Velo bianco di sposa
piegato da parte in silenzio
corre un bambino sotto i rami
calpesta l'autunno e nulla insorge
poi nei cimiteri brindano i morti
e le lucine sono occhi timidi del buio
e c'era un fiume sottoterra, un lento fiume
scorreva di notte come le poesie
acqua nera e silenziosa, poi marciume
ci vorrebbe il mare ma il mare è azzurro
come il cielo cupo di Novembre, mai sereno
e infine la neve, la calma neve dei sogni
e rivestire l'alba di un sorriso, di un bisogno
c'è un caffè che aspetta da sempre, un posto vuoto
un armadio di promesse e di bugie, tutto torna
come le navi nei porti, senza marinai
come se fosse vento, solo vento
- il sangue sugli altari -
Santo Aiello
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