così come
il tuo bel visino, che è
un corollario.
16
Un piccolo omaggio floreale,
a una grande gentile donna,
quale sei.

17
Il sorriso che volgi
a questo fiore,
palesa il tuo apprezzamento
per le cose belle.
18
Questo rosso fiore,
emoziona.
Tu, oltre a ciò,
fai anche…fantasticare.
19
Un fiore in questa lieta occasione,
per renderti merito alla tua
recondita graziosità.
20
Le verdi foglie,
del gambo di questo fiore,
sono come coloro che
guardandoti, ti…ammirano.
      Autore:PDF






sabato 4 agosto 2012

La visita in chiesa

Eccomi,
sono qui, sono davanti a Te,
non Ti vedo...
eppur Ti guardo, Ti sorrido.
Ho tante cose da dirti
invece,  taccio...
Oh, Signore, nei miei occhi leggi le mie parole,
nel profondo dell'anima odo la Tua Voce
che mi risponde.
Quel fardello di  pensieri Ti sei preso
per donarmi un cesto di speranza.
Ora,non siamo più soli, è arrivata gente.
Gente, che come me, mendica confidenza...
silenziosamente mi alzo in piedi,
esco dalla Tua casa e,
come entrando, Ti mando
amorevolmente
un bacio con la mano.
Grazie...Signore, mio Dio!

(Brunetta 2012)