venerdì 19 luglio 2024

Come edera




( Dedicata a mia nonna)


Era bello il tuo volto

anche in penombra.

Riluceva di luce celeste

curava le mie ferite

e attenuava la mia solitudine 

nel tempo che ti stavo vicina.

Come edera 

che si arrampica sui muri 

credevo di mettere radici

nella dura pietra 

sapevo che l'avrei rinverdita 

e fatta rinascere gemma 

preziosa e rara

riflettente luce come sole.

Fu folle illusione 

fu il teatro della vita 

che osserva 

e non si scompone

neanche quando cala il sipario 

e resta solo il silenzio

che frusta i cuori attoniti 

e sconfitti.

Rammento il profumo 

delle camelie

dolce come l'oblio 

rammento il tuo sorriso 

che non somigliava ad alcuno

era il tocco di un angelo 

che avvolgeva chi lo osservava.

L' ho capito solo ora

ora che non si torna indietro 

il tuo abbraccio 

era come edera 

scalava senza paura

le cime più impervie.

Volevi offrirmi amore 

e tenerezza 

raccontarmi della tua guerra

non ancora finita.

Volevi sussurarmi 

prima che fosse tardi

SII COME IL CEDRO

CHE PROFUMA ANCHE 

L' ASCIA CHE LO ABBATTE.


Anna Amoroso.

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