Mi piace andare piano,
rallentarmi i tramonti addosso
farmi le albe sotto
tremare di coraggio,
far sciogliere il ghiaccio nel bicchiere della vita
e berla tutta a temperatura ambientato
mi piace andare piano,
ricalcare i miei panorami migliori
lasciarli sulla pelle,
in sovraesposizione,
fare del cuore una carta carbone
segnarmi i posti
che mi hanno lasciato i segni addosso
che mi hanno lasciato i sogni addosso
mi piace andare piano,
correre all'impazzata con le idee
ma usare gli occhi lenti,
fare passi più lunghi del cuore
ma amare senza inciampare,
indicare una stelle cadente
senza agitare troppo le mani
mi piace andare piano,
che non vuol dire non correre
non vuol dire non praticare la velocità
non vuol dire non praticare il fulmineo
il rapido, il precipitarsi, l'istantaneo
vuol dire andare tenero
praticare la morbidezza
educarsi al soffice,
come le onde del mare
che sbattono forte lo scoglio
solo per arrotondare gli angoli
che potrebbero far male.
[gio evan] 🌍
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