giovedì 4 aprile 2024

Mi nutre

 



La morbidezza

d'uno sguardo appena posato

Del colore caldo

di nocciole e castagne

Gli ulivi antichi

e il profumo d'elicriso

Ma nel sangue

Ma nelle vene minori 

d'ogni atavica grazia

trascorre a gocce

il profumo di me

Bois d'argent

Gioie tra gli alberi

Flaconi essenziali

d'ogni vetrina accesa

Il suono cittadino

Un severo ondeggiare

di tacchi e lingerie

E il richiamo forte

d'alberghi sul cielo

I piedi d'intrecci nudi

La morbidezza

ancora

dei prati e della sabbia

Del tocco caldo

d'un Cartier sul polso

d'un rossetto rosso di chanel

Un piano stonato

due note altice

mentre ridi ora

Poi

l'ultimo viaggio a parigi

a Izmil

a New Orleans

Intanto

troppo dolce

Bois d'argent

mi nutre d'intensità

zaz

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