mercoledì 30 novembre 2022

 



Chiedevo al mio Destino di poter Amare,

chiedevo null'altro che una carezza ed un bacio, chiedevo di essere amata con la stessa passione di quel calore che sento ardermi dentro, di quel trasporto di cui se ne è perso il significato.

Amare ed essere amati, 

parola vuota di significato,

di cui si trova traccia solo negli antichi ricordi andati, od al più nelle scritte sui muri, o su qualche peluche, come se fosse una parola proibita da dover pronunciare. 

Non lo dicevo, non è qualcosa che si possa dire,che si possa sussurrare o chiedere a qualcuno. È qualcosa che si chiede alla Vita, al Destino, a se stessi, in un pensiero, in un sogno ed in esso la speranza che accada.


Anna By.🦋 

martedì 29 novembre 2022

 La femminilità è fatta di pizzi,

di merletti,

di gesti involontari,

di trasparenze, 

di parole soffuse e di sorrisi ammiccanti.

Di sguardi imbarazzati, 

di dettagli nascosti 

che ti lasciano immaginare 

cosa c'è oltre ciò che vedi.🌹




 a volte devi avere l'intuito

di lasciare la festa 

un attimo prima del grande ballo

per vedere di che tonalità sei fatto 

per vedere che musica suoni 

quando ti dedichi alla solitudine


a volte devi avere la forza 

di smettere di aggrapparti 

per vedere cosa c'è dentro 

per vedere di cosa è fatto 

l'abisso che ti sei creato


a volte devi avere l'accortezza 

di invitarti ad uscire 

per vedere come sono le tue simpatie 

per vedere di che sogni sei fatto 

quando accanto 

non c'è nessuno a giudicarti 


e  volte devi avere l'audacia

di lasciare andare tutto

per vedere, alla fine,

chi resta quando non hai niente.


[gio evan] 🌍





lunedì 28 novembre 2022

 





Ho escluso le voci

di chi mi spiegava

chi fossi,

chi giudicava con così tanta fermezza

da credersi di essere me,

chi pensava di pensarla come me,

ho tolto di dosso i bisbigli 

che puntavano ad ispirare il mio orecchio


ho escluso le voci

di chi mi diceva 

chi sarei dovuto essere

chi prevedeva il futuro al posto mio,

chi credeva di sapermi camminare,

ho escluso i consigli 

di chi non mi guardava bene negli occhi 


ho escluso le voci

di chi mi suggeriva 

quali sogni inseguire,

di chi programmava le mie strade

i miei tragitti

le sfide

gli inciampi,

ho spolverato via da me 

anche i sogni meravigliosi 

ma che non sono miei 


in fine, è rimasta la mia voce,

meraviglioso, dopo la confusione,

ascoltarmi.


🌹... 


domenica 27 novembre 2022

Per te mia carissima


 Ho bisogno di un abbraccio, un vero abbraccio che mi stringa forte...e più stringe....e più mi si aggiusta il cuore.

Ho bisogno di stare bene e ridere, farlo senza nessun senso...ma ridere perché sono felice e sereno.

Ho bisogno di una carezza che mi dica IO CI SONO che mi aiuti a cullare i miei pensieri e mi entri nei sogni durante la notte.

Ho bisogno di svegliarmi con due occhi che mi guardino ed iniziare quest'alba, un nuovo giorno dove ti chiederò ancora tutto questo.


- (Scrittori di razza) 🌍

sabato 26 novembre 2022


 

Dedicato agli uomini


Oggi io invece ringrazio tutti gli uomini.


Tutti quegli uomini che le donne le desiderano, ma non le pretendono; che le donne le toccano per accarezzarle; che le donne le baciano aspettando schiudano le labbra; che con le donne ci litigano, ma non le insultano; che con le donne ci parlano e anche le ascoltano; che alle donne insegnano, ma dalle quali anche imparano; che con le donne vogliono farci l'amore, ma non rubarglielo; che le donne le vogliono vicino per abbracciarle meglio; che alle donne al telefono sussurranno parole d'amore e non di sesso; che alle donne non fanno fare niente per farlo al posto loro, ma per non farle stancare; che alle donne preparano una cena e non aspettano sul divano solo di mangiarla; che alle donne dicono sei bella perché lo pensano e non per portarle altrove; che le donne le amano perché del loro amore hanno bisogno.


Ringrazio tutti questi uomini, e ce ne sono tanti, ma tanti veramente. E sono fidanzati, mariti, figli, fratelli, padri, amici, conoscenti e sconosciuti, perché loro ci rendono la vita una bellezza serena e quotidiana.


Ringrazio tutti questi uomini che anche se stanchi, ansiosi, preoccupati, impauriti, fragili e disorientati stanno accanto a una donna per chiedere un aiuto e non per sfogarsi.

Ringrazio tutti questi uomini di essere ciò che sono senza che uno slogan dica loro cosa essere.


Ringrazio tutti questi uomini che si sciolgono davanti al sorriso di una donna e quel sorriso non lo vogliono deturpare.


Grazie a ognuno di voi. 🌹



 Devi essere decisa quando ami
Devi essere forte quando lasci
ciò che più non ti appartiene 

Devi essere trasparente quando preghi

Devi essere umile quando perdoni


Devi essere consapevole quando scrivi

Devi essere sincera quando scendi 

nei sentieri del tuo cuore. 

 

Sarai poesia, 

camminerai 

sui passi della gente

Alcuni ti calpesteranno, 

altri ti leggeranno. 


Sii sempre tutte queste cose, 

sopratutto sii gentile con te stessa 

poiché è questo l'inchiostro dei poeti. 

Tutto il resto appartiene alla vanità delle menti. 



Brunetta 🌹

venerdì 25 novembre 2022

 LE ANIME CHE STANNO BENE DA SOLE, POSSONO SCEGLIERE CON CHI STARE 


Le anime che hanno

imparato ad amarsi

traggono piacere anche

nel rimanere da sole.


Ma esse non sono solitarie.


Si trovano così bene in 

compagnia di loro stesse

che quando stanno con gli altri, 

lo  fanno per scelta e non per 

paura della solitudine.





~Alex~


 C'era un borgo  di pietra, tra colline verdissime d'estate e gialle d'autunno, in cui regnava una magia. Era un borgo come pochi, dalle stradine  che si nascondevano tra i vicoli, con le campane che suonavano di gioia o di dolore, dove dormivano i gatti e dove le margherite annunciavano che sarebbe arrivata la primavera, dove le farfalle volavano tutto il giorno e si posavano sui rovi delle more, una accanto all'altra, e si amavano nei giorni che restava loro da vivere. Era il borgo  dove il silenzio sapeva di amore, dove una stretta di mano era una promessa.Era il borgo nel quale la notte non faceva paura perché era illuminata da tante luci di stelle e di case, ed in quelle ore era possibile solo far magia per realizzare i sogni. Era il borgo in cui l'amore nasceva col grano ed i pomodori, dove le rane raccontavano storie di cuore senza tempo, dove la pineta aveva le fate che tessevano le giornate di tutti e raccoglievano i desideri che ognuno sussurrava al vento. Era il borgo in cui la neve faceva i merletti ai tetti delle case ed agli orti, cuciva i suoi fiocchi sui rami degli alberi spogli e rendeva più belli i colori del pettirosso.Era il borgo in cui gli abbracci erano veri, in cui le rondini tornavano  e cantavano appena vedevano il campanile, portando aria di festa.




Anna By.🦋 

giovedì 24 novembre 2022

 Luce e buio sono dentro ciascuno di noi.

Sta a noi scegliere cosa far prevalere,

cosa alimentare.

Sta a noi trovare equilibrio ed armonia.

Chi cerca la luce, deve saper accettare

anche le stanze buie della propria mente.

Accettarsi nella propria completezza

Altrimenti è del tutto inutile scappare,

cercare se stessi in luoghi lontani.

La soluzione è sempre dentro di noi.


(Richard Gere)



 


«Ho amato la poesia e sono stata amata dai poeti. Quasimodo l'ho amato l'ultima volta su un letto a baldacchino a Corso Venezia. Aveva la camicia di raso, di fresco stiro. La bagnai con il mio pianto di giovane innamorata che stava per fuggire. Non glielo dissi. Mancava il coraggio dell'addio. Stavo per lasciarlo e lui mi abbracciava. Quanto dolore taciuto nella vita di un poeta! 


Secondo me l'amore è un grande pericolo. 

Se uno non sta bene in sella, cade.

Io da giovane ero molto bella, si, ma avevo un carattere bestiale.

Poi con l'età si peggiora, perché si è stanchi».


Alda Merini 





mercoledì 23 novembre 2022


 INGRATITUDINE 

L' ultimo re di una comunità aveva dieci cani selvatici.

Li usava per torturare e divorare chiunque dei suoi servi che facesse un errore.

Uno dei servitori ha dato un parere contrario,

e al re non è piaciuto affatto.

Per questo ha ordinato che il servo venisse gettato ai cani.

Il servo disse: io ti ho servito per dieci anni,

e tu fai questo a me? Per favore dammi dieci giorni prima di lanciarmi i cani, e il re glieli ha concessi.

In quei dieci giorni il servo si è rivolto alla guardia che si occupa dei cani e gli ha detto

che vorrebbe servire i cani per i prossimi dieci giorni.

La Guardia era perplessa, ma era d'accordo,

e il servo si è dedicato all'alimentazione dei cani, la pulizia, a bagno e con ogni tipo di comfort per loro.

Quando i dieci giorni erano finiti, il re ordinò che il servo fosse gettato ai cani per la sua punizione.

Quando è stato gettato, tutti rimasero sorpresi nel vedere i cani voraci soltanto

leccare i piedi del servo!

Il Re, sconcertato di fronte a ciò che stava vedendo, disse:

cosa è successo ai miei cani? Il servo rispose:

ho servito i cani solo dieci giorni e loro non hanno dimenticato i miei servizi.

L’ho servita per dieci anni e lei ha

dimenticato tutto, ccon il mio primo errore.

Il Re si rese conto del suo errore e ordinò

al servo di essere messo in libertà.

Dedicato a tutti coloro che si dimenticano

delle cose belle che una persona ha fatto

per loro e appena la persona

commette un errore, lo mettono fuori.

martedì 22 novembre 2022

E sarai con me.

 Vicino al cuore

dentro il petto

accanto all'anima

dove respiro resina di bosco 

al riparo dalla realtà 

dove abitano i desideri 

È lì che ti tengo 

e sarai per sempre.


Anna By.🦋 





lunedì 21 novembre 2022

domenica 20 novembre 2022

 



Vorrei chiamarti "Bella di notte", un fiore notturno, attraente e malinconico che di giorno si ritrae per timore della luce. 

Veste una sensibilità rara e raffinata, non seduce attraverso i colori, irrilevanti nel buio, ma tramite i profumi che unicamente altre creature notturne possono percepire. 

Per darti il suo meglio richiede tante attenzioni, è molto esigente. 

I fiori non sono tutti uguali: c'è chi desidera stare alla luce e chi ha bisogno di più calma, ma la cosa principale che non devi fargli mancare è l'amore. 

Occorre parlargli e trattarli con rispetto. 

Basta poco per perdere la loro fiducia e gettare tutto al vento. 

È una questione di affinità, bisogna creare la giusta intesa per farsi accettare...❤


Marco Gusmaroli 


 P R E G H I E R A


Dio mio, tu mi hai donato un'anima,

uno spirito che mi permette di pensare,

di ragionare, di riflettere. Un'anima 

fatta a tua immagine, cioè immortale.

Un'anima libera, cioè capace di scegliere

il bene o il male. Un'an'anima che non 

si accontenta dei beni materiali che

finiscono, ma rimane inquieta finché

non trova un bene che non fimisca mai,

cioè Te, o mio Dio.

Dammi la forza, Signore, di usare sempre

bene questo tesoro che mi hai donato:

per cercare la verità, per costruire la bontà,

la giustizia, la pace.

Amen! Amen! Amen! 



sabato 19 novembre 2022

 


e io invece ti dico

di ascoltare anche i consigli degli altri,

che non tutti sono qui per scompigliare

il tuo percorso,

esistono persone a forma di chiave 

che si batterebbero per aprire

le porte che dentro te non riesci ad aprire 


che non tutti vogliono annebbiarti le idee,

alcuni vengono a partecipare alla tua vita

con passo calmo, in punta di anima


le esperienze degli altri 

fanno parte della tua ricchezza

i racconti di chi ti ha preceduto

sono una lezione per il futuro,

e le loro idee possono essere 

il viaggio che ti mancava


e io invece ti dico

di ascoltare anche i consigli degli altri,

perché la vita è condivisione

l'amore ama abitare nei dialoghi,

l'esistenza non esiste in una sola prospettiva

e a volte essere veramente se stessi

vuol dire accogliere l'altro 


siamo fatti delle stesse emozioni

con esperienze diverse,

cambiano le guance, non le timidezze

cambiano le scelte, non i sentimenti

cambiano le geografie dei tagli, non i dolori


e io invece ti dico 

di ascoltare sempre la voce di ogni vita,

di scegliere sempre di testa tua

senza mai escludere 

il cuore degli altri.


[gio evan] 🌍

venerdì 18 novembre 2022

Auguri buon compleanno


 “Siamo noi, la generazione più felice di sempre.

Siamo noi, gli ormai cinquantenni, i nati tra gli inizi degli anni ’60 e la metà degli anni ’70. La generazione più felice di sempre.

Siamo quelli che erano troppo piccoli per capire la generazione appena prima della nostra, quelli del ’68, della politica e dei movimenti studenteschi. Ancora troppo piccoli per comprendere gli anni di piombo, l’epoca delle brigate rosse e delle stragi nere.

Siamo quelli cresciuti nella libertà assoluta delle estati di quattro mesi, delle lunghe vacanze al mare, del poter giocare ore e ore in strade e cortili, delle prime televisioni a colori e i primi cartoni animati. Delle Big Babol e delle cartoline attaccate alle bici con le mollette da bucato. Delle toppe sui jeans e delle merendine del Mulino Bianco. Dei gelati Eldorado e dei ghiaccioli a 50 lire. Dei Mondiali dell’82 e della formazione dell’Italia a memoria. Di Bearzot e Pertini che giocano a scopa.

Siamo quelli che andavano a scuola con il grembiule e la cartella sulle spalle, e non ci si aspettava da noi nulla che non fosse di fare i compiti e poi di giocare, sbucciarci le ginocchia senza lamentarci e non metterci nei guai. Nessuno voleva che parlassimo l’Inglese a 7 anni o facessimo yoga. Al massimo una volta a settimana in piscina, giusto per imparare a nuotare.

Poi siamo cresciuti, e la nostra adolescenza è arrivata proprio negli anni ’80, con la musica pop, i paninari e il Walkman. Burghy e le spalline imbottite. Madonna e il Live Aid. Delle telefonate alle prime fidanzate con i gettoni dalle cabine e delle discoteche la domenica pomeriggio. Di Top Gun e Springsteen. Dei Duran Duran e degli Spandau Ballet. Delle gite scolastiche in pullman e delle prime vacanze studio all’estero.

E poi c’era l’esame di maturità, e infine il servizio militare, 12 mesi lontano da casa, i capelli rasati e tante amicizie con giusto un po’ di nonnismo. Nel frattempo magari un Inter Rail e infine un lavoro. All’Università ci andavi solo se volevi fare il medico, l’avvocato o l’ingegnere. Che il lavoro c’era per tutti.

Siamo cresciuti nella spensieratezza assoluta, nella ferma convinzione che tutto quello che ci si aspettava da noi era che diventassimo grandi, lavorassimo il giusto, trovassimo una fidanzata e vivessimo la nostra vita. Non abbiamo mai dubitato un istante che non saremmo stati nient’altro che felici.

E, dobbiamo ammetterlo, per quanto il futuro ci sembri difficile, e per quanto questa situazione ci appaia incomprensibile e dolorosa, siamo stati felici. Schifosamente felici. Molto più dei nostri genitori e parecchio più dei nostri figli.

Siamo la generazione più felice di sempre.

-- Autore sconosciuto




 Un giorno capirai che la vera vittoria non è riuscire a far ragionare le persone, non è neanche avere la loro comprensione.

 Vincerai nel momento stesso in cui riuscirai a farti scivolare di dosso ogni differenza, ogni azione priva di rispetto, ogni dimostrazione di menefreghismo. Lì, in quel preciso istante, capirai che tutto dipende da te. 

E riuscirai finalmente a sorvolare su tutto quello che, un tempo non faceva che avvelenarti il cuore.

________________

Flavia Zarbo

giovedì 17 novembre 2022




 Il posto giusto per te è tra la mia pelle e il cuore,

nella mia anima nuda,

nei sensi scoperti,

nelle carezze che sciolgono il gelo,

in tutte le emozioni e  riflessi che regalano brividi.

Lì,  proprio lì, dentro di me

dove non peso le parole

ma sogni e certezze viaggiano senza freni. 

- ( Scrittori di razza) 🌍

mercoledì 16 novembre 2022

 







Io ero piena di vecchia sapienza. Poi, come succede a tanti, mi hanno lasciato sola, come qualcosa di cui non aver cura, e ne ho sofferto.


Alda Merini ❤


martedì 15 novembre 2022

Buon giorno a te.


 I successi a cui ambire

sono riuscire a stare in un abbraccio

per più di due minuti, meravigliarsi

per un arcobaleno

per ogni essere umano.

Entrare in un bosco

per ascoltare il bramito

di un cervo.

Invecchiare, bene

con i propri segreti

e senza perdere la voglia di fare un tuffo

nell’acqua fredda del mare. Guardare la vita 

da uno scoglio,

sentire che c’è unione

e accorgersi

di quando ci si sta allontanando

dal centro. Amare un airone

come si ama una madre.

Fare scorta di colori

durante l’autunno.

Alzarsi dal letto

con tatto,

stirarsi come gatti e ricordarsi

quale piede per primo ha toccato

il pavimento. Arrivare a sera

con la mattina e un cioccolatino in tasca

e nell’altra

qualche intuizione

per non dimenticare quello che lo spirito

aveva da dirci.


Da “Guarderai il cielo”. 

lunedì 14 novembre 2022


 Si è belli quando ci si schiera con i fragili,

quando iniziamo a rispettare i nostri tempi

quando iniziamo a comprendere i nostri temporali

e quando concediamo al tramonto 

il diritto di immagine 


quando educhiamo la mano alla carezza,

quando assegnamo alle stelle il ruolo della mappa

e quando offriamo la spalla 

per far piangere il mondo su di noi


si è belli quando ci specchiamo dentro 

quando ci laviamo il viso del cuore 

e indossiamo la nostra anima da sera migliore,

quando pratichiamo l'ascolto 

il non giudizio 

e quando nei giorni senza forza

riusciamo comunque a spezzare in due il pane

per condividerlo 


si è belli quando ci presentiamo agli altri presenti 

quando siamo impresentabili

a chi non vibra nelle nostre frequenze,

si è belli quando pronunciamo il grazie, il come stai, l'eccomi!


La bellezza è una scelta.


[gio evan]🌍

domenica 13 novembre 2022





 Se tu sapessi con quanto amore seguo i tuoi passi

Se tu sapessi con quanto amore asciugo le tue lacrime

Se tu sapessi con quanto amore

ti prendo per mano affinché tu non cada

Se tu sapessi con quanto amore ti guardo

mentre annaspi nel caos della vita

e ogni istante, minuto, ora

della giornata ti sono accanto.


In ogni tuo respiro prende vita il mio battito d'ali

In ogni tuo sguardo prende vita il mio sorriso

Vorrei volare assieme a te,

e forse un giorno lo faremo

quando sarai consapevole della tua divinità

aprirai le ali e volerai felice

capirai cosa sono, e quanto ti amo.


Ora non volo ma cammino assieme a te

a fianco a te. Io sono il tuo angelo

quello della tua anima, del tuo cuore

quell'angelo che ogni mattina ti sveglia con un bacio

e ogni notte, apre le sue ali per riscaldarti il cuore.


Io sono il tuo angelo,

quello che mai ti abbandonerà

quell'angelo che aspetta solo un tuo... si...

per rivelarsi al tuo cuore.


Se tu sapessi con quanto amore guardo il tuo sguardo

che a volte è così triste e non ce la fa a vedere la luce.

Se tu sapessi con quanto amore stringo la tua mano

quando scrivi parole che non riesci a condividere

se tu sapessi con quanta gioia

mi stringo al tuo cuore quando regali un sorriso.

Se tu sapessi... che ti sono accanto sempre

in ogni stante e maggiormente nei momenti difficili.

Raccolgo i ricordi più belli che a volte tendi a dimenticare

raccolgo l'amore seppellito nel tuo cuore

e te lo ripropongo attraverso gli incontri casuali

attraverso il tuo stesso sguardo riflesso su di uno specchio.


Se solo sapessi quanto soffro insieme a te dell'amaro della vita

Vorrei accarezzarti con mani di carne...

ma lo sussurro a chi ti sta accanto...

vorrei dirti le parole più vere dell'amore,

ma lo suggerisco a chi ti regala una parola.

Vorrei vederti raccogliere tutto l'amore che semini

per sentirti soddisfatto della tua vita

ma come ogni cosa... il tempo lascerà crescere il frutto che tu stesso hai fatto nascere.


Gioisci perché attraverso le tue mani

io regalo l'amore a chi ha la fortuna di incontrarti.

Tu non lo sai forse ma io sono il tuo angelo...

quello che mai ti abbandonerà e che è qui solo per te

e grazie a te può amare il mondo.


PaulClaudel🤎Corazon

 Guarda la strada, l’asfalto 

è così

grigio

come lo vedi. Guarda la chioma 

di un cipresso

compressa 

come quella sopra la testa

di un’africana. Guarda il colore

di un tulipano, è quello

e basta. 

Guardati dentro

e togli fuori 

le bende

lasciale alle mummie, 

non nascondere le crepe

dove si nascondono i tuoi morti

tanto 

qualcosa 

resta sempre allo scoperto: le pieghe 

sul tuo volto. Nelle righe 

d’aria, l’inchiostro dei tuoi pensieri 

e nei tuoi occhi

chi parla è la luce, c’è sempre 

qualcosa che torna a galla

che sgorga

dai solchi della fronte. Le parole  

non dette, ferme 

sullo stomaco, che soffocate 

ti bloccano il collo. Poi c’è la volontà

che ti modella il mento, l’insicurezza

che ti accorcia i nervi. Sii te stessa, togli 

gli strati di apparenza

e vivi come nell’attimo in cui ridi,

quando 

fra un sorriso e una preghiera

non c’è differenza.


*Una cosa che ho scritto adesso. Se non scrivo quello che sento muoio dentro. Cado. Divento cenere silenziosa.




Francesca B. 

sabato 12 novembre 2022



 Tutto quello che serve è avere qualcuno da abbracciare dopo una giornata stanca.

Che ascolti le tue storie e abbia piacere di stare al tuo fianco.Che nasconda le tue paure e capisca ogni insicurezza.

È tutto quello che serve, qualcuno leale, che sappia amare e rispettare.

Che sappia rimanere.


- (Scrittori di razza) 🌍

venerdì 11 novembre 2022


 Sarà che quando respiriamo la stessa aria, io mi perdo, perdo le mie parole che si confondono con le tue e nel loro volo leggiadro, si sfiorano...si toccano...si baciano.

Sarà che quando mi guardo allo specchio, il riflesso che risalta è il tuo, è quella parte migliore di me che esce, si espande, esalta ed enfatizza quel brivido di piacere che giace nella stanza, sei quella carezza sul cuore che m'accende, irrompe in me e mi fa volare assieme alle nostre parole, alla nostra melodia che unita divampa nel cielo, colorandosi di una speranza che mi piove addosso.❤


- ( Scrittori di razza) 🌍

giovedì 10 novembre 2022

 Dicono sia un mio difetto quello di dimenticare il male che mi è stato fatto. Che non è affatto un pregio quello di lasciar andare via dai miei ricordi i traumi subìti, le spinte ricevute, i dolori che gli altri avevano da regalarmi, le loro maleducazioni.


Mi dicono che se dimentico i danni subìti poi tendo ad accoglierli nuovamente, ad affogare nello stesso male, e ricadere per sempre nelle stesse e identiche dinamiche.

Ma il mio cuore non è un pesciolino rosso.


Dimentico uno strazio perché dentro di me non trova spazio comodo in cui adagiarsi. Dimentico un torto perché non riesce ad andare a tempo con il mio respiro. Dimentico un'aggressione subìta perché non si abbina per niente ai colori della mia attitudine.


Dimenticare non vuol dire privarsi dell'esperienza fatta. Vuol dire togliersela dalla mente, vuol dire non accettare la compagnia spregevole di quei pensieri. Dimenticare vuol dire non lasciare che i comportamenti errati degli altri entrino a far parte del nostro carattere. È questa la sua origine latina, dementire, ovvero privare a quel pensiero doloroso la libertà di poter entrare ed uscire dalla nostra mente.


Ricordare invece è composto da re e cordis. Ricordare è tornare indietro con il cuore.

E io con il cuore, indietro, 

ci torno solo per chi mi merita.


[gio evan] 🌍


grafica Kriez


mercoledì 9 novembre 2022




Mancano  carezze

Allora ti cerco 

Rugiada di rosa 

Cammino in punta di cuore 

Ora si, sono più vicino... 



Brunetta🌹

martedì 8 novembre 2022


 Verrà  la pioggia e avrà il tuo sapore,

mi scenderà addosso

mi bagnerà di te.

Sarà il nuovo respiro nella notte

arriverà e sarà un'aria fresca

un colore che non avevo ancora provato

la sinfonia delicata che ci unisce.

Mi troverai sotto quella pioggia

a parlare di te

scambiamoci ogni goccia di quel colore

baciandoci nella cascata di noi...❤

Come vorrei baciarti...❤


- ( Scrittori di razza) 🌍

lunedì 7 novembre 2022

 


C'è una carta dell'anima in cui sono segnate le baie della saggezza, il mare dell'abbondanza, l'oceano della pace, i deserti aridi. E poi valli e praterie sconfinate, simboli di libertà. Anche nel tuo animo ci sono regioni splendide: devi imparare ad esplorarle e a tralasciare quelle desolate.

Devi imparare a scalare le montagne, a sopravvivere al deserto della disperazione, a visitare le isole della gioia dove ti lascerai andare al flusso delle idee, dimenticando dubbi e paure. Sarà un'avventura, un viaggio meraviglioso chiamato vita.

Devi nutrirti di speranza come gli alberi che danno sempre i loro frutti nonostante il variare delle stagioni.

Un giorno ti condurrò in mezzo al bosco, ti immergerai nel cuore della natura e ascolterai la voce della tua anima. Camminerai sotto la pioggia e il sole sorridendo alle nuvole che vagano libere e, osservando il cielo, contemplerai l'infinito.❤

Marco Gusmaroli 




 Prendi la mia mano. 

Non lasciarla andare. 

Ascolterò ciò che vuoi dirmi. 

Se preferisci tacere, sentirò il tuo silenzio. 

Se ridi, riderò con te, ma mai di te. 

Se sei triste, proverò a consolarti. 

Ti insegnerò ciò che so. Che è poco. 

Mi insegnerai ciò che sai. Che è molto.❤ 



- ( Scrittori di razza) 🌍

domenica 6 novembre 2022


 CHIEDI IL PERMESSO SEMPRE


Se devi scalare una montagna o pellegrinare nella giungla chiedi il permesso agli spiriti e ai guardiani del luogo.


È molto importante che tu comunichi anche se non senti, non ascolti o non vedi. Entra con rispetto in ogni luogo, poiché tutta la natura ti ascolta, ti vede e ti sente.


Ogni movimento che fai nel microcosmo genera un grande impatto sul macrocosmo.

Quando ti avvicini alla vegetazione ringrazia per la medicina che ha per te.


Onora la vita nelle sue molteplici forme e sii consapevole che ogni essere sta compiendo il suo scopo, nulla è stato creato per riempire gli spazi, tutto e siamo tutti qui a ricordare la nostra missione, ricordando chi siamo e risvegliando il sacro insegnamento e ancestrale.

 Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d'arte per guardare la propria anima.

(George Bernard Shaw)

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sabato 5 novembre 2022


 Per ogni errore che ho dato ai miei giorni 

ho disceso gradini,

Per ogno vittoria conquistata 

ho risalito la china

Ed ecco, 

tra alti e bassi mi ritrovo

sul podio del mio pendio  

ad inseguire il meglio del cielo... 


Brunetta 🌹

venerdì 4 novembre 2022

 Dove finiscono le nostre capacità

inizia la nostra fede.

Una forte fede vede l'invisibile,

crede l'incredibile

e riceve l'impossibile.


D. Ikeda



giovedì 3 novembre 2022


 Non lasciar perdere il tuo sogno

o ti troverai a lavorare 

per mandare avanti i sogni di un altro,

perché un sogno solo sognato 

somiglia tanto 

a un incubo realizzato 


non trascurarti mai i dolori

ripercorri il giorno della botta

studia la geografia del livido

perfino la posizione ha un significato,

a volte un taglio al piede

vuol dirti qualcosa riguardo il tuo cammino

a volte uno scontro all'occhio

ti sta parlando del cuore 


non trascurarti gli strazi 

metti a posto le grida

o ti ritroverai a urlare 

in faccia a persone 

che non ti hanno fatto un graffio 


non nascondere le tue paure

perché tu dimenticherai

di averle dentro

ma loro non dimenticheranno mai

come venir fuori,

e non saranno più utili al tuo coraggio

ed è difficile poi 

risalire a se stessi 

quando non si ha il coraggio

di risalire 


non lasciar perdere il tuo percorso,

sentiti a casa sulla tua strada 

proteggiti i sentieri

o ti ritroverai a camminare un vita

senza paesaggio.


[gio evan] 🌍

mercoledì 2 novembre 2022

Ti sto pensando


 Ti sto pensando...

Vorrei regalati la luce

dell'alba,

quella col cantico degli uccellini.

Ti sto pensando...

Vorrei regalarti l'imbrunire 

della notte,

con la candida luna

piena, signora nel cielo. 

Non l'imbrunire di una

notte qualunque,

ma di quelle con milioni di stelle.

Ti sto pensando...

Vorrei regalarti un

tramonto,

di quelli infuocati,

non un tramonto qualunque,

ma di quelli dove le nubi

si fondono con esso fino

al suo calare... 

Ti sto pensando... 

Vorrei regalarti una

distesa di prato, 

quella verde di

primavera... 

Non un prato qualunque,

ma pieno di fiori colorati, 

con la rugiada che li orna, 

di perle... 

Ti sto pensando... 

Vorrei regalarti un cuore... 

Quello che batte forte

dinanzi a un amore. 

Non un cuore qualunque,

ma il mio cuore... 


Marco Gusmaroli 



Rimembranze

 




Per te mamma, 

che mi donasti la vita

Per te papà, 

che mi insegnanti  

a sorridere.

A voi, 

che non vedo più 

ma sento ovunque,

questo fiore, 

vivo, 

reale, 

simbolo del nostro amore, 

memoria che nutre il cuore... 




Brunetta🌹




martedì 1 novembre 2022

" Dove guardare"


 Quando si guarda qualcosa, tipo:

una strada, una panchina, un cestino,

il cartello

di una via, oppure un fiore, un prato

o ancora - che so io, il muso

di una mucca,

quello che conta

è l’attimo

in cui si guarda. Dev’essere provvisorio 

ma eterno: scavare

fondo

in qualche secondo

per conoscere Dio

attraverso le cose, le persone

è lì, il paradiso.

Non è

solo una sosta per morti

il paradiso.

È qui, sulla terra,

fra Venere e Marte,

dentro le scarpe.

È negli spazi vuoti

fra noi,

fra noi e le cose. Dentro quelle distanze

riempite dal niente

e dal microscopico luccichio

della vita. È qui che si gioca

la partita misteriosa dell’esistenza, fatta di luce 

improvvisa sensazione

come il sorriso

di chi non c’è più.


Poesia “Per conoscere Dio”.