Un giorno l'asino di un mercante cadde in un pozzo.
Non si era fatto male, ma non poteva più uscirne e continuava a ragliare,
mentre il proprietario pensava cosa era meglio fare.
Finalmente il proprietario prese una decisione crudele:
concluse che l'asino era ormai troppo vecchio e che non serviva più a nulla,
che il pozzo era ormai secco e che in qualche modo bisognava chiuderlo.
Non valeva per tanto la pena di sforzarsi per tirare fuori l'animale dal pozzo.
Al contrario, chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l'animale.
Ognuno di loro prese un badile e cominciò a buttare palate di terra dentro il pozzo.
L'asino non tardò a rendersi conto di quello che gli stavano facendo e pianse disperatamente.
Poi, con grande sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l'asino rimase quieto.
Il mercante alla fine guardò verso il fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello che vide.
A ogni palata di terra che gli cadeva addosso l'asino se ne liberava, scrollandola dalla groppa, facendola cadere e salendoci sopra.
In questo modo, in poco tempo tutti videro come l'asino riuscì ad arrivare fino all'imboccatura del pozzo, oltrepassare il bordo e uscire trotterellando.
La vita ti butterà addosso molta terra, ogni tipo di terra.
Sopratutto se sarai dentro un pozzo.
Il segreto per uscire dal pozzo consiste semplicemente nello scuotersi di dosso la terra
che si riceve e salirci sopra!
SAGGEZZA SUFI
mercoledì 25 gennaio 2017
martedì 24 gennaio 2017
Vinci te stesso
venerdì 13 gennaio 2017
La perla
lunedì 9 gennaio 2017
E' scoppiata la Pace
Questa frase ieri mattina ho letto nella locandina,
appesa al muro centrale
nel centro commerciale.
E' solo uno slogan...
però che bell'effetto,
ha rallegrato per un'istante l'intelletto.
Una scintilla è scoppiata,
nel pastrano si è infilata,
questa luce
ti voglio passare,
al par di una staffetta
spero ti giunga in fretta
e magari la scintilla cangerà,
un allegro un'arcobaleno si farà,
sarà grande e leggero
sopratutto sincero,
saprà abbracciare tutto il mondo,
sarà come il bacio della fiaba
che sveglierà l'umanità dall'egoismo e dalla povertà!
Brunetta Sacchet 9 gennaio 2017
mercoledì 4 gennaio 2017
Ci vuole così poco
martedì 3 gennaio 2017
Indovinami
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l'anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi,ciascuno al suo posto,
un carnevale, un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell'anno nuovo:
per il resto anche quest'anno
sarà come gli uomini lo faranno.
Gianni Rodari
lunedì 2 gennaio 2017
Filastrocca di capodanno
Filastrocca di capodanno
fammi gli auguri per tutto l'anno:
voglio un gennaio con il sole d'aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.
Gianni Rodari
fammi gli auguri per tutto l'anno:
voglio un gennaio con il sole d'aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.
Gianni Rodari
domenica 1 gennaio 2017
AUGURI!!!
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