venerdì 22 aprile 2022

 LENZUOLA DI LINO



Me ne sono andato

in un giorno di marzo,

era appena giorno,

era un' alba che stava nascendo di nuovo.


Me ne sono andato e tu non c'eri.


Ti ho poi incontrata

in un campo di papaveri rossi in un giorno d'estate,

era un sogno;

avevi tante rughe sul viso,

le avrei volute baciare tutte, 

a una a una.


Ti ho trovata bellissima!


Ti ho chiesto perché, 

ti ho chiesto per quale motivo non c'eri quando sono andato via avvolto in un lenzuolo bianco.


Nessuna risposta,

come sempre,

come sempre...


È passato tanto tempo,

quei papaveri rossi

sul terreno arso dal sole ora non ci sono più. 


Neanche io,

neanche tu.

Perché.

Dimmi perché.


Io e te

eravamo nudi,

ora siamo avvolti

in  lenzuola di lino...


                     Giuseppe Pennella


Nessun commento:

Posta un commento