In
lontananza sento l'eco del tuono,
un
brivido freddo mi raggiunge.
Vigoroso
il vento soffia,
solleva la polvere dai tetti e dai marciapiedi,
dai
maestosi alberi scuote le floride fronde dei rami.
Il cielo come velluto si strappa,
ancora non piange...resiste;
nell'aria pesante avanzano a tratti il nero e il viola
sembra già notte..
nell'aria pesante avanzano a tratti il nero e il viola
sembra già notte..
Ora, un lampo abbagliante,
poi, un tuono assordante,
quanto rumore...
poi, un tuono assordante,
quanto rumore...
Il cielo ferito geme, ora sì, piange...
La
pioggia determinata avanza,
portandomi una melodia che vien dal mare,
portandomi una melodia che vien dal mare,
il canto delle balene
mi fa ascoltare,
per farmi sognare
le magiche fiabe delle sirene,
e come una bimba tra le braccia della madre
stò placidamente ad ascoltare..
facendomi dolcemente cullare e quieta, quieta
nel tepore del sonno scivolare...
(Brunetta,27. 11.12.)
mi fa ascoltare,
per farmi sognare
le magiche fiabe delle sirene,
e come una bimba tra le braccia della madre
stò placidamente ad ascoltare..
facendomi dolcemente cullare e quieta, quieta
nel tepore del sonno scivolare...
(Brunetta,27. 11.12.)
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