venerdì 21 febbraio 2025

Delicata assenza




Non bisogna mai imporre  la propria  presenza.

Perché  una  delicata assenza racchiude in sé  tutta la  vera dignità  di una persona. 

E chissà  se poi  qualcuno  noterà  quella calma apparente che si fa spazio tra una ruga 

d'espressione e lo sguardo accigliato di certe frasi impietose...


E mentre incespico di continuo nello spazio tempo.  


Mi fanno male le noncuranze  che gelano ogni cosa, che attraversano i vestiti, le foreste, i cimiteri, la carne, fino a disorientare anche il sangue nelle vene.

Vorrei imparare dal mio spirito guida il  saper contemplare le distanze.

Noi che respiriamo all'unisono  con le radici e tutto il retaggio  di certe tradizioni millenarie...


E pianterei  qui tutti i compromessi  che non brillano, i non fa niente che ancora adesso non smettono  di sanguinare, i contorni violacei che contemplano questo pianeta meraviglioso, ma assai lontano.


     (Carlo Alberto Polverini)

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