sabato 31 dicembre 2022

 



Natale mi ricorda papà, mi ricorda l'unico schiaccianoci di casa. Noi tutti seduti a tavola ad aspettare il turno dello schiaccianoci.


Mi piaceva questa cosa, mi piaceva che non ne compravamo un paio in più. Solo uno, uno per tutti. Con calma si aspettava il proprio turno, i parenti erano tanti, così tanti che a volte bisognava davvero aspettare un sacco. Mi piaceva guardare papà.


Lui non aveva bisogno dello schiaccianoci, aveva le mani da cantiere, era uno forte. Metteva due noci in una mano e crac, stringeva così forte che una noce si rompeva. Io mi mettevo vicino a lui, sempre, a Natale. E lui me ne dava una a me, poi una a lui, poi ne dava una a mamma, poi una mia sorella, poi di nuovo a me.


Con papà le noci si mangiavano veloci, anche senza schiaccianoci. Ed era un supereroe papà, ai tempi, era forte con le sue mani. Io gli chiedevo ma come fai babbo, come ci riesci?


E lui diceva che era facile, mi diceva "la vedi la noce che ha mangiato mamma? Quella è la rabbia, e io non la voglio mamma arrabbiata, allora la rompo e così la rabbia non c'è più. L'hai vista quella che hai mangiato tu? Quella è la paura, la rompo, tu la mangi e la paura non c'è più”.


Eppure c'era sempre quella noce, quella noce che non si rompeva mai. Quella noce che si faceva carico di tutto e resisteva fino alla fine. Che cosa è quella noce che non si rompe mai, papà?


E lui mi diceva che quella lì, quella che non si rompe mai, è la noce della famiglia. Questa è la famiglia, amore mio, diceva papà, nonostante tutti i colpi della vita, noi non ci rompiamo mai.


A Natale, è stato a Natale che ho imparato che la famiglia è l'ultima noce, quella che non si rompe mai.


[Gio Evan]

 



C'è un solstizio d'inverno nella vita di ogni persona. Quel momento in cui ti trovi sul fondo, quel punto in cui sei più vulnerabile, dove la tua essenza è pura, ancora bambina. 

Ma il nuovo anno nella natura, nella cultura, nell'anima, ci insegna a non mollare mai: quando è mezzanotte, siamo già vicini all'alba. 

Sì, prima dell'alba, il buio è più denso e invisibile. 

Ma la nostra fede più profonda ci dice che un nuovo giorno ci aspetta dall'altra parte.


Buon fine anno a tutti! 🌹

venerdì 30 dicembre 2022




 "Perdonami se spengo le luci per osservarti meglio.

Se mentre tu ti allontani che spingo la mano dinnanzi.

E' che sono una persona strana, ho ancora quelle stranezze di sentire il respiro fondersi con il mio. Sono strana perché, non dico che ti amo ma, ti tremo di fronte. Mi perdo in te, quando conosco bene la strada. Gioco a perderti, solo per riprenderti ancora.

Mi piace trovare sempre quell'inizio. Ricominciare da zero per partire verso la galassia. Tu Giove e io l'anello che ti gira attorno, ti miro da ogni angolo e non mi stanco mai. Non mi stanco mai di te, di guardarti, di sentirti, di osservarti come ti muovi.

Sono qui che ballo. Mi muovo all'infinito sapendo che stai per raggiungermi. Che stai contando i secondi come me. Un pensiero alla fine dell'anno facendo il conto alla rovescia, per poi, brindare alla felicità più assoluta.

Non è effimera, non è una semplice illusione, un crederci per andare avanti, è dire: cavolo, non me lo sarei mai aspettato ma, ora non me lo lascio scappare.

Perché ci tengo, perché ci credo, perché lo voglio, perché oggi ho deciso di respirare nuovamente.

Spengo la luce, ma accendo l'atmosfera, un sorso di te, un adesso ci sei, un voglio viverti e tenerti qui. E l'amore nasce, l'amore vive, l'amore cresce e ci divulga. Noi, un essere che non ci basta, un qualcosa che non puoi spiegare, un ci sono e ci sarò che non ci basta mai.

Perdonami se sono strana e se non smetto di dirtelo, ma se penso a te, devo continuamente  parlare.      


- (Scrittori di razza) - 🌍

giovedì 29 dicembre 2022




 CIAO MAMMA ❤️

Non sono solito parlare di questo, specie sui social, già lo faccio poco nel mio privato, ma questa volta non so perché, ma, mi sento di condividere anche con voi questo mio pensiero. Oggi sono 44 anni che non sei più con me e si, facendo 2 conti avevo solo 11 anni allora. Hai sicuramente scelto non un giorno qualsiasi per volare via, il giorno di Santa Lucia che per noi bambini era forse anche più importante del Natale. Ricordo quella mattina, quando papà verso le 11 è venuto a scuola, mi ha fatto chiamare e, appena l'ho visto, avevo già capito ma dentro di me un'ultima speranza ha voluto chiedergli: "Andiamo a prendere mamma, viene a casa?" e invece purtroppo non era così. Da quel giorno inevitabilmente niente è stato più come prima, perché la MAMMA è sempre la mamma. Purtroppo però.... nel tempo I miei ricordi si sono affievoliti sempre più, fino quasi a sparire totalmente, me ne sono rimasti solamente 2 o 3 e  sono più che altro dei flash, per il resto non ricordo praticamente nulla di te. Guardo le tue foto... cerco di ricordare ma, niente di niente, mi sembra quasi di non averti mai conosciuta, rimango quasi indifferente. Credo che tutto questo sia dovuto a una sorta di protezione attuata dalla mia mente per non farmi soffrire troppo, però, io vorrei ricordare, almeno qualcos'altro.... qualche momento bello trascorso insieme a te e invece niente. 😔😔😢😢. Lo so mamma, tutti mi hanno sempre detto e continuano a dirmelo che eri una persona e una mamma davvero SPECIALE ma vorrei tantissimo poterlo ricordare e dire anche io. Non so se mai succederà, io comunque voglio sperare sia così. Regalami qualche altro ricordo di noi, ti prego. ❤️ Sei la MIA MAMMA 💓💓


Paolo Bulfone 

mercoledì 28 dicembre 2022

 




The House of the Seven Dead


by Pier-Angelo (Piero) Piccolo 


      In a dark age clouded by the mists of time, there was an ancient house in a solitary, frightening place in one of Venice's lagoons, off the coast  of a small town called Clodia.

     In this dwelling, a straw hunting lodge built on stilts, like all the buildings in Venice, lived a small child, a human puppy, alone and abandoned by his cruel parents.

    He was hungry and desperate; the only thing awaiting him was death. 

    During a terrible storm in a dark icy-cold night, when Venice's lagoon was spectral, the unfortunate child listened to the noise of a boat rocking on the cold waves. In the vessel, there were seven men—seven sailors, strong and vicious, fishing in the night. 

    While fishing, they saw a corpse of an old man floating in the dirty water. His beard was white and his body was swollen; they quickly understood that the man had drowned in the lagoon some days ago. 

     So the seven men decided to recover the horrible corpse and then headed towards the old house on stilts, believing it was uninhabited.

     But it wasn’t.

     They entered the house and saw the child, who was hungry, dirty and filled with terror. He asked for food with a hopeful gleam in his eyes, thinking the men would help him. 

     But the sailors cruelly ignored him. 

     They lit a fire and cooked polenta and fish. Then they ate and ate again, seemingly unaware of the boy. The little whelp cried and begged for food again and again. The men laughed and joked the more the boy pleaded. Two hours later, while the child continued his request for food, a sailor said: 

    “Well, youngin, if you go out and call our friend who is sleepin' in the boat, we’ll give you somethin' to eat.” 

    The boy ran out and went to speak to the corpse: 

    “Please, sir, come to the house, come eat with your friends.”

      But the corpse didn't answer. 

      So the boy then went back and told the sailors that their sleeping friend wasn’t waking up.

     All the sailors laughed once more.  One of them, sadistically, said: 

    “Try again, boy.”

     But it was useless. The boy became desperate and a sailor repeated, laughing:

    “Please, try again.”

    The third time, the child returned smiling and satisfied:

   “Hey, men, your friend, is awake!”

    What appeared before them was truly a nightmare.

    The huge corpse with the white beard entered the room, and the smiles on the giggling fishermen's faces were transformed into faces of horror. The tall spirit looked at the sailors and spoke: 

   “Men, you shall not have the power to trick children anymore.”

    He raised his hand and transformed them into seven horrible stone statues. 

    Today,  many, many centuries later, if you ever visit Venice's lagoon off  the coast of Clodia, in a ancient building, you can see seven man of stone, sitting down around the table, stones, like their hearts. 

    Today, journalists and people from Syria, Iran, Kurdistan, Nigeria, Somalia and other horrible war zones of our planet can swear they have seen many, many, many soldiers shooting innocent children. Soldiers, who no longer saw themselves as human, but dull stones. 

    Perhaps transformed by the same, frightening spirit.

    But … who is really the spirit?

    The drowned man in the story was San Theodore, the patron saint of the Venetian people and of all the poor children of this cruel world. 

    To remind us all to respect and love the privilege that is childhood.


PierAngelo Piccolo.


Winner of Keltia Award 

Aosta Italy 

With a little help from  my friend Silvia Falsaperla




Queste di fine dicembre sono le notti più lunghe, e così nel silenzio della casa ascolti gli scatti dei secondi sull'orologio che da soli riempiono lo spazio che ti è attorno. (...) Attraverso le finestre guardi le stelle che vanno per il cielo, come i tuoi ricordi, o le tue fantasie. Paesi lontani, amici, cose vissute o lette, poesie che ricerchi. I giorni di ieri, lontani, e quelli di oggi. La morte. Il tempo va via lento o frettoloso; non sai se sono passate ore o pochi minuti. L'alba non rischiara. Vorresti uscire dal letto, rivestirti e affrontare il freddo, la notte stellata e la montagna per incontrare le persone care. Una lunga fila di volti.


-( Scrittori di razza) 🌍



martedì 27 dicembre 2022


 Ti rapirei, stanotte.

Se potessi,

ti rapirei.

E, senza dir niente,

ti bacerei.

Ti bacerei tutta, stanotte.

Frugherei tra i sentieri del tuo corpo,

lasciando scorrere le mie mani

come fiume verso il mare.

Ti guarderei, stanotte.

Resterei fermo a guardarti,

a scrutare ogni tuo segreto.

Ti farei mia, stanotte.

Se potessi, t'amerei.

T'amerei tutta.

Dalla pelle all'anima.

E lascerei che il giorno ci trovasse

abbracciati sulla spiaggia.

Vestiti di noi

e liberi da tutto.

Insieme.

Sei una bellissima fiaba. ❤️



- ( Scrittori di razza) 🌍





Mi sento umilmente, ma anche profondamente di augurarti in questa notte di stelle,  notte magica , che tu possa intravedere una luce, calda e dolce e, sia dell'unica...la sola stella che può riscaldare la tua anima. Ti appartiene è la scintilla del tuo cuore, si è plasmata con l'universo. Guarda il cielo, il tuo Amore e li, vuole che ora l'ami cosi, nell'infinito...

Brunetta 🌹

lunedì 26 dicembre 2022




Dentro ciascuno di noi esiste un luogo dove incontrare se stessi e riappacificarsi, perdonarsi, amarsi e amare gli altri: il cuore.

Buon Santo Stefano anime belle! 

 



"Il bambino del Natale" 


Il bambino del Natale 

non aveva nulla con sé, 

portava in mano solo un pennello

e qualche colore. 

Sulla terra asciutta 

dipinse una nuova vita, 

cancellò i dolori 

e lasciò spazio alla gioia. 

Il bambino del Natale 

era nato povero, 

ma sulla sua tela 

diede a tutti qualcosa. 

Al vecchio che era rimasto solo 

portò compagnia, 

alla madre senza figli 

regalò una nuova vita. 

Il bambino del Natale 

non aveva né nome, né storia, 

ma lasciò in dono il suo disegno, 

come segno di speranza... 

🌹




domenica 25 dicembre 2022

 



Quest'anno ho fatto l'albero dentro al mio cuore.

Come palline ci ho messo tutte le persone.

Chi ho amato, chi è rimasto, e chi ho perduto,

gli amici veri, e quelli che non ho mai avuto.

Chi mi ha deluso e chi nella vita mi ha dato una lezione,

chi mi ha voluto ed ha acceso in me l'emozione.


...Poi lì riflesso ho visto anche il mio nome!

Esso ha un volto, un sorriso, una passione...

E nonostante lacrime e sudore...

La sento ancora, in questo mondo imperfetto,

la gioia di vivere e di amare dentro al petto.

Non tradirò l'amore per la vita,

solo perchè a volte con lei perdo una partita.

In questo cuore non ho posto per il rancore.

Non ho rimpianti e ho fatto tutto

con amore e rispetto.

E a questo albero che porto nel mio petto

a volte freddo e a volte benedetto,

auguro abbracci caldi, gioia e stupore,

perchè il Natale in un anno non sia un giorno solo,

ma in tutte le ore ...


🌹🥂🍾🥂❤️



 






FILASTROCCA DI NATALE


Stanotte a mezzanotte

è nato un bel bambino,

bianco, rosso e

tutto ricciolino.

Maria lavava,

Giuseppe stendeva

e il bimbo piangeva

dal freddo che aveva.

"Non pianger, mio figlio,

che adesso ti piglio,

ti lavo, ti vesto

la pappa ti dò."

La neve scendeva,

scendeva dal cielo,

Maria col suo velo

copriva Gesù.


Natale 2022. AUGURI!




Ci sono anime che mi leggono volentieri, 

anime di un’occhiata e via, 

anime buone che condividono con me il mio modo di essere, 

ciò che sono, 

ciò che sento ciò che provo. 

Sono il riflesso di ciascuno di voi, 

sono il vostro affetto e la vostra luce,

sento la vicinanza dei vostri pensieri mentre mi leggete. 

Sento il giudizio che oscilla sui piatti della bilancia, di tutti faccio tesoro. 

Voglio ringraziare tutte quelle persone che da diversi anni interpretano i miei pensieri. 

Con la loro “presenza” discreta e silenziosa contribuiscono a mantenere viva la mia

 " esistenza virtuale ".

Ciò che succede nel mondo

mi  raggiunge, 

la marea di notizie mi  confonde... 

Vorrei urlare tante cose,  arrabbiarmi con chi detiene il prestigio,  il potere,  

con chi continua a sottrarre la libertà del pensare. 

Per gli Erodi  di questa storia.

Invece farò silenzio su ogni bruttura, 

non per vigliaccheria, 

ma semplicemente per esorcizzare questa coltre pesante che congela i cuori. 

Natale è arrivato anche quest'anno, è arrivato per ciascuno di noi che esistiamo, 

qua e ora, in questa epoca. 

Ci sarà sicuramente un significato se noi "siamo".  

Siamo umanità. 

Teniamo accese le luci del nostro castello interiore e illuminamoci a vicenda. 

Noi siamo l'albero di Natale, 

siamo queste luci, 

più buia è la notte e più siamo accesi, 

siamo i personaggi del presepe, comuni mortali dal cuore generoso. Siamo nell'anima di Betlemme, nel cuore di Dio. 

Amate, 

questo è l'augurio che vi faccio. 

Grazie a tutti, buone Natale! 

 Brunetta🌹

 



venerdì 23 dicembre 2022

 





Troverai presto 

tutti i miei difetti, 

ogni giorno svelerà una mia disattenzione

una mia mancanza,

ogni quotidiano rivelerà 

le mie sviste,

mi troverai continuamente

ma tu cercami ancora 


ti accorgerai poco dopo 

di tutte le insufficienze  che la vita 

ha messo nel registro del mio cuore,

ti accorgerai del mio buio dentro 

alla prima luna nuova

e conoscerai di persona i miei incubi 

non appena i sogni si distrarranno,

mi troverai presto

ma tu cercami ancora


conoscerai in breve tempo 

ogni geografia dei miei urti 

saprai disegnare a memoria 

tutte le ferite che calzo,

troverai ad occhi nudi 

perfino i dolori che ho provato 

nei giorni in cui nemmeno

esistevi accanto a me


mi troverai giorno dopo giorno

ma tu non smettere di cercarmi

anche dopo avermi trovato, tu continuami

cercami ancora

perché io sono sempre tanto altro.


[gio evan] 🌍

 





Le speranze hanno quel certo destino da 

compiere, nascere l’una dall’altra, ed è per 

questo che, malgrado le tante delusioni, 

non sono ancora finite a questo mondo.  


(Josè Saramago)

 



giovedì 22 dicembre 2022




 Le persone vanno lasciate libere di restare o di andare.

Non va mai chiesto loro di dedicarci del tempo , di dedicarci un pensiero o di volerci.

Alle persone non devi imporre nulla che non venga da loro stesse, né  attenzioni , né gesti, né  parole.

E tanto meno un posto dove collocarci.


Le persone vanno lasciate libere di comportarsi con noi come vogliono,  ma in base alle loro scelte, lì,  solo lì,  saprai con chi hai a che fare.

E di conseguenza,  solo allora,  saprai come comportarti. 


Paola Delton




Donna, silenziosa e guerriera, 

delicata e determinata.  

Ti svegli al mattino per emozionarti.


Anna By.🦋 

mercoledì 21 dicembre 2022






 Ho rincorso,

mi è capitato di rincorrere 

le volte in cui ho creduto 

che bisogna insistere

per far combaciare una passeggiata,

ho rincorso persone

che non avevano in mente i miei stessi paesaggi,

illudendomi che il traguardo 

in cambio 

è uguale per tutti 


mi è capitato di rincorrere

chi aveva un cuore più lento del mio,

e suona strano, ma il più delle volte 

un cuore che batte veloce  

viene seminato da un cuore

che malapena batte 


ho rincorso,

mi è capitato di rincorrere il futuro

nel presente 

con addosso il mio passato,

e ho imparato a mie spese

che ci si fa solo male 

a correre con tutti i tempi verbali dentro,

che prima di ottenere un tempo composto 

bisogna imparare il tempo semplice 


ho chiuso con il rincorrere,

non rincorro più nessuno

non corro più dietro a niente

preferisco l'accanto ora,

sia benedetto

chi in mezzo a tutta questa velocità,

si resta accanto.


[gio evan] 🌍

martedì 20 dicembre 2022

 



Per mia fortuna non ho l'angoscioso bisogno di piacere a tutti. 

Proprio non mi importa di avere ragione. Ragione? 

Ragione su chi? Su cosa?

Se intanto le cose cambiano alla velocità della luce. 

Se le persone stesse, a volte loro malgrado, mutano il proprio pensiero.

Non so cosa farmene di avere ragione. Solo su una somma o una sottrazione la si può avere. Per Il resto...

Per il resto mando avanti il cuore.



Brunetta🌹

    

Dedicato ad Anna By.🦋





 Che brava sei, 

ho letto qualche tua poesia,  in questo blogger, altro che singhiozzi dell'anima!!! Ho ancora tanto da imparare, sono limitato, non tutte le parole che scrivo sono farina del mio sacco. Se avessi quella facoltà di saper scrivere

prenderei la penna e contornerei

ogni tuo sorriso, marcandolo ancora più forte 

per sorridere anch'io in quelle linee seguenti.

Accentuerei quel tuo nobile animo

in frasi semplici, ma decise,

in modo che tutti le possano capire

traccerei una linea lunga tutto il foglio

per poterti avere dall'inizio alla fine.

Se sapessi scrivere quante cose direi di te,

quante rime baciate 

su quelle morbide labbra comporrei,

quanti versi nel dolce venir notte.

Se davvero sapessi scrivere

chiuderei in un libro tutto questo insieme,

ma purtroppo non so usare quella penna

non so usare le virgole

o qualsiasi pausa possa esistere

ma almeno così ti posso respirare

senza mai fermarmi.


Marco ❤️

           

lunedì 19 dicembre 2022

Per Marco

 




Sai, di Te mi piacciono molte cose.

Ma tra le mie preferite è quella tua simpatia che scaturisce dal tuo animo.  Possiedi lo stile genuino, tipico delle persone sagge, quando scrivi e quando parli  ti esprimi con calore e affetto. 

E ti voglio ancora più bene. 

Sei unico e meraviglioso mi sono  fatta un'idea del tuo cuore 

Mi spiego... Hai presente quando da bambini giocavamo con le molle, con le mani le posizionavo tutte dentro a spirale, rimaneva piatta la superficie, ma poi bastava un tocco leggero e la molla scattava. 

Piccole eppur grandi gioie. Penso che tu hai questo slancio buono, porti gioia alla mia anima. 

Scusa se l'esempio non mi è riuscito bene, ma so di certo mi comprendi...


Anna By.🦋 

 



Una donna che cura sé stessa

sta cambiando il mondo.

Una donna che sa penetrare i suoi abissi

sta lavorando per l’intera umanità.

Non avere paura dei suoi silenzi.

Non temere il suo dolore.

Perché una donna che viaggia dentro di sé

sa bene cosa la aspetta

e con coraggio ha scelto di avanzare.

Non impedire il suo cammino

anche se a volte la porterà lontano.

Sappi che sta affrontando tutto questo anche per te.

E ha bisogno di sapere che sei pronto a perderla

ma che non te ne andrai.

Quando una donna cura se stessa fa

 nascere stelle nel cuore pronte ad illuminare.

Che nessuno si frapponga al compimento di questa magia.

Grazie a tutte le donne

che stanno viaggiando per ritrovarsi.


domenica 18 dicembre 2022



 Lettera a me stessa.

 Quante parole vorrei dirti. 

Parole che se per un secondo ti guardo 

dal di fuori mi escono a fiumi dalla bocca. Quanto coraggio hai saputo costruire,

 anche quello che non avevi e quanta forza hai tirato su dagli abissi più profondi per non morirci dentro. Sei stata sciocca e stupida 

in molte occasioni. A volte alcune cose

 non le volevi proprio vedere e ti rifugiavi dentro l'ennesima bugia. 

Ti ho visto dire un'infinità di volte: 

"va tutto bene", ma in realtà di "bene" 

ne avevi davvero poco in quel momento.

 Hai avanzato comunque; tra rovi, erbacce, sentieri aridi e tempeste; e non ti sei mai posta il problema di quando sarebbe finita 

la strada, la pena o il calvario. 

Hai dato attenzioni e le hai sprecate 

e hai dato amore e ne hai ricevuto.

 Hai abbracciato amici veri, puliti e sinceri 

e hai sbagliato alcune strette di mano, qualche inizio e anche qualche fine.

 Perché di sbagli ne hai fatti, di errori ne hai commessi, ma non ti è importato...

 te li sei caricati nel tuo bagaglio di esperienze e li hai messi al sicuro dietro 

il tuo senso di "responsabilità". 

A volte sei così strana, sfuggente 

quasi dannata e in altri momenti 

sembri fragile, pronta a crollare 

e a mollare tutto. Non hai avuto sconti,

 ma il non averli ti ha insegnato a non concederli, perché la vita non regala niente 

e di possibilità ne da veramente poche. 

Hai imparato a non sprecarle, a valutarle 

e a non dipingerle come qualcosa che 

"se non faccio oggi, pazienza... 

lo farò domani". L'amore poi,

 non ne parliamo... è qualcosa in cui

 non hai mai indovinato. Santo cielo! Ragazza, non ne hai "azzeccata" mezza, 

ma anche qua non ti sei fermata e hai continuato a credere che ogni forma d'amore va goduta, sperata e protetta,

 ma mai rincorsa, tradita ed elemosinata. Hai fatto molto chiasso e spesso hai saputo far parlare di te. A volte in positivo e altre in negativo. Hai scombinato mondi fatti di certezze e hai ricostruito mondi interamente distrutti e rasi al suolo. Hai davvero saputo proteggere le persone che amavi, ma non tutti hanno protetto te. Hai arricchito il cuore e la vita di molti, ma alcuni cuori li hai delusi e alcune vite lacerate. Hai tanti ricordi che non lascerai andare mai, altri li hai distrutti, ma ciò che si vede in te oggi è la certezza che anche tu sarai nei ricordi di qualcuno. Adesso rientrerò in te e ti amerò più di prima perché quello che sei non è poi così male agli occhi del mondo e credo che tutto sommato io possa essere fiera di me stessa.🌹

- (Scrittori di razza) 🌍



sabato 17 dicembre 2022





Ho smesso di credere in quei  uomini

che usano parole raffinate e accuratamente confezionate. 

Convincere  il mondo di quanto nobili, sinceri, amichevoli... vorrebbero essere. 

Ma poi, 

il dire si perde in quel fare... 

di alte mura, 

in cui, una volta scalate

non vi è nulla, 

Di nebbia arde il loro cuore,  cantilena amara sono i loro giorni. 


Anna By.🦋 






 

 E torneremo ad abbracciarci.

Ci abbracceremo di nuovo e sarà come se lo facessimo per la prima volta, perché per la prima volta lo faremo comprendendone il valore, l'intensità ed il desiderio.

Ci abbracceremo per la paura che abbiamo avuto di non poterlo più fare, perché nel frattempo avremo compreso che sei più ricco ad avere accanto le persone che ami.

Torneremo ad abbracciarci pensando che non è bene perdere tempo, perché il tempo non ce lo regala nessuno, perché anni sono andati persi e non siamo più disposti a perdere gli attimi...

Ed allora ci abbracceremo per minuti lunghissimi, o forse per delle ore intere e per giorni, o magari impareremo a farlo anche quando non saremo insieme, perché basterà avere la possibilità di farlo ancora per farlo durare per sempre.

Non so quando, so che tornerò ad abbracciarvi e questo momento sarà un ricordo forte di quelli che ti segnano per sempre, perché non restano solo i ricordi belli e perché quelli brutti sono sempre i più pieni di significato, quelli che ti fanno capire che l'unica cosa di cui avresti bisogno è un abbraccio vero, non virtuale.


- ( Scrittori di razza) 🌍

venerdì 16 dicembre 2022

 



Abbi cura di te.

Perché se ti vedono forte,

penseranno che basti a te stessa,

che non hai bisogno di qualcuno che ti ascolti

o che ti baci sulla fronte.

Se ti vedono bella,

penseranno che non hai miserie da accudire,

che la vita è facile per te

e che i problemi che toccano gli altri

ti sono risparmiati.

Se ti vedono sorridente,

penseranno che non hai tristezze da affrontare,

che non hai dolori a soffocarti il cuore,

che non hai paure.

Se ti vedono sicura mentre cammini a testa alta,

penseranno che sei sfrontata

e che credi di essere perfetta,

che non fai errori o, se li fai,

sai nasconderli bene.

Ma TU resta te stessa.

Al di là di ciò che potranno pensare.

Sii selvaggia e spontanea, bella,

fuori dai canoni comuni,

solare e orgogliosa di te stessa,

sempre e oltre tutto.

Sii semplice e resiliente come i papaveri,

a volte testarda e ostinata come gramigna,

in cerca del sole e piena di vita come girasole.

Danza nel vento e sorridi alla luna,

accogli la pioggia e spargi il tuo profumo, sempre.

Non cercare il posto perfetto per nascere,

trasforma il tuo piccolo prato

nel posto perfetto in cui crescere.

E, sempre e ovunque,

abbi cura di te.


Margherita Roncone

giovedì 15 dicembre 2022



 Ho imparato a starmi attento,

a non darmi troppo per scontato 

a lasciarmi corda 

ma tenendo le mani pronte al recupero 

in caso l'abisso tentasse di mangiarmi 


ho imparato a darmi valore da solo

quando la folla non considera il mio sogno,

a prendermi gli spazi che merita il mio silenzio 

quando nel programma del mondo 

c'è solo occasione di frastuono 


ho imparato a stare vigile di me,

a dosarmi i pensieri

a sfilacciare le mie paure prendendole dalla coda 

e seguirle fino al capo, per vedere da dove sono nate

e quando le ho concepite 


ho imparato con pazienza a mettere un po' di ragione

quando sono spinto solo da forti istinti 

e mettere un poco d'intuito 

là dove mi incastro sul raziocinio,

ho capito che il cuore è un laboratorio interiore 

e la mia mente un'ampolla di vetro,

con le giuste gocce di pazienza

le giuste gocce di tempo 

e una bottiglia intera di accettazione 

non esplodo mai,

e se salto in aria 

è solo per gioia 

ho imparato ad avere interesse per me,

a tenermi in abbraccio da solo,

non così forte da non essere libero

non così debole da sfuggirmi


ho imparato che sono la prima persona 

a dover conquistare, 

l'amore viene amandosi,

il resto è un'infatuazione

che non mi interessa più.


[gio evan] 🌍



mercoledì 14 dicembre 2022

 Compagna di viaggio

Testo del brano ( cantato da  “Mina”)  preso da  YouTube  


Sono seduta accanto a te

Anche se adesso non mi vedi

Con il mio sguardo che non c'è

Osservo il gioco dei pedali sotto i piedi

E sono fatta d'aria

La stessa che tu respiri

Leggera

Sono accanto a te, con te

Son la tua passeggera

Io sto viaggiando accanto a te

Qualunque cosa io ti dica

Con la mia voce che non c'è

Sono la tua migliore amica

E sono fatta d'aria

Quella che muove la nebbia

In brughiera

Sono accanto a te, con te

Son la tua passeggera

Quante lune sui campi

Quanti inverni ed estati

Quante lucciole accese

Quanti nomi scordati

Quanto sole sul mare

Quanti estati ed inverni

Da riempirsene gli occhi

Da riempirci i quaderni

Quante cose saranno

E quante cose sono state

E non sono bastate, e non sono bastate

E non sono bastate

Sto camminando accanto a te

E sono dentro al tuo pensiero

Per quanta strada adesso c'è

Può camminarci il mondo intero

E sono fatta d'aria

Quella che muta un bisbiglio in preghiera

Sono accanto a te, con te

Son la tua passeggera


lunedì 12 dicembre 2022




Sono trascorsi alcuni anni, 

( quindici) dal giorno in cui la tua storia qui, sulla terra, è terminata. 

Il dolore iniziale per me era ovattato, forse perché ovunque guardassi c'era qualcosa di te. 

Nelle luci del Natale, quelle che ti piacevano tanto per illuminare il presepe è l'albero, io li, ti ritrovavo. Nel profumo fresco del mattino, in quell'odore di pulito, quello che si sparge tra le montagne dopo la pioggia, io si, ti percepivo. 

Anche nel vento dispettoso, quel vento chiassoso di febbraio, li io, incontravo il brio di te, mi passava accanto la tua ambizione di vivere. Si, amavi la vita è Lei pure ti ha ricambiato, e, se ci sono stati giorni in cui non sei stato felice, non l'hai mai fatto vedere.

Gli anni scivolano come il sole nel tramonto. E se, un ricordo, vittima dell'evo si appanna, il dolore in me si fa acuto, ed io, con tutta me stessa  vi pongo rimedio, aggiungo ai miei  ricordi il sentore del battito del mio cuore, con speranza affido all'anima del mondo questo  sentimento, ovunque tu sia ti porti l'eco di me. 

In particolare oggi, 

in questa data,

tra 

onde di eternità, naviga questo desiderio, 

per dirti : 

"buon compleanno papà!" 




Brunetta🌹


Capovolti



 Se noi due in qualche modo 

ci riconosceremo tra altri, 

tanti altri, 

come introversi papaveri 

dentro ad un lago di grano 

ancora da mietere, 

allora capovolgeremo il mondo, 

questo nostro eccentrico mondo...


- (Scrittori di razza) 🌍

domenica 11 dicembre 2022

Ad un'amica venuta dal Nord


 Le parole più belle son spesso quelle non dette, 

quelle che naufragano nei silenzi, 

quelle che ti rimangono nelle tasche dei pantaloni. 

Si ha bisogno di onestà e sincerità dei sentimenti, e credo che a volte i fiori sia meglio lasciarli dove  sono. Forse non te l'ho mai detto quanto il tuo esserci nella mia vita l'abbia arricchita e resa migliore. 

O forse te l'ho detto in mille modi diversi.

Sei uno dei motivi per cui credo che il mondo sia un posto meraviglioso: non conosco dichiarazione d'amore più importante, per me che sono un piccolo fiore di campo in petali di niente.❤ 


Marco Gusmaroli 

 Non lasciare mai che una persona ti cambi,

rischieresti di rovinare anni e anni

di accurata personalità

di frantumare i tuoi particolari 

e di mandarti tutta all'aria 


non lasciare mai che il punto di vista di un altro

si accavalli sopra i tuoi sguardi,

ascolta sempre il panorama di tutti

ma lascia sempre a te 

l'ultimo colpo d'occhio,

lascia sempre a te 

la scelta dell'ultima prospettiva 


metti giù le mani di chi mette le mani

dentro al beautycase dei tuoi difetti,

c'hai messo una vita a non essere perfetta,

non lasciare che adesso 

possano dal niente

rovinare la tua ricerca


se non sono sicuri della tua insicurezza 

allora sii sicura che non funzionerà, 

prima della tua certezza

devono amare i tuoi impacci,

prima della tua strada libera

i tuoi intralci,

prima della tua camminata

i tuoi scatti,

prima dei tuoi coraggi

i tuoi freni, 

perché accelerare non vuol dire

amare la velocità

vuol dire avere totale fiducia nei freni


Non lasciare mai che una persona ti cambi,

perché rischieresti di farla innamorare

ma rischieresti anche

di disinnamorarti di te.


[gio evan]🌍



sabato 10 dicembre 2022

 




Era un abbraccio dalle mille parole, ma tutte silenziose.

Era un abbraccio in grado di azzerare i momenti sbagliati

per farli diventare giusti.

Un abbraccio in cui a respirare si è in due e non più in uno.

Un abbraccio caldo come l’estate dopo un lungo inverno…



Marco Gusmaroli. 

mercoledì 7 dicembre 2022

 



NOI DUE

il nostro amore è un punto di non ritorno

quando i nostri  respiri si uniscono

entriamo  in un'altra dimensione le nostre bocche si cercano i nostri sguardi si perdono nel vuoto le nostre fantasie diventano magiche realtà i nostri gemiti ci portano in una dimensione 

da dove non abbiamo più voglia di uscire anche se stremati dalla stanchezza.

 l'universo delle nostre fantasie diventa finalmente la realtà da vivere fino in fondo perché è quello che cercavamo quello che avevamo sempre  sognato.


- ( Scrittori di razza)🌍




martedì 6 dicembre 2022




 Per essere una bella persona basta

 un briciolo di cuore, 

un soffio di gentilezza, 

un pizzico di generosità  

e qualche granello di umiltà...





Anna By.🦋 


 



Tu sei quella che s'innamora dell'uomo

che sa anche piangere.

E non ha vergogna.

Sei quella che s'innamora delle sbavature,

del dettaglio fuori posto,

degli sbagli che uno ha dentro.

Sei quella che s'innamora di una voce che sa incrinarsi, di quell'uomo che si nasconde un pò, che non ci sa stare al centro di qualcosa.

Sei quella che s'innamora di un uomo che sa leggere al bar, che guarda il cielo, che nei tramonti vede molto di più di quel che c'è.

Tu ti innamori delle cose diverse, di quelle rotte, che tanto in due si aggiustano meglio.

Tu non t'innamori delle cose perfette,

t'innamori di quelle che ti fanno provare qualcosa.

A te mio sogno...❤️


- ( Scrittori di razza) 🌍

lunedì 5 dicembre 2022

 



Nella semplicità risiedono i gesti veri,quelli compiuti per desiderio.

Nella semplicità si trovano tutti i fiori spontanei,che crescono armonizzati dal tepore del sole.

Nella semplicità ci sono le più belle parole...quelle sentite...perché nella semplicità il sentire e,il vivere di emozioni è linfa,vero elisir.

Ci ostiniamo a definirla semplicità,ma essa è un fine tessuto,leggero,frusciante,uno di quei ricami che affascina,aggrada e rende armoniosamente sereni.

La trovi ovunque,ma non la devi cercare,lei ti danza innanzi agli occhi,devi solo diventare...un attento osservatore.


- ( Scrittori di razza) 🌍

domenica 4 dicembre 2022

 Un angelo ha bussato alla porta del mio cuore

Mi ha detto:

“ lascia che venga avanti

non faccio rumore tengo poco posto,

giusto un angolino,

se vuoi mi rannicchio in cima al tuo cuscino

Sai, noi angeli siamo spesso dimenticati

I nostri amici terreni sono sempre indaffarati,

Vanno, vengono, corrono, hanno una gran fretta

Sale la rabbia in corpo e, niente più li alletta

a volte pensano che il buon Dio

Li abbia dimenticati

E noi invece a dire che è Dio che ci ha mandati

Ma, la nostra voce è flebile

Se il cuore non vuole ascoltare

E troppe volte ci sale un nodo in gola

E li vediamo precipitare

“Angelo, amico mio, tu sia il benvenuto

non sono diversa dagli altri però, ti chiedo aiuto,

restami accanto per non farmi troppo sbagliare

prendi quel poco che ho portalo in cielo fallo salire

fa che raggiunga il cuore del mio Signore

solo per ringraziarLo di ciò che mi ha fatto capire

porta la mia preghiera in quel cielo che non è poi così lontano e,

promettimi che da stasera non mi lasci più la mano."





Antonella A. 

sabato 3 dicembre 2022

 


Cercasi anime, non solo corpi.

Cercasi umiltà, non onnipotenza infondata.

Cercasi bellezza umana, non apparenza.

Cercasi l'essenza per un mondo migliore, cercasi occhi che sanno guardare nel punto esatto... là dove ogni giorno nasce la luce del sole.


Marco Gusmaroli ❤️

venerdì 2 dicembre 2022


 La notte accorcia le distanze 

  e l’assenza si fa presenza    Prepotente nella mente

 Sulla pelle brividi, come lame 

  a trafiggere il cuore.


Anna By.🦋 

 


Non dobbiamo mai arrivare ad odiare. Dobbiamo ridere davanti all'invidia. 

Dobbiamo provare compassione davanti alla cattiveria. 

Dobbiamo perdonare chi non ha capito il nostro valore. 

L'odio serve solo a impoverire il cuore. 

Un cuore ricco non sa odiare. 



Chiara Maggi


 Un’istante vola via, appartiene al tempo…

Un’emozione resta, si tiene al cuore.

giovedì 1 dicembre 2022

 



Avevo voglia di fare l’amore con lei.

Capite cosa voglio dire?

Non quando soddisfi solo piacere e fantasie. No.

Avevo voglia di baciarla, di sfiorarla delicatamente.

Di sentire il suo profumo sulla mia pelle.

Di sentirla respirare sul mio corpo.

Di farla sentire unica e mia.

Niente scene volgari.

Solo amore.

Volevo che fosse come quando fai le coccole, sul divano, alla persona che ami.

Avete presente?

Le sfiori il collo, la baci dolcemente assaporando parte per parte le sue labbra, sfiorargli le dita e dolcemente le mani, stringerla a te come se fosse il bene più prezioso che hai.

Farla godere di dolcezza e amore.

Farla sentire bella, tanto più di quel che è lei.

Avevo voglia di farla stare bene. Quelle voglie che ti prendono la sera. Che partono dallo stomaco, passano per il cervello fino ad arrivare al cuore...



- ( Scrittori di razza) 🌍