Anima sacra porta
Lima le unghie, spogliati
Sii te stesso dentro
B.S.🌹
Le nuvole strappate dal vento hanno fori e toppe come una vecchia coperta!
Una sottile luna da spettacolo di se in un cielo elettrico che promette lacrime....
A.Tricarico
che tenacemente incede tra il volto cupo dell'oscurità..
Anche se sembra una domenica sera come tante, è un perfetto idillio tra illusione, abisso e disincanto.
Ma forse la poesia mi porterà laddove anche lo smarrimento si perde, dove forse navigare significa anche un po' naufragare.
Tutto questo per capire quanto sia importante saper raccogliere per essere colti.
Ma da quando ho imparato a rompere le frasi e assemblare le parole.
Sanguinare forse è un arte...
(Carlo Alberto Polverini)
Ma da queste parti, sono troppi i giorni in in cui l'estate sembra che non abbia più nient'altro da dire, e quando parla, spesso si esprime in monosillabi.
Eppure la pioggia con i suoi giorni liquidi, con il suo battito incessante,sembra voler lavare via perfino il tempo.
Le cose perfette onestamente mi mettono in soggezione.
Ma quelle rotte, esattamente come il tempo, invece, mi fanno sentire a casa.
Perché somigliano a me.
A tutti quelli che, nonostante tutte le crepe, continuano a tenersi insieme, con pazienza, con amore e forse un pizzico di rassegnazione.
(Carlo Alberto Polverini)
Arriva un tempo in cui, dopo una vita passata ad aggiungere...
inizi a togliere.
Togli i cibi che ti fanno male.
Togli i vestiti che ti vanno troppo stretti o troppo larghi.
Togli le cianfrusaglie dimenticate nei cassetti, insieme alla convinzione antica di non andare mai bene.
Togli il Cuore dai posti dove non c’è più... Amore.
Togli il tempo passato a inseguire le persone.
Togli lo sguardo da chi hai dato il permesso di ferirti.
Togli potere al passato.
Togli le colpe dai tuoi racconti.
Togli lo sguardo da chi ti parla alle spalle.
Togli le erbacce intorno ai tuoi sogni.
Togli i compromessi che ti sporcano le scelte.
Togli i sì concessi per adattamento.
Perché, spesso, la vera ricchezza non è aggiungere, ma...
TOGLIERE. (cit.)
Amare una persona ferita… non è facile
Ma è lì che nasce l’amore più vero
Chi ha sofferto non ti apre il cuore subito.
Ha cicatrici invisibili.
Paure che non dice.
Occhi che sorridono, ma tremano.
Vuole essere amato.
Ma ha paura di esserlo.
E allora non basta dire "ti amo".
Devi dimostrarlo. Ogni giorno.
Con i piccoli gesti.
Con la pazienza.
Con la costanza.
Ama chi si nasconde.
Chi pensa di non meritare nulla.
Chi è stato ferito e ha imparato a proteggersi.
Perché quelle persone,
quando decidono di amarti…
lo fanno con tutto il cuore.
Senza mezze misure.
Senza condizioni.
Senza via d’uscita.
E se scegli di restare…
non sarai amato.
Sarai scelto. Ogni singolo giorno.
Non dimenticarlo:
Le persone ferite notano tutto.
Hanno bisogno di verità, non di promesse vuote.
Di presenza, non di parole.
Di sicurezza, non di incertezze.
Abbracciali forte.
Baciali sulla fronte.
Ricordagli che sono abbastanza.
Che non devono essere perfetti per essere amati.
L’amore non ha genere. Non ha regole.
Solo cuori che vogliono sentirsi al sicuro.
E sì…
TUTTI meritiamo un amore che cura, che resta, che non scappa.
- Web
Alcuni anni fa, precisamente nel 2012, scrissi un testo sulla nuova pista ciclabile che attraversava il mio paese natio, Resiutta. C'era nei miei pensieri un'eco di nostalgia per il treno che non sarebbe più passato. Possedevo molti e diversi ricordi di quando il treno attraversava il piccolo paese e la campagna. Era naturale per noi bambini salutare il treno e i suoi passeggeri con un gesto spontaneo della mano; era così per tutti, ogni bambino si fermava incantato al suo passaggio. In questi giorni, con l'arrivo del mitico Jovanotti, se ne è parlato tanto e non potevano non tornare alla mente queste righe che ho scritto:
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Il treno in Val Canale
Un tempo, non molto lontano, qui giacevano le rotaie,
un unico binario che si sdoppiava a lato della stazione.
Dall'alba al tramonto, instancabili ad ogni ora
i treni merci decisi e pesanti passavano.
Tante le varietà delle merci che trasportarono.
La littorina assonnata e silenziosa ogni mattina
accompagnava pendolari e studenti.
Mentre al tramonto con vivace brusio,
riaccompagnava tutti a casa.
L'imponente Romulus - Wien sfrecciava due volte al giorno...
Ora il treno da qui, più non passa.
Nuovi percorsi attraversano lunghe e maestose gallerie,
i moderni treni fuggono come il vento nelle praterie.
Oggi, dove c'erano le rotaie, c'è un'ampia pista ciclabile.
Molti villeggianti e turisti di passaggio la percorrono serenamente,
ma anch'essi come il treno, scompaiono...
Una cosa però, mi viene da pensare:
molte sono le cose che con il progresso son venute a cambiare.
Ma ciò che è destinato a durare non può mutare il suo percorso.
Perché anche senza le rotaie, le persone,
in questa bellissima strada verran sempre a passare.
Brunetta Sacchet 🌹
A volte è meraviglioso lasciarsi prendere dalla marea di pensieri, farsi cullare dai ricordi, conservarli nel più profondo dell'anima. Si, lasciarsi andare alla deriva, abbracciati alle onde incalzanti.
Come eventi di una vita, stringere l' immensità blu e cullarsi in essa...
Anna By 🦋
Nelle profondità di me stessa,
là dove l'anima si era smarrita,
sono andata a cercarmi,
per ritrovare la strada perduta.
E in quel luogo segreto,
ho trovato una donna da amare,
un riflesso di me stessa,
un'anima che mi chiama.
A lei, l'altra me, ho dedicato
ogni istante, ogni respiro,
per fondere le nostre essenze,
e diventare una sola, completa.
Anna By🦋
Ora, non pensare al tramonto
o divina luce,
resta illusione
il tempo che rimane
la sabbia è d'oro, dei tuoi anni
cade e ci ripensa,
e ci lascia un peso, la pietra viva
un silenzio solo, un filo
che lega alla memoria.
Poesia,
che trattieni e non puoi dare.
Lei sarà il nostro canto, l'allegria
il sogno del mattino.
Santo Aiello
"Sulle torri della sera,
dove le nuvole rosa si posano,
vorrei salire, perduta nell'orizzonte,
dove le montagne s' intessono di raggi,
e gli alberi sussurrano segreti al vento.
Vorrei contemplare il ritmo del sole,
essere nel suo procedere altrove.
E quando cade il giorno, e si leva la brezza,
vorrei toccare i contorni delle campane,
sentir passare nel bronzo il battito del tempo,
e affidargli questa preghiera,
un dono, un rintocco d'amore,
che inizia nel cuore.
Vorrei essere l' aurora,
ogni giorno in TE
si rinnova."
Brunetta Sacchet 🌹
UN ANZIANO INCONTRA UN GIOVANE CHE GLI CHIEDE:
- Si ricorda di me? - L'anziano gli dice di no.
Allora il giovane gli dice che è stato suo studente.
Il professore gli chiede: - Ah sì? E che lavoro fai adesso?
Il giovane risponde: - Faccio l’insegnante.
- Oh, che bello come me? - Gli dice l'anziano.
- Beh, sì. In realtà, sono diventato un insegnante perché mi
ha ispirato ad essere come lei.
L'anziano, curioso, chiede al giovane di raccontargli come mai.
Il giovane gli racconta questa storia: - Un giorno, un mio amico, anch'egli studente, è arrivato a scuola con un bellissimo orologio, nuovo e io l’ho rubato. Poco dopo, il mio amico ha notato il furto
e subito si è lamentato con il nostro insegnante, che era lei.
Allora, lei ha detto alla classe:
- L'orologio del vostro compagno è stato rubato durante la lezione di oggi. Chi l'ha rubato, per favore, lo restituisca.
Ma io non l'ho restituito perché non volevo farlo.
Poi lei hai chiuso la porta ed ha detto a tutti di alzarci in piedi perché avrebbe controllato le nostre tasche una per una. Ma, prima, ci ha detto di chiudere gli occhi. Così abbiamo fatto e lei ha cercato tasca per tasca e, quando è arrivato da me, ha trovato l'orologio e l'ha preso.
Ha continuato a cercare nelle tasche di tutti e, quando ha finito, ha detto: - Aprite gli occhi. Ho trovato l'orologio.
Non mi ha mai detto niente e non ha mai menzionato l'episodio. Non ha mai fatto il nome di chi era stato quello che aveva rubato. Quel giorno, lei ha salvato la mia dignità per sempre. È stato il giorno più vergognoso della mia vita. Non mi ha mai detto nulla e, anche se non mi ha mai sgridato né mi ha mai chiamato per darmi una lezione morale, ho ricevuto il messaggio chiaramente. E, grazie a lei ho capito che questo è quello che deve fare un vero educatore. Si ricorda di questo episodio, professore?
E il professore rispose: - Io ricordo la situazione, l'orologio rubato, di aver cercato nelle tasche di tutti ma non ti ricordavo, perché anche io ho chiuso gli occhi mentre cercavo.
Questo è l'essenza della decenza.
"Se per correggere hai bisogno di umiliare,
allora non sai insegnare."
Dal Web
Avrò sempre una poesia per te. Anche dopo la morte, sentirai il mio tempo, il mio profumo, come un gelsomino nell’aria e non sai dove sia, ma sai che è già arrivata l’Estate.
Santo Aiello
"Ti aspetto, con l'estate che scandisce i battiti del mio cuore, tempo di carezze e sorrisi, sorsi improvvisi di speranza..."
Brunetta Sacchet🌹
Gocce di dolcezza come pioggia!
Il calore di una parola, l'accoglienza di uno sguardo,
il riparo di due mani
che vogliono trasmettere Gioia
e poi un'abbraccio senza fine che è casa...
A. Tricarico ☀️
"Una risata, così bella e cristallina, si è intonata tra le guance, prima pallide e poi rosee. Ha echeggiato tra l'ultimo scaffale in fondo alla veranda e l'altalena sotto il fico, ha pulito l'aria dalla tristezza di un denso temporale. Ha nutrito un ricordo genuino di quel giorno spensierato in cui ti ho incontrata. Sei un'amica, elisir di salute; viva l'allegria che tiene lontani dalla farmacia!"
Brunetta Sacchet 🌹
LA SINDROME DELL'APE E IL MALE FATTO AGLI ALTRI.
Le api hanno un pungiglione come la punta di una freccia: quando attaccano un essere umano o un animale, il pungiglione entra nella pelle e non fuoriesce, perché il pungiglione rimane all'interno della "vittima".
Quando cercano di volare via, il sacchetto velenoso e parte dell'intestino delle api finiscono per essere strappati via: moriranno poco dopo a causa di questa mutilazione.
L'attacco può fare un po’ male alla "vittima", ma all’ape costa la vita.
Con l'essere umano accade qualcosa di simile: chi vive continuamente cercando di attaccare le persone attraverso pettegolezzi, intrighi, instillando odio, vomitando risentimenti e calunnie, potrà infastidire momentaneamente la "vittima", ma finirà per essere vittima della sua stessa malvagità.
L’amore puramente spirituale, platonico, non è amore. È una infinita tenerezza.
L’amore puramente emozionale, romantico, non è amore. È un affetto infantile.
L’amore puramente sessuale, passionale, non è amore. È desiderio egoista.
L’amore puramente corporale, animale, non è . È bisogno di compagnia.
L’amore vero è al tempo stesso spirituale, emozionale, sessuale ed animale. Coinvolge il tuo essere completo. Non è parziale, è totale.
Quando ami veramente, ami con tutto il tuo passato, la tua consapevolezza, il tuo inconscio, la tua anima, il tuo corpo, e la totalità del tuo futuro.
Quando ami qualcuno, gli/le dici: “Non voglio nulla per me che non sia per te. Ciò che è mio è tuo e ciò che è tuo è mio, il nostro sangue forma un unico fiume”.
Alejandro Jodorowsky
Questa ringhiera irta contro la notte che gira i suoi cerchi di ferro nel buio.
Mi ricorda tanto noi due; così impegnati a perseguire le nostre geometrie della vita,
da lasciare per sempre irrisolta quella sconsiderata meraviglia di essere stati felici.
Ma io adesso ti scrivo perché sono stato rapito dal desiderio di continuare a guardarti brillare, come il diamante che sei ogni qualvolta riesco a estratti un sorriso.
E se dovessi riassumere in poche righe la ricchezza infinita di averti incontrata, allora potrei farlo soltanto scrivendoti qualcosa sulla pelle con le dita.
I fogli di carta, lo sai, sono luoghi troppo deboli per poter reggere certe storie.
C'è bisogno di scriverli sulla pelle e conservarli per sempre nel cuore.
(Carlo Alberto Polverini)
A mia moglie Stefania.
«L’amore? Cos’è l’amore? L'amore impedisce la morte. L'amore è vita. Tutto, tutto ciò che io capisco, lo capisco solamente perché amo. È solo questo che tiene insieme tutto quanto. L'amore è Dio, e il morire significa che io, una particella dell'amore, ritorno alla sorgente eterna e universale».
Lev Nikolaevič Tolstoj
Nelle pagine bianche
analfabeti racconti
si ergono a tuono,
chicchi di arroganza
giullari di teatro,
vuote parole
che celano disprezzo nel petto
Oltre la fila, si alzano con testa nel vento
per rubare scaduti applausi
Senza colore, senza vita
le storie da vendere
Ma la vera arte, dov'è?
Nelle righe in prosa, o nel silenzio?
Brunetta Sacchet 🌹!
"La gentilezza è un fiore che sboccia nell'anima, nutrito dalle radici profonde che si estendono fino al cielo. È un dono che nasce dentro di noi, una luce che si irradia verso gli altri, un calore che avvolge e protegge. La gentilezza è un linguaggio universale, che parla direttamente al cuore, senza bisogno di parole. È un abbraccio che ci fa sentire connessi, un sorriso che ci fa sentire vivi."
🌹
Eppure, esistono dei luoghi insiti nel cuore, dove riesco ancora a trovare odori classici di un tempo ormai passato; luoghi fatti di scogli, di strade anguste da percorrere a piedi, di case appaiate colorate e silenti, dai mille marciapiedi, ma pochi bambini.
Esistono luoghi, nel cuore, in cui ancora oggi riesco a trovare - intatti - alcuni pezzi di me ...
Esistono mattine in cui la stanchezza si sveglia prima di te.
Ti aspetta dietro le palpebre, mentre i tuoi pensieri restano in pantofole.
E la giornata comincia, ma tu no...
(Carlo Alberto Polverini)
- tutto questo un giorno.
Forse, tutte quelle parole non dette che sono venute male, oppure tutti gli sguardi che non hanno visto,o voluto non vedere.
Tutti quei pesi che rendono le nostre spalle gravi e contratte, con pensieri sopiti.
L'abitudine che non ha dato spazio a qualche passo leggero di pregiata follia...
Non so se sarà orgoglio oppure pudore, quella cosa che inevitabilmente mi spinge a nascondere tutte le mie ferite, anche le più piccole, negli angoli profondi del cuore, dove nessuno mai le troverà.
Così, quando scrivo viaggio sempre nel mio mondo, fatto di cose piccole, trascurabili, nel mio mondo fatto di alberi,
amici pelosi e poche, anzi pochissime persone.
Occorre una dannata forza mentale per tante e troppe cose...
(Carlo Alberto Polverini)
Rosa intenso, come un sogno d'amore,
i boccioli sbocciano, e il giardino si colora.
Ma poi, man mano che la fioritura si sviluppa,
il rosa si fa tenue, come un sussurro di primavera.
Cadranno a terra, bianchi come neve,
e decoreranno il prato con grazia lieve.
Il vento li raccoglie, e li porta via,
come tasselli di un mosaico, che si ricompongono ogni giorno.
Nel giardino, un balletto di forme e colori,
i petali danzano, sospinti dall'aria fresca.
Si intrecciano, si separano, si ricongiungono,
un'opera d'arte effimera, che si rinnova ogni giorno.
Brunetta Sacchet 🌹
È quel tempo che si prende esattamente per respirare un attimo.
Come se il ritmo frenetico del cuore cambiasse, e tu, nella nitidezza di quel battito, ti accorgi che finalmente puoi esistere più intensamente che mai...
E tutto ciò che lo sguardo coglie per bello che sia, è destinato a finire, tra ciò che il cuore può accogliere, chiedendo gli occhi, c'è pure il senso dell'infinito .
E camminare con la sensazione di perdersi in queste cose, può essere una cura...
(Carlo Alberto Polverini)
"Se l'occhio non si esercita, non vede.
Se la pelle non tocca, non sa.
Se l'uomo non immagina, si spegne "
- ( Scrittori di razza) 🌍
La tua pelle chiara come la Luna
una sensuale tentazione in una notte limpida...
Rapito dal tuo profumo
bacio la tua pelle
che fa contrasto in una notte che strizza l'occhio all'alba!
A.Tricarico
"Fratelli, sorelle…
Parlo a voi, soprattutto a coloro che non credono più, non sperano più, non pregano più, perché pensano che Dio se ne sia andato.
A coloro che sono stanchi degli scandali, del potere abusato, del silenzio di una Chiesa che a volte sembra più un palazzo che una casa.
Anch'io ero arrabbiato con Dio.
Anch'io ho visto morire brave persone, soffrire bambini, piangere nonni senza medicine.
E sì… ci sono stati giorni in cui ho pregato e ho sentito solo un'eco.
Ma poi ho scoperto una cosa:
Dio non grida. Dio sussurra.
E a volte sussurra dal fango, dal dolore, da una nonna che ti nutre senza avere nulla.
Non vengo a offrirti una fede perfetta.
Vengo a dirti che la fede è un cammino tra pietre, pozzanghere e abbracci inaspettati.
Non ti chiedo di credere a tutto.
Ti chiedo di non chiudere porta. Dai una possibilità al Dio che ti aspetta senza giudizio.
Sono solo un prete che ha visto Dio nel sorriso di una donna che ha perso suo figlio... eppure ha cucinato per gli altri.
Questo mi ha cambiato.
Quindi se sei a pezzi, se non credi, se sei stanco delle bugie...
vieni comunque. Con la tua rabbia, i tuoi dubbi, il tuo zaino sporco.
Nessuno qui ti chiederà una tessera VIP.
Perché questa Chiesa, finché avrò vita, sarà una casa per i senzatetto e un ristoro per gli stanchi.
Dio non ha bisogno di soldati.
Ha bisogno di fratelli.
E tu, sì, tu...
sei uno di loro."
Robert Prevost (Leone XIV). ❤️
E le stelle stanno a guardare...
Questo tuo Cuore grande e bello delle volte fa paura!
La semplicità la purezza sono le armi più fenomenali!
L'amore sorge davanti ad un sorriso sincero.
A. Tricarico ☀️
vestita
di sorrisi velati
Se vedi
il vuoto tra ciglia e ciglia,
di un' edera mentre si arrampica
Se noti
pieghe di vita nei contorni visivi
È perché sei l'incanto del Cuore
Non ti ho dato parole
eppure ti è intima la memoria dell'anima mia.
B.S.🌹
Ma è nell'attesa - tra tutto ciò che ci manca o che speriamo - che scegliamo di diventare.
Perché' l'attesa è quello spazio in cui si definisce ciò che siamo; non è soltanto tempo che passa perché a volte, se attendi qualcosa significa che sei ancora vivo).
Ma il vero lusso non è ciò che indossi o possiedi, è tutto quello che vivi.
È svegliarsi senza sveglia, ridere con gli amici, respirare senza fretta.
È avere tempo per sé, silenzio quando serve, e sogni che brillano più degli oggetti che si possiedono.
(Carlo Alberto Polverini)
è un'eco lontano...
anche la tua voce è distante, chilometri d'aria pulita dopo la pioggia,
intermittenza di lampi d'un incontro.
Sei tu...
quieto ad attendermi,
ed io, limpida nei tuoi occhi come un fiume,
scorro e disperdo le distanze.
Sarò sotto la luce della luna: d'agosto.
Sarò il segreto di viverti.
Brunetta Sacchet🌹
L'eleganza delle piccole cose che non chiedono mai attenzione..
Ma la meritano tutta ...
Alla fine è anche questa la forza che non comprende l'essere per forza duri, ma restare fermi senza perdere la dolcezza.
Tutto questo è come un'arte, di chi ha attraversato vari incendi senza mai bruciare nessuno.
Di chi non trasformerà mai il proprio dolore tramutandolo in veleno.
Ed è questa la grande rivoluzione, di chi finalmente ha imparato che la vera forza non sta nel ferire, ma nel proteggere, anche ogni cosa.
( Carlo Alberto Polverini)
...l'eco dei passi.
Quelli,
tra dune danzanti
su colline in fiore
Quelli,
scivolosi in pendii di boschi,
per sentieri incrinati.
Quelli,
arditi nelle sfere del pendolo
in onde di eternità
Quelli,
morbidi di sabbia ai bordi di maree,
asciutti di vita,
l'eco questo canta
Sono nel vento
le impronte dei passi,
cone petali,
danzano :
e tu, li riconoscerai...
Brunetta Sacchet🌹