mercoledì 17 dicembre 2025

L' incontro di dicembre





Il cielo è pulito.

Brilla.


Cammino, tu cammini.

I passi si incontrano.


Sorridiamo senza parole.

L’aria fredda ci punge le guance.

Gli occhi parlano.


Ci siamo trovati,

di nuovo,

in questo dicembre di luce.


Ogni respiro

un piccolo miracolo.

Ogni gesto

un segno.


Il tempo ci concede

un istante

da custodire tra le mani.


Brunetta Sacchet 🌹

Naufraghi demozioni





Nulla è costante, lo sai.

Nell’animo umano tutto cambia,

si muove, si perde, si ritrova.

Nessuno è davvero un essere finito

siamo onde, maree,

naufraghi di emozioni.


Ti penso, musa mia.

Tu, che fai della musica un respiro,

che danzi tra i passi,

che porti note sul corpo,

ritmi che si svelano come veli

tra il cielo e l’oceano.


Amo la tua sinfonia.

Mi nutre, mi accende,

mi fa sognare.


Non provi a essere diversa,

e proprio per questo sei unica.


Quando ti chiedo qualcosa, sorridi

come se sapessi già la risposta,

come se la musica ti parlasse prima di me.


Ti chiedo un’indicazione,

e tu, senza dire nulla,

mi indichi una coccinella di passaggio.


E capisco:

non serve sapere dove andare,

basta fidarsi del piccolo che brilla.

B.🌹







E se andassimo ancora lì,

sui confini dell’orizzonte,

fino a quando il sole sorgerà

e l’alba, tinta di noi, ci bagnerà...


Guardami così,

mano nella mano,

e restiamo dentro le ore di oggi.


Domani saremo nubi leggere,

nessun vento potrà disperderci.


E resteremo,

come luce tra le dita,

a sfiorare l’infinito.

B🌹

martedì 16 dicembre 2025

Nella vita ci capiterà di non essere scelti



Da un amore, dagli amici, da un gruppo di lavoro,

a volte anche dalla famiglia.

Farà male.

Farà male da morire.

Ma non sarà la fine.

Ci saranno lacrime.

Tante. Troppe.

Ma si troverà il modo di andare avanti, sempre.

Possiamo essere più forti del male che sentiamo?

Si.

Possiamo.

Dobbiamo.

Come?

Chiedendo aiuto, quando serve.

Imparando ad amarci, un po’ ogni giorno.

Non essere “la scelta” non compromette 

il nostro valore di esseri umani,

di portatori sani di sogni e sentimenti.

Non servono vendette.

Non serve odiare.

Non serve cancellarsi per gridare il bisogno 

di essere visti.

Serve l’Amore.

Quello che crei per perdonarti, per rassicurarti,

per ricordarti che difficile non significa impossibile.

Quello che ti dedichi per stare bene,

per respirare.

Quello che ti permette di lasciare alle spalle chi non ha il tuo passo.

Quello che rende le tue orecchie sorde alle critiche cattive di chi conosce il tuo nome, non il tuo cuore.

Quello che impari quando ti abbracci forte. 

Così forte da non lasciarti più.


❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️❄️


Di Berardino

sabato 13 dicembre 2025

Riflessione sulla luce dei Santi





C’è una luce che non si impone, non acceca.

È la luce dei Santi 

quella che nasce nel silenzio,

dove la fede si fa gesto semplice,

sguardo buono, presenza che non pretende.


Non è la luce dei riflettori,

ma quella che si posa sulle cose,

che scalda senza bruciare,

che sa rimanere quando tutto tace.


Forse i Santi non sono così lontani da noi:

sono nei volti che amano senza misura,

nelle mani che curano,

nelle parole che sanno attendere.

Sono in chi non cerca di brillare,

ma di illuminare.


La loro luce non viene dall’alto,

ma dall’interno,

un lume che arde silenzioso

nel centro del cuore,

dove Dio e l’umano si incontrano

senza bisogno di spiegarsi.


E quando guardiamo quella luce,

qualcosa in noi si ricorda:

che anche noi siamo fatti

per rischiarare la notte di qualcuno,

senza rumore,

solo con la forza di un bene

che non si spegne.

B.🌹

venerdì 12 dicembre 2025

Per te papà




Oggi nel giorno del tuo compleanno

sento il vuoto della tua assenza, ma anche la luce che hai lasciato...

la tua positività che sapeva accendere ogni stanza,

la gioia che riusciva a scivolare leggera tra le parole, tra i gesti, tra i silenzi.

La tua intelligenza, acuta e paziente, era una mappa per chi ti stava vicino:

una guida discreta, ma presente, che sapeva indicare strade nuove, senza mai imporre niente.

Ti penso così, con il sorriso sulle labbra, come se stessi per raccontarmi un’idea improvvisa o ridere insieme di una piccola gioia.

Ti sento vicino in ogni passo, anche se non ti vedo, e mi scopro a cercare la tua voce dentro i giorni,

a lasciarti respirare nei miei gesti più semplici, nei ricordi che porto come carezze.

Oggi, più che mai, vorrei poterti dire grazie papà 

per tutto ciò che eri, per tutto ciò che resta di te dentro di me.

B.🌹

giovedì 11 dicembre 2025

Sussurri tra le pagine





Quando i libri mi si aprivano come fiori di carta 

il mio cuore tremava, piano,

tra sorrisi e sguardi che non erano miei.


Ogni storia era un piccolo sogno rubato,

ogni pagina un battito che mi sfiorava.

Mi innamoravo di mani mai toccate,

di occhi che mi guardavano solo dall’inchiostro.


E adesso, se chiudo gli occhi,

ritrovo quella ragazza nascosta dentro di me,

ancora sospesa tra le pieghe delle pagine,

tra il profumo della carta e il brivido del gioco d'amore


Forse è questo il miracolo dei testi 

non insegnano solo a vivere,

ma a sentire,

a lasciare che il cuore resti

per sempre leggero, curioso, aperto.


Brunetta Sacchet 🌹