Si scrive per vivere, non per fissare parole, tormenti.
Si scrive perché c’è una vita in noi che ce lo chiede, che vuole uscire, che chiede spazio, parole.
Momenti di silenzio che splendono come il sole.
Santo Aiello
Parlo, parlo, parlo parole...
Se non parlo... piango
Apparire sciolta e solare non é poi così grave
Il mio silenzio invece
potrebbe coinvolgerti, potresti sentirti nella mia storia
No, non scendere nei miei labirinti,
la notte può essere densa
sfumature
gradazioni
riflessi di mare
in notte chiara
Rimani da te
resta stabile frescura
come di chi,
molto non sa...
Ascolta
per chi canta
parole senza suono
Se lo fa
ti protegge
con infinita tenerezza...
Anna By🦋
Essere genitori sono scelte d’amore.
aver cura,
dedizione e preghiera,
affinché il proprio figlio/a possa fiorire
non interrompendo il progetto divino.
La fede guida
anche quando sembra che le forze vengano meno.
Anna By 🦋
Ogni volta che ascolto persone
che hanno il giudizio facile sugli altri,
spesso senza neppure conoscerli,
mi chiedo cosa abbiano da nascondere.
Perché quasi sempre queste persone
giudicano gli altri
per distogliere l’attenzione da se stesse.
Per nascondere i loro errori e difetti,
la loro superficialità, cattiveria
e la loro mancanza di compassione.
Parlando male degli altri, queste persone
parlano in realtà di loro stesse.
Senza saperlo, si descrivono.
_Agostino Degas
Cenerentola
Giunta è sera
ora senti sulla pelle
il chiarore delle stelle,
il profumo che hai addosso
un ricordo che hai rimosso...
Nei riflessi dei tuoi occhi dallo specchio
ogni stria
si ribella a quel velo di malinconia,
fuggi e menti sposti un ciuffo
dall'orecchio
non è tempo di bambole o fate
la bambina è andata via...
Poi ti perdi nei tuoi sogni
nei tuoi incontri negli incanti,
la tua fantasia colora animi
e disegna tratti
poi svanisce la magia
torni sola fra i tuoi pianti...
Una canzone ti ha capita
una poesia rapita
una lacrima ora scende lentamente a farti compagnia
è tornata l'emozione pura mai andata via o svanita...
Bruno Magno
Sono passati due anni dalla scomparsa di mio padre.
Ma non ci si abitua mai all’assenza di una persona cara. Soprattutto se ha segnato non solo la vita della tua famiglia, ma è diventata una presenza forte anche in quella di tanti che lo hanno ascoltato nelle sue trasmissioni o letto i suoi libri. Penso anche a chi, grazie a lui, ha deciso di dedicare la propria vita alla ricerca e ai temi del sapere.
Tanti, appunto, che ogni giorno ti ricordano quanto sia stato importante nella loro vita. E non è una cosa scontata.
Essere riuscito ad appassionare ai temi della conoscenza e del sapere intere generazioni di italiani, rappresenta il miglior premio per il suo impegno. La miglior testimonianza di quanto sia riuscito a “fare la sua parte”, come alla fine ha detto lui.
Riguardando questa foto scattata solo qualche estate fa, il pensiero ritorna alla bellezza di chiacchierare con lui. Aveva una risposta ad ogni tua domanda. Te la dava con il sorriso. E si rivelava sempre quella giusta. In ogni campo. Mai ho incontrato una persona così saggia. Così luminosa. Delle tante, troppe cose che mi mancano, c'è anche e soprattutto questa. La libertà di spaziare nella conoscenza con un dialogo semplice e sereno, che ti apriva la mente con traiettorie oltre l'orizzonte. Stare con lui ti arricchiva il sapere. E il sapere ha un sapore che ricorda tanto quello della libertà.
A pensarci bene, una delle libertà più vere è proprio la conoscenza.
Grazie a tutti per ricordare Piero con cosi tanto affetto.
Alberto
É faticoso
essere
figlia, donna, madre
si inciampa sempre, mentre si ama
Amori,
non innamorati mi hanno tradita,
un raggio di quel dolore é rimasto
Oggi,
non mi sento più forte,
solo più obbiettiva
Una parte
della mia vita
la sorseggio al mattino
mi disseta ancora
Una seconda parte
arde tra le dita,
un singolare ricamo
della sera
Ritempra il futuro in me
Anna By 🦋
Quando volevo essere Tua, ti sono appartenuta
Quando me ne sono andata, ero solo all'inizio di questo mio cammino
Cammino...
a tratti con tacchi alti
altre volte indosso scarpe basse,
il sentiero spesso si apre e poi si stringe,
Proseguo dunque, porto bisaccia e pane,
colleziono di ciascuna tappa un souvenir
Odori di ricordi conservo
dentro gli angoli smussati dal tempo
Li risuona l'eco di quell'amore che respiravo nella mia stanza.
Anna By🦋
Dovremmo imparare a vivere come fa l'ostrica...
Quando le entra dentro un granello di sabbia, o una pietruzza che la ferisce, non si abbatte,giorno dopo giorno trasforma il suo dolore in una perla.
La perla è la grazia che nasce dal dolore, letteralmente.
La sua natura conservativa e rivoluzionaria ci insegna che il dolore ha soltanto due epiloghi possibili: può farci piccoli e meschini o renderci preziosi.
L’ostrica prende la pena che sente e la trasforma in perla rara.
Non puoi aggiungere giorni alla tua vita
ma puoi aggiungere vita ai tuoi giorni...
Sorridi donna, sorridi sempre alla vita anche se lei non ti sorride.
Sorridi agli amori finiti, sorridi ai tuoi dolori, sorridi comunque.
Il tuo sorriso sarà luce per il tuo cammino, faro per naviganti sperduti.
Alda Merini
Restiamo noi. Qui, facendo piano, per non disturbare il mondo. In questa sera immobile, in questa estate che brucia senza riscaldare. Restiamo noi, mescolando sale e miele, una canzone che nessuno ricorda, un complimento a cui non crediamo, un profumo scordato, un sorriso mai nato.
Restiamo noi. Finché cambierà il vento, cambierà stagione. Ma non noi. Che restiamo qui, facendo piano. Per non disturbare il mondo.
v
Oggi mi sono resa conto che:
Non sarò la più bella,ma nemmeno la più brutta...
Non sarò la più magra, ma nemmeno la più grassa...
Non sarò la più simpatica ma sono piacevole...
Non sarò la più graziosa ma ho quella scintilla con la quale riesco sempre a rubare a tutti un sorriso... Forse per molti non sono niente, per altri sono unica e per alcuni sono SPECIALE.
Combattere ogni giorno
per dover poi lasciar andare ogni umana ragione,
solo perché con i ceppi non si ragiona.
Intanto il morale ne risente una strana stanchezza domina il mio pensiero ...
- (Scrittori di razza) 🌍
A volte mi chiedo...
Come ha fatto la nostra generazione a sopravvivere agli alimenti con lattosio?
Come siamo riusciti a crescere senza prodotti omogeneizzati, senza integratori né multivitaminici?
Come abbiamo vissuti senza Coca Cola Zero, Red Bull, aperitivi, aspettando la domenica per bere l'acqua gassata alla locanda del centro?
Come abbiamo superato gli inverni con un panino nello zaino per la ricreazione, e senza tramezzini, Nutella e senza gli immunostimolanti di oggi?
Come ci siamo accontentati di frutta e verdura e dell'acqua al limone?
Come abbiamo superato le notti d'estate con una fetta di anguria per strada, senza feste speciali né happy hour, solo per il piacere di quella ricca e deliziosa anguria?
Come abbiamo sopportato le punizioni severe degli insegnanti di quell'epoca?
Come abbiamo fatto a corteggiare la compagna di banco senza pregiudizi, né modelli o standard di bellezza?
Come abbiamo fatto a fare a meno dell'allenatore personale, giocando solo a calcio sulla terra battuta, mentre il compagno meno bravo faceva l'arbitro?
Come abbiamo sopportato le ginocchia sbucciate e disinfettate con la sola saliva, senza antibiotici, antisettici né medicinali?
Come siamo riusciti a incontrarci con la ragazza senza cellulare e con l'unica comunicazione scritta su una nota nel diario?
Come siamo sopravvissuti a quei baci rischiosi e talvolta rubati?
Come siamo riusciti a scrivere poesie e comporre canzoni senza usare il computer?
Come abbiamo fatto ad aspettare un tempo infinito per dare il primo bacio?
Come abbiamo avuto la pazienza di scriverci lettere a distanza e aspettare settimane per una notizia, quando ora una risposta tardiva ci mette in crisi?
E io che mi pongo queste domande, mi chiedo: potremmo rifare tutto questo oggi? O siamo stati assorbiti anche noi dalla frenesia del tempo?
Eppure, la nostra generazione che non conosceva l'alba, ha saputo sognare. Perché il cibo più sano che ci nutriva era la speranza...
Dal Web
tanto tempo trascorre...
sulla mia schiena nuda...
memore e stanco in quei giorni d'inverno
s'accompagnò al freddo...
il silenzio dell'acqua...
il divenire...
in cristalli...
in petali e germogli...
il divenire...
d'ombra e gelo...
nelle gocce di miele ambrato...
d'ambrosia...
d'ambrosia e paradiso...
furono i giorni poi...
così cari e densi...
tanto tempo trascorre...
sulla mia schiena nuda...
ma poi...
né il tempo né il luogo...
mi fanno il sangue...
e il sudore...
come perle piccole...
trascorre e scorre...
in queste vene stanche...
in quel pudore fragile...
che son io...
io di nudità...
zaz
"Non so dove le farfalle si dipingono le ali,
ove trovino tanta leggerezza
Le guardo, le vedo perdersi
in perpetuo volo"
Anna By🦋
Quando non ci sono
la mia anima è qua'
estasiata dalla vista del mio Eden
circondata dal rosso dei gerani
alla finestra
confortata dal vermiglio cadente
dei fiori di ibisco.
Qui colgo il tempo
l'enigma che ci appartiene
il pensiero della vita
che non teme la morte.
Se posso fermare la bellezza
dentro la bellezza
allora ho la verità davanti agli occhi
non serve farsi domande
non occorre cercare l'altrove
l'altrove è qui, è adesso
dove lo spirito regna e sposa l'eterno.
Anna Amoroso
«Perché lui lo sa! Lo sa quanto male ci facciamo per questo maledetto bisogno di parlare. Finché dentro di noi c’è un’incertezza, si dovrebbe stare con le labbra cucite. Si parla; non sappiamo neanche noi quello che diciamo».
Luigi Pirandello