lunedì 4 dicembre 2023

 




dimmi il tuo nome 

ti prego

da che son qui non ho ricordo alcuno

del mondo

della vita breve che trascorre 

delle parole

del senso d'un pensiero

da che son qui ho perso ogni nome

il mio 

il tuo

Il nome pieno d'un nessuno

la sostanza irriverente di ogni identità

povera me entità dispersa

raccoglimi e conservami 

che il vento non mi prenda

guardami piu forte e intreccia le tue dita

apri quella porta

l’uscio che da sul mare

la porta della memoria

è di legno vecchio

e son cent'anni ancora

zaz

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