Il foglietto è stretto,
il testo è breve,
profondo e sincero è il mio affetto.
Per questo ti ho detto:
auguri mio diletto!
venerdì 31 marzo 2017
martedì 21 marzo 2017
Racconti tra l'erba
Era
giunto il primo giorno di primavera,
quel
dì, la terra si svegliò serena,
tutto intorno si tinse di gioia.
tutto intorno si tinse di gioia.
Fu
così che tra i sottili fili d'erba si vide la prima piccola lumaca,
che adagio,
con rilento proseguiva...
che adagio,
con rilento proseguiva...
Un
poco più su,
con fatica,
un piccolo ragnetto s'arrampicava sulla ruvida corteccia del pino;
una graziosa farfalla con fare incerto apriva e chiudeva
con fatica,
un piccolo ragnetto s'arrampicava sulla ruvida corteccia del pino;
una graziosa farfalla con fare incerto apriva e chiudeva
le
sue piccole ali,
di poco si sollevava.
di poco si sollevava.
Mentre
una giovane cavalletta,
in posa su una zampetta,
d’un tenero ramoscello,
si dondolava come una modella.
in posa su una zampetta,
d’un tenero ramoscello,
si dondolava come una modella.
Le
giornate di primavera divennero grandi e poi calde nell'estate.
La
cavalletta ormai già atleta diletta,
scherzando e ridendo si riposava sul rododendro.
scherzando e ridendo si riposava sul rododendro.
La
farfalla dalle ali dorate fu presto rapita dal vento,
tra il fresco respiro d'un gelso si dissetò,
fluttuando tutta l'eleganza sospesa nel cielo.
tra il fresco respiro d'un gelso si dissetò,
fluttuando tutta l'eleganza sospesa nel cielo.
Il
ragno robusto e sicuro,
saliva e scendeva dall'albero,
preciso e ordinato,
posò la sua tela,
tra i rami più fitti e più alti.
saliva e scendeva dall'albero,
preciso e ordinato,
posò la sua tela,
tra i rami più fitti e più alti.
La
lumaca triste e sconsolata,
invocò perdono ai suoi amici che l'avevano abbandonata.
(La lentezza per il peso della sua casa, non le permise di arrivare in tempo)
invocò perdono ai suoi amici che l'avevano abbandonata.
(La lentezza per il peso della sua casa, non le permise di arrivare in tempo)
Quand'ecco,
un grillo canterino far capolino dal buchino,
criccando le disse:
un grillo canterino far capolino dal buchino,
criccando le disse:
"Tutte
le notti le trascorro guardando le stelle,
il mio canto è per il cielo che mi plaude col suo velo,
eppur canto per la terra che mi è sorella.
Per te, che rimani in me,
insegnandomi la via della coerenza,
canto per voi che siete in cerca di pace,
il vostro pensiero mi piace,
non rattristarti fedele amica.
Ascolta il mio canto stasera è tutto per te!"
il mio canto è per il cielo che mi plaude col suo velo,
eppur canto per la terra che mi è sorella.
Per te, che rimani in me,
insegnandomi la via della coerenza,
canto per voi che siete in cerca di pace,
il vostro pensiero mi piace,
non rattristarti fedele amica.
Ascolta il mio canto stasera è tutto per te!"
Brunetta 20 marzo 2017
martedì 14 marzo 2017
LA TEMPESTA
sabato 11 marzo 2017
Incontri
La terra è fatta di quell'energia che fa sbocciare un pensiero e la sera prima, nemmeno sapevi di possedere
ora, è parte di te.
Una nuvola che scorre veloce aggrappandosi al vento e,
facendo ombra per un momento.
La melodia d'un usignolo
che risuona tra terra e cielo
creando un legame di sinfonie tra i mondi
Quante meraviglie corteggiano le ore che formano un giorno,
girano in tondo,
portando il tenue respiro d'una fiamma
costante alimento, vita alle stagioni.
Brunetta Sacchet 10 marzo 2017
girano in tondo,
portando il tenue respiro d'una fiamma
costante alimento, vita alle stagioni.
Brunetta Sacchet 10 marzo 2017
mercoledì 1 marzo 2017
Giorni e notti
Oh, alba gentile e luminosa
che abbracci ogni dì la speranza,
al mare chiaro e salato,
quello che sa di fatiche e di silenzi,
un caldo riflesso ancor tu offri.
Oh, notte buia e sconfinata
ingorda di colori
che ingoi tutti i dolori
delle genti che non han voce
ne forza per urlare
perché il loro cuore ha smesso di sperare.
Aspettare,
solo questo ancora
ci detta la ragione di fare.
una danza le fanciulle
in riva al mare
offrono alla bella stagione che non vogliono lasciar andare
Vuota la compagnia di chi
non ti accompagnai lungo la stretta via,
devoto il vento che scivola sull'onda
e ti porta la forza del litorale
Non andare via rondinella dal tetto
rimani qui, ancor con noi...
( Brunetta Sacchet 14 gennaio 2017)
che abbracci ogni dì la speranza,
al mare chiaro e salato,
quello che sa di fatiche e di silenzi,
un caldo riflesso ancor tu offri.
Oh, notte buia e sconfinata
ingorda di colori
che ingoi tutti i dolori
delle genti che non han voce
ne forza per urlare
perché il loro cuore ha smesso di sperare.
Aspettare,
solo questo ancora
ci detta la ragione di fare.
una danza le fanciulle
in riva al mare
offrono alla bella stagione che non vogliono lasciar andare
Vuota la compagnia di chi
non ti accompagnai lungo la stretta via,
devoto il vento che scivola sull'onda
e ti porta la forza del litorale
Non andare via rondinella dal tetto
rimani qui, ancor con noi...
( Brunetta Sacchet 14 gennaio 2017)
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