giovedì 30 dicembre 2021

 NEL SILENZIO DELLE PAROLE

30.12.2021


Fra le tue braccia 

in questo buio

sento il profumo di te 

come pioggia di primavera 

su terra dove il sudore e il canto, hanno vissuto nel  dolore e nella povertà.


Fra le tue braccia 

il furore del vento mi fa paura

mentre la pace della mia anima ti cerca

e mi appago nella voglia di te,

quando la luce dell'alba

mi entra, per vivere un nuovo giorno

e il confine di te è solo amore.


Fra le tue braccia

il rumore del mare mi giunge

e l'onda mi squarcia la pelle

che tu mi hai baciato

che io ti ho baciato

nel buio del silenzio delle nostre parole.


                       Giuseppe Pennella


lunedì 27 dicembre 2021

A quelli


 


A quelli che si siedono nell’ultima fila per non essere osservati.

A chi quando gli fai un sorriso in ascensore abbassa lo sguardo e arrossisce.

A chi rimane digiuno ai buffet.

A quelli che non dicono niente quando qualcuno taglia la coda e passa avanti.

A quelli che si scusano anche quando non dovrebbero.

A chi è educato anche a costo di sembrare scemo.

A chi ha un’intelligenza arguta e sa riconoscere quando è il momento di non arrivare primo.

A tutti quelli che nella vita si sono persi un’occasione importante, perché un prepotente gliel’ha portata via.

A chi ha la risposta giusta e non alza la mano.

A quelli che ancora credono alla lealtà, a costo di essere sconfitti.

E niente.

Io vi vedo.

E siete proprio belli. ♥️♥️

____

Roberto Pellico

domenica 26 dicembre 2021

LA CASA DEI POVERI RICCHI



 

di Pier Angelo (Piero) Piccolo.

       


   Mister James Triumph, un signore ricco e molto potente, possedeva una fabbrica di pezzi meccanici che dirigeva personalmente, in uno sperduto paesino, situato nel paese piu' potente al Mondo.


Tra i suoi lavoratori,  c'era un tizio strano che lo incuriosiva particolarmente.


Questi, lavorava in silenzio e non dava confidenza a nessuno.

Tutti dicevano che era l'operaio piu' povero e piu' disperato della fabbrica e anche della citta'.


Il padrone lo seguiva sempre, gli metteva tristezza guardarlo, sebbene gli suscitasse una certa, indefinibile ammirazione.


L'uomo possedeva un qualcosa di strano, di etereo, che aveva affascinato il ricco padrone.


Questo povero operaio viveva in una casetta lì accanto,  che veniva definita "stamberga" dal vicinato, ma che affascinava, di molto, mister Triumph.


Un giorno, il padrone avvicino' l'uomo, che sembrò sorpresissimo di questo fatto.


"Sai - gli disse - sono fiero che tu lavori con me, sei bravissimo e mi sembra strano che tu sia sempre povero."


L' uomo rispose soltanto: 


"Grazie."


"Avrei un desiderio, una piccola curiosità da proporti."


L'operaio continuava a non capire.


"Vorrei visitare la tua casa, vedere come vivi. Non sei mica obbligato, ma per me sarebbe un grande piacere."


I due si accordarono per la visita della casa, decidendo di andarci dopo la fine del turno di lavoro.


Arrivati alla soglia, il padrone si accorse, con sommo e ammirato stupore, che la casa possedeva un giardino magnifico, con fiori colorati e piante di ogni specie, varieta' di farfalle e api intente a produrre un miele speciale.


 Poi tanta, ma tanta uva.


L'operaio aprì la porta e mister Triumph restò senza fiato: Il salottino d'ingresso era pieno di quadri magnifici, di valore immenso,  così pareva.


Erano firmati da nomi di pittori eccezionali, vissuti nei vari secoli della Storia: di certo i migliori al mondo.


Ma il suo stupore arrivò al massimo, quando si aprì la porta della cucina: gli aromi e gli odori che si confondevano lo fecero trasalire.

La tavola, imbandita lussuosamente, sembrava quella di un Re medievale . . . 

      

   


  ... Il padrone, appena seduto al tavolo del suo servo, si trovo' davanti a un piatto pieno di ogni sorta di ben di Dio: Speck di alta  montagna, dei pascoli trentini, formaggi freschi e profumati, pomodorini e carciofi speciali, funghi porcini in olio di oliva verde pugliese, mozzarelle di bufala campana attorcigliate, olive verdi, nere, taggiasche, piccole, grandi, di ogni tipo.


Ma questa meraviglia non era che un piccolo antipasto.


 Il povero lavoratore, intanto, stava cucinando il sugo e, rivolto al suo padrone, disse:


"Si serva pure, mister Triumph, adesso le porto la pasta fatta da me, da gustare con un ragu' alla bolognese veramente eccezionale."


Aprì una bottiglia di Prosecco di Treviso a temperatura ideale e la versò nel meraviglioso bicchiere di vetro di Murano, al suo potente signore.


Dopo avergli servito gli spaghetti, ci spolverò sopra del Parmigiano Reggiano grattugiato e versò un goccio di olio di oliva verde e denso.


Il ricco industriale penso' tra se' che, pur possedendo bilioni di dollari, non era riuscito a mangiare altro, nella sua vita, che burger e chicken nuggets o fish and chips, trangugiando solo della frizzante coca cola.


Poi arrivo' l'arrosto in umido e la polenta. 

Con la polenta, altri funghi  e contorni misti.


I dolci che seguirono furono eccezionali: baba', meringhe con panna, tiramisù, cioccolatini artigianali e poi caffè e liquori digestivi con erbe e limoni.


Il ricco padrone non riusciva più ad alzare il sedere da quella sedia in legno intarsiato.


"Ma voi mangiate sempre così?" Chiese.


"Certo, ci piace mantenerci in salute e in forma." Rispose l'artigiano.


"Ma, in questa casa vive da solo? Non ha figli?" 

Chiese il padrone


"Sì, ne ho tanti - rispose il povero migrante - sono tutti in giro per il mondo a preparare il pane con le loro mani, a produrre e a imbottigliare vini, a diffondere Cultura, a fare ricerca e nuove scoperte scientifiche, a costruire strade, a progettare grattacieli, a edificare nuove citta'."


"Venga a vedere il resto della casa, mister James Triumph." 

Gli disse, conducendolo in un altro salottino.


L'uomo potente restò sbalordito:

Poteva ammirare, davanti a sè, una enorme biblioteca, libri di ogni genere.

Vi si avvicino' e lesse alcuni nomi di Autori:

Machiavelli, Dante, Boccaccio, Petrarca, Goldoni, Deledda, Pirandello,  Calvino, Moravia e altre migliaia di scrittori meravigliosi e ammirati in tutto il mondo.


Vide, ancora appesi, altri quadri firmati da pittori eccezionali:

Caravaggio, Botticelli, Tintoretto, Canaletto, Modigliani, Tiziano, Guttuso .... e intanto la testa cominciava, pian pianino, a girargli attorno.


 Forse effetto del Prosecco o forse qualcosa d'altro.


L'operaio accese una radio.

 Ne uscirono melodie inebrianti, musiche di Vivaldi, Rossini, Puccini, Toscanini e, quando udì le note di Giuseppe Verdi, iniziò a volare ... sull'ali dorate.


Il padrone di casa dischiuse un'altra porta, entrarono in una stanza enorme, Triumph si trovò davanti agli occhi un soffitto sublime, una volta celeste contornata da stelle meravigliosamente brillanti: un'opera del genio di Giotto poi, vicino, un fantastico affresco del Giudizio Universale, Michelangelo e poi Raffaello e poi e poi ....

 ....mister Triumph cadde a terra.


 Il suo dipendente lo aiutò ad alzarsi, cadde ancora.


L'ospite cercò di scappare come impaurito , incespicò  in statue e opere del Canova e ancora del Michelangelo e reperti di Civiltà antichissime, umbre, sicule, etrusche, messapiche, picene.


Lassù, un lampadario di Murano in coloratissimo vetro soffiato, una vera opera d'arte, che Maraja e Mandarini e Sceicchi e  potentati della terra glielo avrebbero rubato, stava lì a illuminare la casa già luminosa.


Triumph scappò, pensando che, se non fosse fuggito ora, non se ne sarebbe più andato via da quella casa meravigliosa.


Uscì stordito da tanta bellezza.

 L'operaio povero lo stava a guardare dalla finestra.


"Ma perchè tutti dicono che sei povero?"

Urlò il ricco padrone, voltandosi indietro.


"Lo chieda, lo chieda a loro, mister Triumph."

Rispose l'operaio povero, il signor Giorgio Santini, il fortunato proprietario di CASA ITALIA, 


quella casa che, tutte le genti del mondo, gli invidiano, sapendo che non riusciranno mai, nei secoli, ad imitarla.


Quella casa che i vicini, rozzi e ignoranti e miseri, definiscono: "stamberga."


Pier Angelo (Piero) Piccolo


Cari signori,

La morale della favola di Giorgio Santini, operaio povero, è che sia lui, che gli altri padroni di 

CASA ITALIA, 


hanno dimenticato la loro Storia, la loro Cultura, la loro bellezza , hanno scordato il loro genio e la loro ricchezza morale, vivendo in sordina come poveracci, senza speranza e sottomessi a dei padroni mille volte meno dotati di loro.

Rimanere







 Li, dove le nostre mani giunte 
si sono riempite della Parola 
li, si respira verità,
rimanere fedeli è abitare sempre nell'anima . 
Ció è degno di essere conosciuto. 
Al di fuori di questo
nessun'altra cosa è degna di conoscenza. 

B. S. 🌹

venerdì 24 dicembre 2021

❤️La cura di Natale❤️



 

Il mio appuntamento in questo ultimo mese dell'anno non poteva mancare.

Sempre meravigliosi e solidali con me, la vostra costante presenza mi dona una grande gioia. GRAZIE! 

Come ben sapete, la poesia libera sia chi la scrive, sia chi la legge.

 Questa frase dovrebbe bastare a spiegare l'affermazione :"La poesia cura".

In questi ultimi anni, il nostro quotidiano si è manifestato in ogni luogo del PIANETA  con gli stessi scenari: paura per la nostra salute e per tutta L'UMANITÀ, mai come in questo periodo ci siamo sentiti tutti sotto lo stesso cielo.  Storni di incertezze come rondini, migrano tra queste stagioni, mentre attendiamo di ripercorrere le nostre vite.


La poesia non crea polemiche, non ha pretese, non possiede assi nelle maniche, non bara! Semplicemente, con umiltà, prova a illuminare l'orizzonte, ogni qual volta le nubi nascondono la luce degli  astri; dacché si ha memoria il custode della parola è il poeta.

Per questo motivo scelgo per voi i versi più ricchi di calore e di ottimismo,  scelgo le immagini più appropriate per esprimere e riassumere l'emozione che desidero condividere con voi. Per questo ringrazio con profonda riconoscenza gli autori, i quali, mi permettono di pubblicare i loro meravigliosi testi in questo personale spazio. Ringrazio i  fotografi che mi permettono di usufruire di tanta bellezza.

Penso, sia una missione extra gravitazionale quella del poeta, una vera necessità, anzi direi una missione : il poeta è come il chirurgo, ma non come colui predisposto a tagliare una persona,  ma bensì a cucire gli strappi emotivi  dell'anima. 

La parola produce un effetto sensoriale anche per mezzo di una poesia, con essa ci si può ricongiungere a quella parte di se stessi, un se lontano, smarrito, mancante e pur già esistente.

In conclusione,  la poesia, è la colla che unisce le parti di un piatto di porcellana rotto a metà.

E' quella linea frastagliata, che congiunge. unisce, ciò che era, con quello che è, con ciò che sarà.

Poeticamente dicendo, troviamo tra le parole, la luce dove vedere noi stessi.

Chi apprezza la poesia è un essere umano che rinuncia alla propria razionalità, per intercettare qualcosa al di fuori di essa, e restituirla al mondo sotto forma di parola che cura.


Di conseguenza, dopo quanto scritto non posso smentire il mio pensiero, per tanto il mio augurio per questo  Santo Natale è che ciascuno trovi la "Parola", quella autentica e sincera unica Via che il Bambino di Betlemme ha donato a TUTTI, sia sempre Cristo la Via, la Verità, la Vita,  Elisir per le nostre Anime. 

Il solidale Amore di San Giuseppe 

ci protegga, 

la suprema Fedeltà degli Angeli aumenti il fuoco della nostra Fede, 

la generosità dei pastori sia l'unico  virus accessibile  al Cuore, 

La saggezza dei Magi disponga lo sguardo  nel vedere e adorare  il divino che sussiste nelle piccole cose. 

Lo sguardo tenero della Madre fasci ogni Umana miseria, 

La Divinità del Padre, rinnovi la sua Creazione in ciascuno di noi...

Amen, Amen, Amen. ❤️❤️❤️


BUON NATALE! 🎄

AUGURI! 💌💌💌


                Brunetta🌹

giovedì 23 dicembre 2021

Difetto di fabbrica


 Mentre vivo la mia vita,

Mentre sorseggio il sapore delle emozioni

Qualcuno, osserva ogni cosa del mio sogno. 

È solo un'anima senza cuore, non possiede gioia. Aspetta solo che io inciampi, per buttarmi a terra.

Sai chi è? 

Ieri, viveva guardando il mondo da dietro la finestra. 

Oggi, ti chiede l'amicizia su FB, e poi rimane come un ologramma in attesa di sapere tutto della tua vita.

In compenso  posta ogni cosa, tutte le sue imprese, se va a passeggio, se mette il guinzaglio al cane, se fa un castello sulla sabbia, se si mette un cerotto sul ditone, è così via. 

Non ha pace, della propria vita non è entusiasta stà così male..., difetto di fabbrica l'invidia, per questo la sua lingua lancia pietre. Vorrei tanto, almeno per Natale potesse  festeggiare, magari guardando il bue e l'asinello, si accorgesse quanto calore può portare un semplice respiro...

Anna By. 

Grandi?

 Bisogna diventare adulti per comprendere che gli adulti non esistono e che tutti noi siamo stati allevati da dei bambini che la corazza delle rughe e delle cicatrici hanno reso apparentemente grandi.


(Fabrizio Caramagna)


Alle donne magiche

 Ci sono donne semplici e dirette  

come eterne fanciulle, 

anime incontaminate,

un concentrato di energia creatrice,

che sanno amare in modo disinteressato, 

perché sono spontanee, 

piene di fantasia e di entusiasmo.

Donne che giocano nella spiaggia del tempo 

e vivono gioiosamente

l’unico tempo che esiste, il presente,

l’eterna magia dell’istante dell’anima.

Che hanno dimenticato chi erano un tempo

e non vogliono sapere chi saranno in futuro, 

ma sanno chi sono oggi. 

Che conoscono la magia 

ed il vero senso della vita, 

perché sono sincere e spontanee, libere e ribelli,

che non si fanno plasmare dalla società

e non seguono il vento del conformismo. 

Donne magiche, eternamente giovani,

che vivono serene e sorridono spesso.

Donne composte di anima, 

curiosità e meraviglie. 


Anna By. 












Il ricevere


 Il bambino da una parte riceve dall'altra impara. 

Il ricevere arriva alla sua bocca da un'altra bocca.

La vita da un'altra vita.

 L'ispirazione da un'altra ispirazione.

L'imparare, invece, giunge a lui poco, alla volta, 

senza fretta,

attraverso la disciplina e la fatica.

Se il ricevere è l'imparare non camminano di pari passo, 

il ricevere resta incompleto e l'imparare un'arida realtà. 



B. S. 🌹



giovedì 16 dicembre 2021

Cerco


 Cerco quel che non ho mai visto, 

che non ho mai sentito, 

mai ascoltato né osato immaginare.  

Sprofondo lassù tutte le notti

tra miliardi di sogni

perché voglio imparare a vedere il mondo

con gli occhi degli angeli 

e il cuore delle madri.


Anna By. 


lunedì 13 dicembre 2021

Ama te stesso

 NON GIUDICARE LE PERSONE


Non parlare male di una persona in sua assenza. Fa parte anche della perfezione divina che sei.


Sorridi. Tutto il tempo. Questo guarisce l'anima e crea una regolazione di buona volontà per te e per il mondo intorno a te.


Non assumersi la responsabilità dello sviluppo delle altre persone, della loro visione del mondo e della felicità - ogni persona fa la propria vita. Ognuno ha il proprio karma e sviluppo spirituale personale. Permette agli altri di essere e di andare per la propria strada.


Non giudicare te stesso e le tue azioni del passato - senza questo passato non avrai questo presente. Smettila di tornare agli errori del passato. È uno spreco di energia. Semplicemente non ripeterli.


Non aggrapparti a nulla, né alle persone, né alle cose. Se qualcosa se n'è andato, era necessario per l'universo, ma soprattutto per te. La tua personalità, il tuo ego può agire per qualcosa che considera vitale, ma la tua anima sa di cosa hai bisogno.


Perdona facilmente. L ' insulto è un conflitto interno che partorisce le malattie dell'anima e del corpo. Quando senti l'insulto in te stesso, guarda da dove viene, il senso del tuo stesso significato o il senso della futilità. Invia a questa persona un raggio di luce del tuo cuore e guarda come si scioglie l'insulto e l'intolleranza.


Riduce le critiche nel pensiero, ci vuole una grande quantità di energia. Cerca di ascoltare la tua anima più spesso, e gradualmente se ne andrà lo spreco della tua mente.


Sii più consapevole del tuo corpo. Dalle spesso la possibilità di rilassarsi e riposare - quindi l'energia in essa si muove nel modo giusto.


Impara a parlare meno. Le chiacchiere continuano ad espellere l'energia, soprattutto quando si nutre con le emozioni. Prova la seguente tecnica: quando succede qualcosa di importante nella tua vita, non dirlo a nessuno, anche se senti un bisogno di gridarlo. Così puoi mantenere il potere e l'energia di ciò che è successo. Allo stesso modo, quando qualcun altro ti mette nella sua storia, stai tranquillo e non lasciarti partecipare alle emozioni delle altre persone.


Proteggiti dal negativo. Nel momento in cui senti un'energia negativa o un atto rivolto verso di te, immediatamente dirigi l'opposto a lui. Se ti urlano - di ' una bella parola; se ti odiano - esprimi amore. Ma non farlo sembrare così, ma rendilo consapevole dal cuore. Questo calmerà il contrario. La migliore protezione è la luce interiore!


Inizia a fare ciò che credi sia impossibile e ti fa paura. I limiti e le restrizioni in cui ogni uomo è rinchiuso sta bloccando il suo potere e la sua libertà di essere se stesso. All'inizio sembrerà difficile, ma gradualmente troverai un enorme potenziale per varie attività. Inizia con piccole cose, allena la tua mente ed esci dall'impossibile.


Non tradire il tuo profondo io. Non illuderti credendo di poter essere felice rispettando le aspettative e le speranze di qualcun altro. Non devi niente a nessuno. Tutto quello che devi fare è non tradirti. Ascolta la voce del tuo cuore, non quella dell'ego.


Ogni giorno impara qualcosa di nuovo. Arricchisci la tua anima con nuove impressioni, il tuo cuore, con saggezza, e la tua mente, con una conoscenza utile. Trova il tempo per leggere: nei libri - migliaia di anni di esperienza e saggezza si sono accumulati.


Allontanati dalle persone che ti spingono indietro, rubando le tue forze vitali. Evita quelli che giudicano, che si lamentano e piangono. Non essere coinvolto con persone con le quali non hai nulla a che fare. Alcune persone vanno d'accordo con il passato. Vai avanti! Scegli le persone con cui provi empatia per relazionarti. Non dimenticare che hai sempre questa libertà - di scegliere.


Sii onesto con te stesso. Non vivere nell'autoinganno, anche se è la strada più leggera. Non dimenticare, le persone non sono come immagini; il mondo non è quello che vuoi che sia. Guarda la verità negli occhi e vivi nella realtà. Non ingannare le persone che ti circondano.


Ama senza condizioni. Amare qualcuno a condizione di essere ciò che speri o fare ciò che vuoi, è manipolazione e mancanza di rispetto per la libertà dell'altro. Ama te stesso.


❤️


  


′′ TI MANDO LA MIA LUCE "..


Se non sai cosa fare per aiutare chi soffre e non vuole uscire dalla sua sofferenza.....

* Invia Luce *.


Se volessi fare * Di più * per il tuo mondo perché ti fa male e non sai come aiutare...

* Invia Luce *.


Se vuoi parlare e scelgono di rifiutarti, non ascoltarti...

* Invia Luce *.


Se volessi aiutare in una situazione che non ti spetta e ti frustra...

* Invia Luce *.


Se ti fanno del male e persistono nel loro buio...

* Invia Luce *.


Se tu stesso... Sei nel bel mezzo della confusione e non sai cosa fare...

* Datti luce *.


* Sii la tua luce *

La Luce dissolve la paura e apre l'orizzonte alla nuova intesa.

* Invia Luce *.


Basta chiudere gli occhi con delicatezza, pensare con amore, senti come la Luce sgorga dal tuo cuore e...

* Invia Luce *.


* Ti invio la mia luce * ❤️🌹❤️

mercoledì 8 dicembre 2021

❤️❤️❤️

 8 DICEMBRE 2021

L❤️VE

DA CUORE A CUORE

barby ❤️🙏🌺🦋


O Vergine Immacolata, noi sappiamo che sempre ed ovunque sei disposta ad esaudire le preghiere dei tuoi figli esuli in questa valle di pianto, ma sappiamo pure che vi sono giorni ed ore in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente i tesori delle tue grazie. Ebbene, o Maria, eccoci qui prostrati davanti a te, proprio in quello stesso giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia.

Noi veniamo a te, ripieni di immensa gratitudine ed illimitata fiducia, in quest’ora a te sì cara, per ringraziarti del gran dono che ci hai fatto dandoci la tua immagine, affinché fosse per noi attestato d’affetto e pegno di protezione. Noi dunque ti promettiamo che, secondo il tuo desiderio, la santa Medaglia sarà il segno della tua presenza presso di noi, sarà il nostro libro su cui impareremo a conoscere, seguendo il tuo consiglio, quanto ci hai amato e ciò che noi dobbiamo fare, perché non siano inutili tanti sacrifici tuoi e del tuo divin Figlio. Sì, il tuo Cuore trafitto, rappresentato sulla Medaglia, poggerà sempre sul nostro e lo farà palpitare all’unisono col tuo. Lo accenderà d’amore per Gesù e lo fortificherà per portar ogni giorno la propria croce dietro a Lui. Questa è l’ora tua, o Maria, l’ora della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante, l’ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra. Fai, o Madre, che quest’ora, che ti ricorda la dolce commozione del tuo Cuore, la quale ti spinse a venirci a visitare e a portarci il rimedio di tanti mali, fai che quest’ora sia anche l’ora nostra: l’ora della nostra sincera conversione, e l’ora del pieno esaudimento dei nostri voti.

Tu che hai promesso, proprio in quest’ora fortunata, che grandi sarebbero state le grazie per chi le avesse domandate con fiducia: volgi benigna i tuoi sguardi alle nostre suppliche. Noi confessiamo di non meritare le tue grazie, ma a chi ricorreremo, o Maria, se non a te, che sei la Madre nostra, nelle cui mani Dio ha posto tutte le sue grazie? Abbi dunque pietà di noi.

Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione e per l’amore che ti spinse a darci la tua preziosa Medaglia. O Consolatrice degli afflitti, che già ti inteneristi sulle nostre miserie, guarda ai mali da cui siamo oppressi. Fai che la tua Medaglia sparga su di noi e su tutti i nostri cari i tuoi raggi benefici: guarisca i nostri ammalati, dia la pace alle nostre famiglie, ci scampi da ogni pericolo. Porti la tua Medaglia conforto a chi soffre, consolazione a chi piange, luce e forza a tutti.

Ma specialmente permetti, o Maria, che in quest’ora solenne ti domandiamo la conversione dei peccatori, particolarmente di quelli, che sono a noi più cari. Ricordati che anch’essi sono tuoi figli, che per essi hai sofferto, pregato e pianto. Salvali, o Rifugio dei peccatori, affinché dopo di averti tutti amata, invocata e servita sulla terra, possiamo venirti a ringraziare e lodare eternamente in Cielo. Cosi sia. Salve Regina❤️🙏🌺🦋❤️


La bellezza di un fiore

 Lasciare dietro la nebbia,

un velo di stelle, 

la luna e il silenzio che carezzano l'anima...

Un ricordo, brivido che frusta il cuore e la consapevolezza

di essere vivi

mentre si osserva la bellezza di un fiore...




Arturo Tricarico

martedì 7 dicembre 2021

 Un volo nei tuoi occhi!

Quanta emozione in questa sensazione di follia e dolce vuoto!

Lo stomaco arriva in gola,

questa stanza sconfina nell'immenso,

il letto è un tappeto volante!

Il tuo corpo profuma di buono e le tue sensibili estremità 

sono nettare per il mio palato.

La tua voce ricorda il fragore del mare che sbatte sugli scogli e le tue mani

un camino acceso.

Un sogno dal quale voglio non svegliarmi.


Arturo Tricarico


lunedì 6 dicembre 2021

Lotteria della Vita


 C'è un tipo speciale di persone in questo mondo che spesso vengono fraintese.

Queste persone scelgono di essere sole e allo stesso tempo attaccate. Spiriti liberi, amanti innocenti, vedono il mondo come può e deve essere.Sono anime antiche, sognatori;  persone in armonia con la vita - così intuitive con le loro emozioni.Il loro tocco è insolito, l'intimità con loro è insolita, insolita e la chiarezza con cui vedono le cose.Per amare una Vecchia Anima, devi fidarti di te stesso. Ma ti assicuro che ne vale la pena. Cambierà la tua vita.Sono romantici, sono leali, ci aiutano a crescere, comprendono i legami profondi della vita, sono grati, sono esempi di fede e coraggio.Percorrono i sentieri più dolorosi della vita, ma non perdono mai il coraggio di sorridere, di essere altruisti, di sostenere gli altri.Amare un'Anima Antica ed essere amato da una ... è un Dono dell'Universo.Le vecchie anime sono sparse in tutto il mondo.  

E se ne hai trovato una ...

 ... hai vinto alla lotteria della vita.❤

sabato 4 dicembre 2021

Mi basta

 Mi basta un piccolo gesto per strapparmi un sorriso.

Mi basta uno sguardo per farmi arrossire.

Mi basta un messaggio per rendermi felice.

Mi basta veramente poco.

Perchè nella vita, le cose più piccole sono le più preziose.




giovedì 2 dicembre 2021

Foglia

 Lo sono, da quando un ramo sottile mi offrì un ampio sorriso.

Fu così, che vidi il cielo e vidi la terra.

Con altre foglie simili a me, io arsi d'amore nel sole estivo. 

Dalle braci accese del meriggio a quelle dolci del tramonto, 

notte dopo notte, del bagliore di luna e di stelle mi crogiolai. 

Con passo delicato, c'era sempre lei, si fermava e mi guardava. 

I suoi occhi non si possono scordare, 

carboni neri, possedevano una luce intensamente dolce. 

Mi lasciavo piacevolmente ammirare... 

Si, lo confesso l'attendevo all'alba, l'attendevo la notte,

era magnifico sentire le carezza del suo sguardo. 

L'iride nero penetrava il fulcro del tronco, 

scendeva nella profondità delle radici, di cui io, appartenevo.

Un sodalizio silenzioso, 

dialogo sincero il nostro starci accanto, 

conoscevo ogni sua speranza, 

ogni dolore che le aveva tatuato la pelle. 

Lei invece, 

sentiva il vento che mi scuoteva nelle stagioni. 

Quando ormai, avevo dato al suo cuore i colori dell'autunno, 

credetti che il nostro tempo fosse terminato.

Mi sbagliavo, 

solo quando, dopo cento capriole nell'aria,  

solo quando, stordita di vita mi adagiai a terra, 

sentii la delicata forza della sua anima. 

Mi colse con tenero amore, 

colse me, 

colse ogni foglia caduta dal ramo, colse l'essenza del platano, della betulla e del l'acero. 

Compresi solo in quell'istante quanto ci avesse amato. 

Li sentii ancora vicini, 

ancora più profondi, 

i pensieri del suo cuore, 

mi toccó con le sue invisibili ali, 

di questo caldo fruscio si riempi l'aria fredda di dicembre, 

ella, era preghiera pura, 

offerta, per anime che come foglie cadono a terra. 







Brunetta Sacchet🌹

 Nessuno è mai solo...

Siamo i ricordi di qualcuno...