E neppure mi consola
questa primavera
focus di tempi andati
iter mai finito
labile illusione di lontane speranze...
soffocate, fragili
come fiori in boccio
colpiti da raffiche di vento
portati a spasso per il cielo
quando è grigio e senza luce...
ed infine arresi.
Il mio alibi è un sogno
sbiadito tra le trame di un niente
una piccola oasi
risucchiata nel deserto.
Impuro è il mio dolore
inutile peccato
di sentimenti non compresi.
Anna Amoroso
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