S'avvio Gesù, che gli pareva pace
quel silenzio nel fondo del sentiero.
Pace senza ombra. Non intesse l'ombra
il ramicello dell'ulivo, lieve.
E' uno spiazzo - forse filo a filo
s'inchinò prima, reverente, l'erba - s'inginocchiò.
Solleva Egli pregare
fuori del tempio, ai cieli alti salendo
da un'umiliata nudità di terra.
Pregare...
Fremette ad un tratto l'orto foglia a foglia.
Pregare...
L'aria si fece oppressa come quando
s'addensa il nembo sulla landa foglia.
Pregare...
Qualcosa, ad un tratto. Ma che fu? Che era?
Pregare...era qualcosa. Gli alzò davanti.
I discepoli, laggiù, sotto il ciglio.
Oggi è solo.
E' il sangue stilla dalla fronte ghiaccia
stilla e non cessa, goccia dopo goccia.
Tinge di rosso la clamide bianca,
bagna e scompare nell'arida terra,
arde, splendente rugiada vermiglia,
sui fili proni, tremanti dell'erba.
Il sangue...
A.T.B.
Il nostro caro Angelo, non ci abbandona...la cosa mi consola, mi dà forza...A.
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