La fatina del "soccorso"

La mattina di capodanno,
al bagliore della prima luce,
ho camminato sull'umido prato, nell'aria assopita,
tra gli sbadigli  dell' acero e il fresco respiro del sambuco.
Ho calpestato robuste radici, e sottili rami spezzati,
ho intravisto nel mezzo del fossato un grazioso elfo,
dallo sguardo vivace,di chi sa molte cose,
tiene sopra  la spalle una  sacca colorata e una canna lunga per saltare tra i rami;
Porta in dono, al pallido luogo, un allegro colore...
Nel vedermi, si fa ancor più raggiante,
con modo elegante si toglie il buffo capello e mi dice:
"I tuoi occhi, così neri e splendenti,
catturano la luce dell'aurora, riflessa tra la brina del bosco,
sei anche piccina, al par di una fatina...
si , sei la fatina del soccorso, dai aiutami,dai liberami!!!
Mi sono ancora una volta impigliato, nelle reti d'un erba cattiva...."
Ben volentieri, gli ho teso la mano,
ma appena liberato...senza dir nulla è già scappato...
una foglia, che profuma di salvia in dono però.., mi ha lasciato!
Di colpo un rumore improvviso...un guizzo, un ballo, 
mi sono svegliata....
è si, oggi è il primo giorno,
e questo,  il primo bizzarro sogno del nuovo anno!
                           Brunetta  1 gennaio 2014