martedì 6 febbraio 2024

Lanzarote




Ti ricordi, era settembre 

rocce nere di vento

capelli bagnati 

fiori di sale

caleidoscopici ardori

lasciati cadere

come petali aspersi

su piedi dipinti 

colava sangue

io lo sentivo.

Ricordi

la quiete frattalica

di un delirio annunciato

scritto nei flutti di mille odissee.

Eppure eravamo ancora noi

con i nostri nasi appuntiti

le guance rosee 

e il sorriso di sempre 

inconsapevoli

come lavatrici attente 

a non danneggiare i colori.

E mi sorridevi sbiadito

con in pugno la sabbia 

di un’inesorabile clessidra

mascherata di blu


Orchidea di nuvole

Nessun commento:

Posta un commento