Contro la retorica del " vivi ogni giorno come se fosse l'ultimo, non mollare mai, volere è potere", rivendico il diritto allo struggimento, alla malinconia e all' inquietudine.
Alla fragilità,e alla contraddittorietà.
Alla complessità.
Alla resa e pure all'oblio...
Ho il bosco e il mare negli occhi, l'infinito nel sorriso.
Del solstizio mi affascina l'etimologia, il fermarsi del sole.
Il quieto sospirare al confine di tutte le cose che diamo per scontate.
Carlo Alberto Polverini
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