Eccomi qua, mentre scrivo ancora dalla mia comfort zone . (casa mia ).
Mentre non posso fare a meno di temere i temporali, le zecche, il caffè servito tiepido e la mancanza di sensibilità.
Ma temo molto di più tutte quelle persone che si affezionano per noia, quelle che ti vogliono bene ma solo a giorni alterni e quelle che si affezionano nel presente ma hanno ancora il cuore nel passato...
(LASCIO COSÌ UN ABBRACCIO SOSPESO)
Per tutte quelle persone che coraggiosamente si aggrappano alle attese alle speranze dei ritorni perché si sono accorte che lasciare andare, lasciare andare tutto, significherebbe non avere più nulla a cui aggrapparsi.
E mentre sto procrastinando su ciò che scrivo, mi trovo infastidito e impressionato da tanta tenacia di certa resistenza...
Perché non cambia forma, non si modella, e ciò che è peggio non si spiega...
Come certi pensieri, certe mancanze e certe giornate.
(Carlo Alberto Polverini)
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