Un dolce graffio ti lascio sulla pelle
per ogni azzardo d'amore che arso ha nel cuore.
All'ombra chiara offro il patto evanescente
di questo presente.
Discendo poi,
tra gli ambrati pensieri
in essi mi inpiglio come tra mille reti,
mi rialzo, oh si, nei pacati desideri.
Il diadema di dea,
effervescenza della mente
mi induce a giocare.
Volo tra gli specchi di sguardi accesi,
volo con di vento sulle creste del mare,
risorgo su questo altare
perché così fan le donne.
Le donne che spandono colori,
le donne che graffiano la carta per scrivere versi.
Avide prede di poesia,
prosa che vive e sboccia in fragranze di suoni.
Parole aggraziate, madrigali silenziosi!
Brunetta Sacchet
25 novembre 2017.
Molto,molto bella questa poesia. Complimenti; ciao Marta.
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