martedì 14 giugno 2022

Appoggia la bici, prendi fiato


 Un angolo di semplici pensieri che umilmente scrivo. 

Come una che raccoglie un fiore in un campo passando in bici. 

Lo sento che sta camminando la sua vita con me, la sta respirando, si è seduta vicino a me questa persona, mi sta volendo un po' bene per mezz'ora e resta in questo campo di piccoli fiori appoggiando la bici su un albero a bordo strada, col fiato lungo e magari il naso che cola, che magari è pure allergica ai miei fiori ma oggi, per mezz'ora, quei fiori sono un po' suoi, la sua vita si specchia nella mia e anche se non ci siamo mai parlati, io sorrido pensando che per qualche minuto quella persona si è sentita meno sola ad avere quei sentimenti, quelle emozioni e quei pensieri e magari se n'è vergognata di meno sapendo il coraggio che ci vuole per aprirsi davanti a tutti. 

Siete i benvenuti: questo campo è casa vostra, dei vostri sentimenti, delle vostre emozioni, della tenerezza e di quanto a volte nascondete per paura di essere feriti. 

Qui siete al sicuro, nessuno, nemmeno voi stessi, vi giudicherà. 

Lasciate la bici appoggiata a quell'albero laggiù, prendete fiato, leggete e riposatevi.


Marco Gusmaroli 

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