martedì 15 ottobre 2019

Fascia araldica

Non so, se il tempo che ruba i ricordi,
mi concederà il riflesso dell'alba che vidi con te.
Non so se saprò interpretare  la tua voce quando si poserà tra le ali del vento.
Non so se il mio cuore,
domani, ti amerà come ora,
tra questo profumo di gelsomino e quello di un appassito pensiero.
Solo una cosa so, quello che celato segreto
essenza di me...
la lama affilata che, alle spalle mi prese,
si quella,
che resecò l'immagine di noi, anima al sogno destata...
Umili frammenti di mille dolci, colorati momenti,
ora, scivolati giù a terra;
per mano di colei avvezza di piume.
Con il peso dei suoi goffi piedi,
schiacciò...calpestò, i nostri giorni rosati.
Svanirono tra il nulla di un fungo maligno.
La menzogna vestita di specchi, si camuffò tra lastre di vetro fredde e opache,
fu così che determinata  tesi la fionda,
posai tra il lembo di gomma
un piccolo sasso di fiume
con esso il sortilegio spezzai,
il feudo di ghiaccio come scaglia di terra bruciò
ogni dolore, cessò..
la fascia araldica portatrice di fede,
che in noi  convessa fu, si fece più spessa, robusta, si fece...
E, ancora no so, se il tempo che ruba i ricordi...
mi concederà il riflesso dell'alba che vidi con te!


                            Brunetta Sacchet🌹


Immagine  realizzata dall'artista  Giuseppe Malfattore .

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