sabato 1 dicembre 2012

Tullio Della Mora



LE STRADE SON FIORITE

Le strade son fiorite
con narcisi di tenerezza
e la città si dissolve
in trame di affetti smarriti.
Nell'affannoso correre
per povere fatiche.


INVENTA UNA ROSA

Inventa una rosa
per il mio inverno
bagnata di rugiada
viva nei colori
per le mie farfalle
dimenticate
sfogliandola a parole
ripeteremo il gioco
dei desideri.


NON INVITARMI

Non invitarmi
alla danza dei violini
se non mi ami
il tuo respiro
è un vento senza confini
sopra l'abisso del desiderio
lasciami solo sulla mia pelle
agra di ansie
in attesa.


QUALCUNO DECISE

Qualcuno decise,
dove c'è ancora armonia,
che mancavano
i tuoi passi leggeri
e nel grande silenzio,
fecondo d'immagini,
turbamenti di desideri
e di sguardi.
Ad un uomo mancava
il tuo volto
per provare tenerezza,
alle notti le brevi durate
di respiri su labbra,
ad ogni alba che sorge
l'esausto calore
del tuo corpo.


LA MIA CASA

La mia casa ha gusci di uova
ma non è pollaio
la mia casa ha tritume di erbe
ma non è un fienile
la mia casa è coperta di strame
ma non è una stalla
la mia casa è di terra battuta
ma non è un cortile.
La mia casa,
viva come un pollaio
profumata come un fienile
calda come una stalla
quieta come un cortile.

Tullio Della Mora
(Tratte dal libro: Poesie, DIVERSO INVERSO  Gaspari Editore)

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