Volevo dirmi che mi perdono
per tutte le volte in cui avevo
bisogno di me
e non mi sono fatto trovare,
per le volte che mi sono scappato via
e non mi sono andato a riprendere
mi perdono quando mi sono allontanato
troppo da me stesso
cercando di nascondere le tracce
che i miei dolori avevano lasciato
sulla spiaggia dei mari
dove ho nuotato i miei pianti
volevo dirmi che mi perdono
tutte le assenze che ho collezionato
nel registro dello straordinario,
le mancanze che mi sono lasciato mancare
la nostalgia dei nomi persi
la malinconia degli occhi esili
le ferite che mi sono fatto da solo
le ferite che ho lasciato mi facessero gli altri
e tutte le armi che ho lasciato incustodite
a portata di cuore
volevo dirmi che mi perdono l'ombrello che non sono mai stato
durante i temporali
che mi sono fatto da solo senza farmi da sole,
mi perdono il resto del mondo che non ho amato
gli amori che non ho mantenuto
e le mani che non si sono aperte in tempo
quando era il momento di lasciare andare
volevo dirmi che mi perdono l'imperfezione che non sono altro,
e che un giorno imparerò a difendermi meglio l'amore
a tenere il passo con il favoloso
e a improvvisare l'entusiasmo
e che saprò abbracciarmi così forte
ma così forte
che la gente che passerà, dirà
ma che bella coppia di innamorati.
Gio Evan 🌍
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