Non so dove nascondere la tristezza
forse sotto la pelle nuda
o tra le zampette di un gatto
che insistente si lava il viso,
o nella conchiglia della lumaca
che la deponga sulle foglie come rugiada,
o nel buio della notte,
frustato da rapidi lampi.
Non so dove nasconderla
quando un corteo di ombre
reclama un coro di voci mute.
Il pensiero tesse
ragnatele di speranza
ignorando i serpenti appesi
sopra le orecchie del mondo.
Poesie di Victoria Dragone Sculture di Bernarda Visentini
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