martedì 13 giugno 2017

Vivi la tua vita, non quella tracciata dagli altri.


(Estratto da "Non farti giudicare dagli altri)





Non viviamo per fare quello che gli altri vogliono da noi, ma per realizzare la nostra unicità.
E' questa la frase fondamentale da tenere a mente quando  sentiamo esprimere dei giudizi e delle opinioni su di noi. Noi ci rendiamo conto che spesso, dando eccessivamente retta alle critiche formulate  da altri nei nostri confronti, finiamo col farci condizionare pesantemente. Ci osserviamo con gli occhi degli altri e pensiamo di  essere sbagliati. Vediamo noi stessi come ci disegna il giudizio degli altri e non come siamo in realtà e sopratutto perdiamo di vista il reale scopo della nostra esistenza. Ci dimentichiamo della nostra vera natura, che, contrariamente a quando possiamo supporre, si rivela proprio nei nostri difetti, ovvero in quei lati della nostra personalità che sono più facilmente criticabili dal'esterno. I difetti sono come "spigoli" della nostra forma originale, che ci rendono unici e suggeriscono ciò di cui abbiamo bisogno per il nostro benessere. Tendiamo invece a soffocarli e a reprimerli, per timore dei giudizi altrui. Per evitare che gli altri ci critichino, ci sentiamo in obbligo di comportarci secondo le regole suggerite dalle consuetudini imperanti. Ci troviamo ad andare incontro, più che alle nostre esigenze. a quelle di chi ci sta intorno, per non rischiare di perdere il loro affetto o la loro stima. Così, progressivamente costruiamo  una gabbia dorata intorno alla nostra esistenza. Ne soffre anche la nostra autostima, che si basa in gran parte sul giudizio percepito piuttosto che sulla consapevolezza di sé.Questo accade sopratutto quando le opinioni esterne parlano all'orecchio del giudice interiore che è in tutti noi, e gli offrono  nuovi spunti per criticarci. Perchè i censori più  severi nei nostri confronti in fin dei conti siamo sempre noi stessi...

Nessun commento:

Posta un commento