Domenica 20* giorno di ricovero.
Per fortuna c'è sempre un soffitto disposto ad ascoltare i tuoi gemiti...
Talvolta cerco spasmodicamente la solitudine e il silenzio.
È un modo per rinnovare la comunione con me stesso.
È un modo per respirare, svuotarsi ed essere pronti ad accogliere di nuovo.
Tuttavia, scrivere per me é come perdersi nel bosco.
No so dove andrò a finire.
Potrei cadere in un burrone, potrei errare nella nebbia, potrei ritrovare la strada di casa o una nuova, o una sconosciuta che mi porta lontano da tutto. Non so se mi fa piu male il cuore o il cervello
E chissà, un domani se noi anime perse ci ritroveremo, al di là del male. Ma quando abbiamo un nuovo giorno che nasce, siamo nel posto in cui tutto può ancora accadere.
Nei nostri giorni bisogna entrarci, con tutta la vita, tutto il cuore e l'anima possibile.
Malgrado tutto.
(Carlo Alberto Polverini)
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