Dov'è finito quel pensiero
che stamani m'inseguiva,
mentre ero alla guida della auto e veloce proseguivo lungo la via?
Ora, che tra le mani ho carta e penna il vento
non mi sussurra più.
Aspetterò l'eco di un piccolo scrigno che si schiude nella notte,
aspetterò la luce d'un volto, aspetterò la freschezza della nube,
lascerò posare le sillabe sul dorso della mano.
Come falene appaiono e scompaiono, danzano e muoiono,
Ora, tra le dita
scivola un velo di sabbia,
mentre l'acqua accarezza la pelle e mi offre un sorso di mare,
conosco questo sapore di sale
è quello che mi rammenta di te.
Brunetta Sacchet 🌹
Bella poesia,del resto siamo abituati a questa dolcezza .brava Brunetta...
RispondiEliminaTi ringrazio,sei sempre gentilissimo🌈
RispondiEliminaDolcezza leggerezza di una donna di montagna amante del mare. Gio
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