La verità è che essere sensibili è faticoso.
Essere persone di cuore è faticoso.
Essere buoni è faticoso.
E' vero.
A volte vorrei non essere come sono.
Amare meno.
Essere meno.
Sentire meno.
Ma poi come mi ha detto
oggi una persona importante,
sentire meno una cattiveria
significherebbe sentire meno anche la bellezza di un tramonto.
Sentire meno dolore significa sentire meno gioia.
E allora mi fermo, respiro,
e realizzo che anche se a volte è faticoso,
ne vale la pena.
E se so ancora amare,
se so ancora commuovermi,
se so ancora come far sentire un altro cuore meno solo,
lo devo a questo mio
strano pazzo cuore che a volte,
soffre più di quanto vorrebbe.
A.Milanese
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