Non scrivo ma plasmo il mio silenzio,
sento garrire gli umani lontani,
e il vociare leggero dei gabbiani.
È un mondo capovolto, come un gioco,
lo guardavo da bimba,
chiusa la testa nella conca tra le gambe.
Eppure, dal profondo del mio pozzo,
la terra ha la sua stessa perfetta luce
e il silenzio verità rovesciate.
Parole di Tania Chimenti
Nessun commento:
Posta un commento