La tristezza
anche quella notte
si depose sul fondo del cuore,
strati di silenzi,
densi tormenti,
fredde paure.
Bramavo il vento,
quello forte che attraversa con striduli suoni certi ricordi,
quello impetuoso che infrange preziosi cristalli nello spazio.
Ero prigioniera di un primaverile giuramento.
La pazienza dell'evo rese logoro quel nodo.
Divenne filo di ragnatela
impregnato del tempo passato,
si fece man mano sottile.
Sapevo si sarebbe spezzato
mi avrebbe dato grazia
nell'autunno di un giorno.
Anna By.🦋
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