martedì 31 dicembre 2024

Ultimo giorno del 2024



Ciao, che fate? Siete pronti per il nuovo anno?

Anche volendo non essere sensibile, o nostalgica, non potrei in questo periodo di feste che intercorrono tra il Santo Natale e il Capodanno;  

siamo nell' ultima fase dell'anno che a breve ci saluterà, proprio non ci riesco, sarà per questo che mi aggrappo alle cose positive, le quali mi hanno spinta in avanti...un passo in più...

Lascio scivolare dopo averle comprese  le lezion di vita, ringrazio la pazienza che mi distingue nell'affrontare le piccole e grandi imprese.

Tengo per mano la poesia, quella semplice e verace di chi mi insegna a coltivarla, apprezzarla, in particolare in questo giorno la mente mi porta ad una cara persona:

" Gusma," anima bella della provincia di Bergamo. I suoi scritti così puliti, chiari, onesti erano e sono raggi luminosi, i quali hanno catturato la mia anima. Non di meno le sue foto, spesso raffiguravano una precoce primavera: primule, pervinche, nubi chiare e cieli cupi, umili fili d'erba frastornati in smeraldi di prato, tutto questo grazie alla delicatezza dei suoi obiettivi, scatti che partivano dal cuore per cogliere istanti...

Condividere con tutti era il suo motto, e ti passava la mano, come nel gioco di chi sta nella stessa squadra. Condividere era importante, poi,  periodicamente salutava me e tutti gli amici della sua pagina.

Questo rituale mi fece comprendere che i suoi erano cicli dovuti a problemi di salute. Se ne andò poco prima del suo compleanno, era maggio, prima però mi salutò  e mi regalò il più bello dei suoi poemi. 

In questa ultima giornata dell'anno sta' con tutte le persone a me care, anime candide tra bianchi cieli. Tutto appare così vicino quando, lo Spazio - Tempo sono compresi e non compressi nell'avidità terrena. L'augurio per questo nuovo anno a tutti voi, che mi seguite é di proseguire su questo pensiero, belle e fresche emozioni vi porti il cuore per cogliere l'invisibile che accompagna, ci accompagna

( anche se alcune volte, non ci accorgiamo) sulla vetta dell'amore !

Buon nuovo Anno a tutti!

Brunetta 🌹

domenica 29 dicembre 2024





 "Ti sei innamorato dei miei fiori, ma non delle mie radici.

Così quando è venuto l'Inverno, non hai saputo cosa fare.

E non hai aspettato la mia nuova Primavera.

(Ysabeau Dennis)


artista Lucy Grossmith




Mandami in sogno parole lunghe lunghissime che manchi il tempo

per pronunciarle.

Mandami parole, che bacino le labbra.


Livia Candiani


Audaci densi




Ti hanno rapito i sensi più audaci;

al volo non hai resistito. Che senso

avrebbe avuto opporsi all'inevitabile

prova del gusto agrodolce di un salto

oltre le strette catene della terra?   ❤


(R. Messinese)




Le nostre ali nascono e crescono 

nelle nostre ferite più profonde.

Vola e abbraccia il cielo

E tessi con i fili di luce

Un sogno che ti riscaldi

Nelle notte d'inverno.

E non ferire la tua solitudine

Perché la solitudine è quella nebulosa

in cui hai creato i tuoi sogni

di polvere e stelle.


F.S

mercoledì 25 dicembre 2024

Natale 2024

 


Gli auguri sono stanchi. Corrono, corrono ovunque, ma durano meno della fiamma di un cerino. Allora cerchiamo un’altra luce, fatta di incontri veri, di abbracci, carezze, baci, parole buone, anche di silenzi, ma ascoltati insieme. 

In un mondo che ci ruba la vista e l’intelletto ritorna, puntuale e instancabile, una piccola luce portata da un Bambino nato fra gli ultimi e poi diventato il primo per sempre.  Cerchiamola quella luce che non inganna e non tradisce: ci riscaldi e ci guidi nel cammino difficile di questa epoca impazzita. Con essa non ci perderemo mai. Buon Natale a te e a coloro che vivono nel tuo cuore

venerdì 20 dicembre 2024

Rapirti




mi ritornano in mente la tua dolcezza, il tuo sorriso innocente, i tuoi occhi luminosi, le tue labbra mariane. Se non sei l'Amore in persona, allora ne sei la sorella maggiore. Ora vado a dormire e cercherò di sognarti, di raggiungerti e rapirti nell'onirica bellezza dei sogni.

E. F.

Il lieto evento





Nella danza dei candidi fiocchi di neve

il tempo sospende i pensieri del mondo

leggeri si posano come stelle cadute 

sul calicanto 

e con i suoi petali si confondono.

Le bacche rosse del vischio

dipingono di verde e di rosso 

la tela grigia del giorno.

Al ritmo delle cornamuse

il tempo è un amico 

che non vuole strafare 

è come un vecchio signore 

che ha corso un po' troppo 

stanco si accomoda in poltrona

e si abbandona al calore

che l'abete sprigiona.

Brillano di magia e colori

le lucine sui rami 

spiano il paesaggio dalle finestre 

intanto s'inchinano e ammiccano 

in attesa del lieto evento.

Anna Moroso 

mercoledì 18 dicembre 2024

L'ultimo mese dell' anno




Dicembre  è  un mese inquieto .

Ti spinge verso l'abbondanza  ma poi ti ricorda che conta soltanto  chi ti abita dentro  .

Dicembre  è  turbolento .

Allegre compagnie e cene aziendali , con tovaglie color nostalgia  da imbandire  nelle tavole delle nostre  vere  mancanze .

Dicembre  è  il mese di tutti cuori sensibili, 

Il mese che porta alla mente certi ricordi,  e non sempre  sono facili da affrontare  .

Perché talvolta , la malinconia  è  più  presente della gioia stessa  .

L' ultimo mese dell'anno somiglia al nostro stato d'animo  che lo si voglia o meno ammetterlo ne' è  fortemente  condizionato .

È  un mese che si eccede in ogni cosa , come se illusoriamente   bastasse il di piu  per riempire quel vuoto  che il mondo ci ha creato dentro  ., con quelle luci che illuminano soltanto  il nostro  buio .

                 (Carlo Alberto Polverini)


Galleggiano cosi




L' aspettare del sonno ci connette sempre 

con cose che hanno colpito la mente, 

senza che nemmeno abbiano 

intaccato la nostra 

memoria. 

Galleggiano così, 

nell'attesa di una sistemazione, 

da qualche parte della mente, finché 

lo scontro con uno scoglio, non le àncora.

elisamazza

sabato 14 dicembre 2024

Nell'immaginazione




Tempo di calde letture, di  tepori di fiaba,

di affabulanti meteore di luce sospese

nell'immaginazione, mentre leggi e leviti

sul filo sospeso di una avventura.   ❤


(R. Messinese)

Non fa mai notte, dove ci si ama

 


Proverbio  Africano 

venerdì 13 dicembre 2024

Ho spento la paura

 



Ho spento la televisione, la cronaca, le brutture, il gossip, le sciocchezze; ho spento tutte le voci che raccontano fatti, fatti, fatti, sempre e solo fatti, ed ho iniziato ad ascoltare le parole belle, quelle che ti scavano dentro, che ti mettono in crisi davvero, che creano nella tua ANIMA grandi orizzonti in cui puoi ancora correre e sognare.


Ho spento delusioni, amarezze, speranze, ricordi tristi, e tengo accesa la bellezza delle piccole cose, di quelle fatte a mano dove conta solo L'AMORE.


Ho spento la luce e acceso una candela perché mi ricorda che, se vuoi fare luce, devi consumarti e non trattenerti.


Ho spento tanti fari e tengo accese le stelle perché mi obbligano a guardare in alto e a sognare, mi ricordano che siamo fatti di desideri e non di piccolezze.


Ho spento l’egoismo e tengo aperte le mani perché due mani aperte raccolgono più cose, più Cuori, più Gioia, più dolore da consolare.


Ho spento le critiche, le chiacchere, gli abusi di parole e tengo acceso il silenzio perché solo lì senti cose inaudite.

No

Ho spento la rabbia e tengo accesi i sorrisi caso mai qualcuno ne avesse bisogno.


Ho spento l’arroganza, la saccenteria, le pretese e tengo accesa la Tenerezza perché è così che posso guarire gli altri.


E POI HO SPENTO LA PAURA PERCHÉ NON ESISTE NESSUNO CHE PUÒ RUBARE LA MIA LIBERTÀ. 


(F. Rubini

giovedì 12 dicembre 2024




La cura rianima anche la più perduta nostalgia. La cura è il soffio che donasti ai petali nell'arsura.  ❤ 


(R. Messinese)




"Domani, continuerò ad essere.

Ma dovrai essere molto attento per vedermi.

Sarò un fiore o una foglia.

Sarò in quelle forme

e ti manderò un saluto.

Se sarai abbastanza consapevole,

mi riconoscerai,

e potrai sorridermi.

Ne sarò molto felice."


THICH NHAT HANH

Un lume




Un pensiero di umana vastità può abitare una stella e farne lume per un'umanità diversa, attenta al cielo e al destino che ci attende.   ❤


(R. Messinese)

martedì 10 dicembre 2024

Tu non sai

 



Ci toccavamo senza sfiorarci,

con un gesto dell’anima, con un silenzio. 

Tu non sai cosa si prova quando stai con qualcuno

e in un istante senti la tua anima finire nei suoi occhi.

Lui taceva e io capivo, lei capiva e io tacevo.

Era la misura della perfezione, dell’appartenenza.

Del silenzio.

- ( Scrittori di razza) 🌎



domenica 8 dicembre 2024

La Fuga di un fiore

 


Un fiore nel mio libro

Assomiglia  all'autunno,

Ha perso il profumo, il colore

Ma non il valore.


Fiore che racconta alle pagine

Un'antica storia,

Di amore

E di dolore.


Ma l'autunno nel libro

Diventa primavera,

E racconta la storia vera

Di un fiore che vive ancora

In un giardino diverso

Con una radice diversa,

Una radice eterna.


Il fiore legge le pagine,

Scopre le parole,

Desidera voltare pagina,

Non vuol essere prigioniero

Di una storia incompleta.


Le parole mi hanno rubato il colore

E mi hanno dipinto con il dolore,

Mi hanno lasciato il nero,

Colore eterno dell'amore.


Nel silenzio e nella solitudine

Ho trovato la pace,

E ho trovato il viaggio

Che merita di essere intrapreso.


E ho capito che l'imperfetto

È perfetto,

Che il perfetto è la fine.


Il fiore ha capito

Che il sogno lo ha scelto,

E che le pagine sono un paradiso.

Che nelle altre pagine,

Fioriscono altri fiori

Con i loro colori.

E che l'unica stagione

È la primavera.


Che i fiori hanno superato l'inverno,

Hanno superato l'inferno

Con la speranza

Di un domani migliore.


Il fiore ha capito

Che il libro è un sogno

Che si chiama vita.


F.S

venerdì 6 dicembre 2024

Di vite passate



rivederti... saperti a casa, la paura di perderti che si stempera con la tua presenza, col tuo sorriso di donna malinconica...

io, perdutamente uomo, in cammino fra le strade di un non luogo chiamato mondo, ripenso al tuo volto di questa sera, inebriato di presenza eterna seppur nella breve parentesi di una video chiamata Cosa avrei dato per poterti stringere a me, su questo petto ansioso di te.

Cosa avrei dato per posare la mia bocca sulla tua e sentirne la morbidezza

chiudo gli occhi e ti immagino nella notte. Tu che mi sogni, io dietro di te che ti carezzo i capelli , baciandoti il collo.

Stelle sono  il calore del tuo corpo incuneato nel mio. Aria è il tuo lieve respiro che si perde sul cuscino impregnato di sogni, di vaghe speranze e suoni di vite passate.


Edoardo Flaccomio 





Come sarebbe bello se tutti avessimo la profondità e la dolcezza bambina del mese di dicembre. Ci sarebbero milioni di lucine accese e l'oscurità di certi cuori diventerebbe un semplice ricordo.

Rossella Di Venti

giovedì 5 dicembre 2024

La Luce deve stare con la Luce




Io da sempre faccio fatica a vedere il male, non so perchè, mia madre mi chiamava il suo angelo, diceva che aiuto gli altri troppo e lei allora mi proteggeva.  Spesso inizio conoscenze in  modo intuitivo ed empatico, poi a volte accade qualcosa di discordante, allora mi fermo un attimo chiudo i miei confini e guardo l'interlocutore da lontano, in silenzio ed è lì che si capisce la sua natura. A  volte esce dai suoi  occhi la luce, altre volte vedo crepe profonde dalle quali esce polvere nera. Nel secondo caso capisco di aver preso un granchio, ma non me ne rammarico, mi allontano felice  di aver capito. La luce deve stare con la luce

Un lusso


Forse ho troppo cuore per fregarmene di tutto. 

Ma quanto è bello sentirne i battiti: un "lusso" che in tanti non si possono concedere.



Rossella Di Venti

martedì 3 dicembre 2024




E siamo gia' a dicembre, il gelo bussa alle porte

sulle giornate sempre piu' corte.

Stivaletti, calzettoni, cappotti, tenuti chiusi con i bottoni.

Volano nell' aria fredda sciarpe e cappellini strani.

Brillano per le vie le luci, fra odore di terra e muschio

il presepe riprende vita. 

Si adornano a festa gli abeti, aspettando il Natale. 

Canticchiando un motivetto gioioso, s' insinua la malinconia che posa gli occhi sulla sedia vuota,

ricordando il passato, la nostalgia.

Tutti presi dalla frenesia, acquisti e regali inutili, quanto spreco, quanta vanita', la cosa piu' bella che desideri e' la serenita'.

Abbiamo fame d' amore, di cose vere.

Brindiamo alle cose semplici

aspetta le feste con il cuore, come la purezza della neve che dovra' cadere.

E siamo gia' a dicembre, un' altro anno, sta per finire.

domenica 24 novembre 2024

 

Quelli che amano il mare lo amano in ogni sua forma come se fosse 'dentro"..
parte di noi. 
Non serve passeggiare in spiaggia...
non serve per forza nuotare...
non serve sentire la salsedine sulla pelle. 
Basta averlo lì di fronte a te. 
Ascoltarlo... 
sentirne l'odore...
averlo intorno per sentirsi sereni e felici. 
Chi ama il mare lo ama in qualsiasi stagione.
Ti dà il benvenuto inneggiando un senso di libertà che solo lui ti può dare.
Ancora di più quando non è stagione.
Il mare d'inverno è burrascoso...
bigio...
gelido. 
ma riflette chi frequenta la sua riviera.
Agitato quando è di pessimo umore come un marinaio sbronzo.
Calmo e silenzioso come un dannunziano fanciullo addormentato.
Il mare d’inverno è per spiriti forti e romantici. Il luogo in cui ci vai per riflettere... 
per fare il punto della situazione...
trovare una giusta dose di risposte che cerchi dentro un pieno di malinconia. 
Risposte che scriviamo sulla sabbia ma che un’onda presto ne cancellerà le parole.
Parole per le quali il loro significato rimarrà per sempre segreto li... nel mare... con il mare. 
Perché il mare è così...
distratto... 
senza memoria.



giovedì 21 novembre 2024

Quando ho iniziato ad amarmi davvero


Charles Chaplin a 26 anni. Questa poesia la scrisse all'età di 70 anni.





"Quando ho iniziato ad amarmi davvero,

ho compreso che, in ogni circostanza,

ero nel posto giusto, al momento giusto,

e nell’istante esatto. Così ho potuto rilassarmi.

Oggi so che questo si chiama… Autostima.


Quando ho iniziato ad amarmi davvero,

ho capito che la mia ansia e la mia sofferenza emotiva

non erano altro che segnali

che stavo andando contro le mie verità.

Oggi so che questo si chiama… Autenticità.


Quando ho iniziato ad amarmi davvero,

ho smesso di desiderare che la mia vita fosse diversa

e ho iniziato ad accettare tutto ciò che accadeva,

sapendo che contribuiva alla mia crescita.

Oggi so che questo si chiama… Maturità.


Quando ho iniziato ad amarmi davvero,

ho capito quanto sia offensivo forzare una situazione o una persona

per ottenere ciò che desidero,

anche sapendo che non è il momento giusto

o che la persona non è pronta, nemmeno io.

Oggi so che questo si chiama… Rispetto.


Quando ho iniziato ad amarmi davvero,

ho cominciato a liberarmi di tutto ciò che non fosse sano:

persone, situazioni e qualsiasi cosa

mi trascinasse verso il basso.

All’inizio la mia mente chiamava questo atteggiamento egoismo.

Oggi so che si chiama… Amor proprio.


Quando ho iniziato ad amarmi davvero,

ho smesso di avere paura del tempo libero

e ho rinunciato a fare grandi piani.

Ho abbandonato i mega-progetti per il futuro.

Oggi faccio ciò che ritengo giusto, ciò che mi piace,

quando voglio e al mio ritmo.

Oggi so che questo si chiama… Semplicità.


Quando ho iniziato ad amarmi davvero,

ho smesso di voler avere sempre ragione

e così ho sbagliato meno spesso.

Oggi ho scoperto che questo si chiama… Umiltà.


Quando ho iniziato ad amarmi davvero,

ho smesso di rivivere il passato

e di preoccuparmi per il futuro.

Ora vivo nel presente,

dove la vita accade. Oggi vivo un giorno alla volta.

E questo si chiama… Pienezza.


Quando ho iniziato ad amarmi davvero,

ho capito che la mia mente può tormentarmi e deludermi.

Ma quando la metto al servizio del mio cuore,

diventa un’alleata preziosa.

E tutto questo è… Saper vivere.


Non dobbiamo avere paura di metterci in discussione.

Del resto, anche i pianeti si scontrano,

e dal caos nascono le stelle più luminose."



martedì 19 novembre 2024

Una frase non scritta


C’era un velo sottile di tristezza nei suoi occhi, 
una frase non scritta
un libro che nessuno aveva mai letto
sorrideva di sorrisi brevi, interrotti
come se fossero fiori appena colti
dimenticati nei vasi, sui davanzali
aquiloni senza vento.

Santo Aiello

venerdì 15 novembre 2024

Io t'aspetto




Buonanotte donna mia, 

Madre d’ogni dolcezza,

Carezza di pace e di speranza, buonanotte

Se non è troppo presto, se è tardi per dire

“Ogni giorno, notte buona, io t’aspetto”.   ❤


(R. Messinese)

R. Messinese

 


io so perché le labbra dischiuse

al bacio del vento sono il tuo pugno

aperto al piacere.

Dove va la mente

Se vuoi sapere dov'è il tuo cuore, guarda dove va la tua mente quando cammini.





( W. Witman). 

lunedì 11 novembre 2024

venerdì 8 novembre 2024




Penso che ogni giorno sia 

Come una pesca miracolosa 

E che è bello pescare sospesi 

Su di una soffice nuvola rosa ...

martedì 5 novembre 2024





É vero, 

spesso tramonto.

Ma sempre mi ritrovo alba.


Cristina Marcias

Buon giorno




Gorghi di luce bianca

discendono al tuo candore. 

Mi spiazza e mi sperde 

tanta luce. 

Sei il nuovo sole 

che colora l'inverno 

della vita.        

                                                  

(R. Messinese)

 



Le parole

possono arrivare oltre il sesso 

ti accarezzano la mente le parole

aprono gli spazi, li chiudono.. 

Ti suggeriscono la via del desiderio le parole

ti rimbalzano nella mente 

e non ti lasciano sul letto dopo il piacere

le parole restano

restano sul cuore.


Santo Aiello

venerdì 1 novembre 2024




Per me un tramonto non è solo un tramonto. C’è qualcosa di più che vedo solo io e che non so spiegare. Un tramonto è un rapimento, un sogno che mi sfiora. Un orgasmo nel cielo, una pausa dalle brutture della vita. Un tramonto è speranza.


Santo Aiello

 




Tra la nuca e il collo

Tra il sentire e l'assenza

Tra me e te

vive e dimora

un indicibile silenzio di parole 

che solo il calore della pelle può fare urlare.


Lei🌹

La porta socchiusa




Il destino è quella porta socchiusa da cui ogni tanto puoi sbirciare.

E allora vedi che nulla avviene per caso e che tutto ha un senso, anche quando sembra non averlo

🌹🌹🌹

Velo bianco di fiore





Velo bianco di sposa

piegato da parte in silenzio

corre un bambino sotto i rami

calpesta l'autunno e nulla insorge

poi nei cimiteri brindano i morti

e le lucine sono occhi timidi del buio

e c'era un fiume sottoterra, un lento fiume

scorreva di notte come le poesie

acqua nera e silenziosa, poi marciume

ci vorrebbe il mare ma il mare è azzurro

come il cielo cupo di Novembre, mai sereno

e infine la neve, la calma neve dei sogni

e rivestire l'alba di un sorriso, di un bisogno

c'è un caffè che aspetta da sempre, un posto vuoto

un armadio di promesse e di bugie, tutto torna

come le navi nei porti, senza marinai

come se fosse vento, solo vento

- il sangue sugli altari -


Santo Aiello

Docili




Docili alla terra

le rughe di mia madre,


e quanto cielo 

negli occhi stanchi!


Tutte le anime,

una sola anima.


E la tua giovane madre

e il tuo giovane padre


e il mio era come

tornato bambino.


🌹🌹🌹

venerdì 25 ottobre 2024

Il vento



Sorpresa dal vento di ottobre 

mentre mi abbottono il cuore nell'asola di un amore lontano

Passeggia nella mente il mantra di noi 

delicatamente una piuma si posa 

si tinge d'inchiostro ed è poesia.

Insiste il vento

mi soffia baci da guancia a guancia 

mi soffia carezze sulla pelle

Spettinato sciamano che mi canti la vita

l'aria nel profumo di castagne arde

Scintille cadono 

in cerca di specchi

Sei voce narrante di magiche notti

lo dici cantando, lo dici soffrendo 

sei vento in cerca di pioggia.

 

Brunetta Sacchet 🌹 

martedì 22 ottobre 2024

Pablo Neruda




"Ognuno ha una favola dentro, che non riesce a leggere da solo. 

Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l'incanto negli occhi, la legga e gliela racconti."


  

Un super potere

 







Ho scoperto di avere un superpotere. Lo dico senza ironia. Se vi dicessi che questo superpotere è la gentilezza sarei stucchevole. Perciò lasciate che io mi spieghi meglio. Abbiate pazienza. È andata così.


Da piccolo ero sempre malato, tossivo fino a diventare viola, non avevo anticorpi. Ho vissuto un anno in una stanza sterilizzata. E così non ero abituato alle persone.


E quando potei finalmente andare a scuola per me l’impatto fu terribile. I bambini sapevano comunicare fra loro. Sapevano capirsi con una espressione. Io tuttora se mi si parla sottovoce non so capire.


Mi sentivo completamente escluso.


Nel corso del tempo, crescendo, questa costante esclusione mi ha fatto sentire inferiore.


Eppure, perché negarlo, eccellevo in ogni cosa. Ero il più grosso, il più veloce, il più intelligente ragazzo di ogni scuola. E questo mi rendeva ancora più solo. E ancora più inferiore.


Ero come un treno senza binari. Gli altri ridevano, uscivano la sera. Io ogni tanto trovavo un vecchietto qua, un ragazzo problematico là, e facevamo amicizia.


Siccome gli altri non potevo capirli, almeno cercavo di essere gentile. Chiedevo scusa, tenevo le porte aperte, dedicavo il mio tempo a un vecchietto seduto su una panchina, se trovavo un uccellino in un prato mi mettevo un’ora a cercare il suo nido per rimettercelo dentro, facevo sempre passare tutti avanti a me.


Il tempo sana tutte le ferite, anche le mie. E da adulto le cose sono cambiate. Adesso sono fiero di ogni cosa. Sono fiero di aver letto più libri e di essere uscito meno la sera. Sono fiero dell’anima pura che ho lottato per costruirmi.


E mi sono accorto che quarant’anni di gentilezza costante mi hanno dato un superpotere. Dalla mia debolezza è nata una forza incredibile, che sfugge alla mia comprensione.


Il mio sorriso è diverso, non so come. Io sorrido e la pasticcera mi regala una meringa. Io sorrido e un signore si offre di farmi da cicerone nella sua città. Io sorrido e un custode apre un museo apposta per me senza conoscermi.


E certe volte camminando, li riconosco, tra voi, coloro che hanno questo tipo di sorriso. Il sorriso di chi ha sofferto ma è stato così forte da rimanere gentile nonostante tutto.


Nicola Pesce

Poco importa





Ogni torre annega nel suo mare.

Che sia di nuvole, 

di acqua o di sogni poco importa



Elisa Mazza

venerdì 18 ottobre 2024

Anche gli alberi, sono nei boschi e soli




perché dunque scipare tempo, emozioni in qualcosa in cui non credi , non ti soddisfa.

Vivi e sii felice.

- (Scrittori di razza) 🌍

Non fatevi illusioni





Non aspettarti mai dall'amicizia i miracoli che l'amore riproduce: gli amici non possono restituire l'amore. 

Non possono strappare la solitudine, riempire il vuoto, offrire quel tipo di compagnia. Hanno la propria vita, gli amici, i propri amori. Sono un'entità indipendente, estranea, una presenza transitoria e sopratutto priva di obblighi. Riescono ad essere amici dei tuoi nemici, gli amici. Vanno e vengono quando gli pare o gli serve, e si dimenticano facilmente di te: non te ne sei accorto? Oh, andando promettono montagne. Magari in buona fede. Conta-su-di-me, rivolgiti-a-me, chiama-me. Però se li chiami , nella maggior parte dei casi non li trovi. Se li trovi, hanno qualche impegno inderogabile e non vengono. Se vengono, al posto delle montagne ti portano una manciata di ghiaia: gli avanzi, le briciole di se stessi. E tu fai la medesima cosa con loro. No, a me non basta l'amicizia. Io ho bisogno dell'amore. Io ho bisogno di amare ed essere amata con gli obblighi dell'amore, le scomodità dell'amore, le assolutezze e le tirannie dell'amore: l'amore del corpo e dell'anima. Ne ho bisogno di come si ha bisogno di mangiare e di bere, dicevo, ne ho bisogno per sopravvivere. 


Oriana Fallaci. 

martedì 15 ottobre 2024

Dovremmo imparare da ogni alba che trova la forza di sorridere al nuovo giorno,  nonostante il tramonto l'abbia lasciata lì, in balia dei sogni che la notte ha dimenticato di portare via con sé.



Rossella Di Venti




Ci sono anime che esistono per conoscersi

e finiranno per farlo.

Perché le anime consapevoli, sanno aspettarsi, riconoscersi e comunicare.

Capita raramente ma, quando succede,

inizia una sorta di misteriosa "connessione".

Le anime affini si parlano anche da lontano.

Si sentono sempre vicine...


Agostino Degas

giovedì 10 ottobre 2024




C’è quel volto nell’anima

che nessuno ha mai visto

l’espressione che tace

in prossimità di un tramonto

c’è quel sorriso sul cuore

che rimane scolpito

quando scende la sera

e si vive come le ombre

negli angoli remoti dell’esistenza

mi arrivò, improvvisa

la tua luce.


La mia tela, è il tuo sguardo.



martedì 8 ottobre 2024

Nei giorni della Vita




Nei giorni che scelsi 

Scelsi te

Liberamente ti amai

Liberamente t'amo

Le mie mani disegnano le tue

impronte sulla neve confermando il nostro passaggio

Come gocce nel vento

Siamo archi in fiore per nuove stagioni

Ed è Vita...


Brunetta Sacchet 🌹


sabato 5 ottobre 2024

Tu, poesia mia

 



O tu poesia,

tu che mi possiedi, mi vuoi

tu non hai posto limiti al mio male

tu nutri i momenti, li rivesti di timida follia

Tu poesia, tu che non parli

sai sciogliere in luce le parole

tra le mie labbra e i tuoi silenzi

tu poesia, tu che in me soffri

tu che sei anima e tormento

tu che ami, tu che di me ti vesti

e ti spogli alla luce della luna

tu nei silenzi, tu nel dolore.


Santo Aiello