Sacro è aver amato lungamente
chi non ci amava.
Sacro è che tu mi scriva,
sacro aspettare le tue parole.
Sacro è che se ti penso
ci sei ancora.
Sacro non è raccontare ciò che sai
ma quello che ti commuove
e non sai perché.
Sacro è tutto ciò che mia nonna
non riesce a pronunciare bene.
Sacro è il fischio nelle orecchie
dopo un concerto.
Sacro è il sentiero segreto
che abbiamo scoperto da piccoli.
Sacro era mio padre
ma io non lo sapevo.
Sacro è superare la paura
senza abbandonarla.
Sacro è curare qualcuno
guardandolo.
Sacro è guarire.
Sacro è toccarsi.
Qualunque essere umano può morire
se non lo tocchiamo.
Sacro è ciò che sta al di là del mare.
Sacra e stronza la vita,
vetro rotto nella carne,
chiodo arrugginito e tu,
fiore selvatico dell'Appennino
mille volte morto,
rifiorito.
Franco Arminio
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