Un tempo, non molto lontano,
qui sdraiate stavano le rotaie,
un unico binario che si sdoppiava
a lato della stazione,
dall'alba all'aurora,
instancabili ad ogni ora
i treni merci veloci passavano.
tante le varietà delle merci che trasportavano.
Il Romulus-Wien sobriamente
sfrecciava due volte al dì.
La litorina, assonnata e silenziosa,
al mattino accompagnava
pendolari e studenti.
Mentre, al tramonto,
con vivace brusio,
tutti a casa riaccompagnava.
Ora il treno da qui, più non passa.
Nuovi percorsi e rotaie consentono
passaggi in lunghe maestose gallerie,
e i moderni treni fuggono
come il vento nelle praterie.
Oggi, in luogo delle rotaie,
c'è la pista ciclabile per deliziare tutti gli estimatori delle passeggiate...
Molti villeggianti e turisti di
passaggio,
la percorrono serenamente, ma
anch'essi, come il treno scompaiono.
Una cosa mi viene da pensare:
molte sono le cose che col progresso
son venute a cambiare,
ma ciò che è dato dal destino,
mutarne il percorso non si può.
Pur anche senza le rotaie, le persone,
sempre in questa strada verran a passare.
(2012)
(2012)
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