Assorta stagione di bimba
Purezza che chiama
Neve leggera,
candore la grandezza
Risento ancora,
nere pupille accendersi alla gioia
Sovrano
sogno,
sovrana fede
Fantasticavo
fosse
il sacro monte...
Credevo...
Meditavo...
Pregavo...
Ai mie occhi innocenti,
l'immagine del bosco
che lambiva i bordi
parevano sagome viventi.
Li...
dove il vento
bacia l'anima del luogo
e vi disegna il Credo...
Fu cosi che la bimba che ero scrutava i testi.
L'uomo prescelto
percorreva ancora il mistico sentiero
Vivo e radioso portando
l'inchiostro del tramonto
Fu così che scrisse
la prima pagina,
nel mio piccolo cuore.
Brunetta 🌹
Chi piu di una brava artista può mettere in luce quella che puo sembrare a molti occhi una semplice montagna. Colei che ci ha visti nascere crescere senza mai chiedere niente se non sentire delle belle parole .la montagna vissuta fa sempre parlare di se,è vita!
RispondiEliminaBuongiorno Mario, tu comprendi molte cose! Grazie!
RispondiEliminaSei un artista sensibile, nei tuoi lavori artistici ho visto spesso rappresentato il nostro splendido territorio, ed è un magnifico vedere! Anche se fisicamente siamo distanti, le nostre radici sono radicate nel fulcro della nostra essenza...Ti auguro un buon fine settimana! Mandi!
Grazie cara e continua a stupirci con i tuoi scritti e sappi che siamo in tanti a seguirti.la sensibilità di una persona va oltre qualsiasi vista,perche noi vediamo anche col cuore.
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