Camminate tra le altezze dello Spirito
per noi
che più non ci perdiamo,
anche quando tu lasciavi la mia mano,
io si,
lo sapevo che non avresti l'appiglio scordato
la presa vera che ti ha accompagnato.
Tra le altezze del creato, lì ti ho ritrovato ,
soffocato del tuo disordine,
imprigionato da una voce non bella...di vetro frantumato,
obesa, goffa, opaca, stridula lemma.
I tuoi occhi tra le altezze hanno veduto,
aperto lo sguardo,
I funghi velenosi più non cogli,
ora, tra le altezze ti perdi,
noi camminiamo...
Tu, un piccolo fiore vedi.
Ti scansi per non fargli ombra.
Lasci che il vento lo scuota dalla rugiada di una gelida aurora.
Brunetta Sacchet
Un bel lavoro,qui siamo ai livelli alti,molto profonda e un po triste.certo che hai 7na fabbrica di belle parole x tutti.brava e brava.
RispondiEliminaGrazie Mario 🌺🌺🌺
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