Foto di Lucia Zamò
Quello che soffriamo di più al mondo.
Non è la difficoltà. È lo sconforto di superarla.
Non è l'approvazione. È il dispero davanti alla sofferenza.
Non è la malattia. È la paura di soffrirne.
Non è il parente infelice. È il dispiacere di averlo in famiglia.
Non è il fallimento. È la testardaggine di non riconoscere gli stessi errori.
Non è l'ingratitudine È incapacità di amare senza egoismo.
Non è la propria piccolezza. È l'amarezza contro la superiorità degli altri.
Non è ingiuria. È l'orgoglio ferito.
Non è la tentazione. È la voluttà di provare le proposte.
Non è la vecchiaia del corpo. È la passione per le apparenze.
Come è facile rendersene conto, nella soluzione di qualsiasi problema, il problema peggiore è il carico di afflizioni che creiamo, sviluppiamo e sosteniamo contro noi stessi.
Spirito ALBINO TEIXEIRA
FRANCISCO CANDIDO XAVIER
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