Io sono l'ultimo alunno, quello dell'ultimo banco, dell'ultima fila, dell'ultimo treno, dell'ultima ora.
Quello baciato e tradito da una sorte impietosa, quello rimasto intrappolato tra un istante nella profondità di certi ricordi, tra il rumore di una risacca e il vento del mare.
Cammino tra le cose, ma ciò che tocca per davvero non ha ' forma ne' voce .
Non è tanto ciò che si vede, quanto ciò che si sente a dissolversi nel tutto ..
Forse un gesto, o solo un silenzio...
E qualcosa di noi che si perde nel più grande.
Certamente è qualcosa che non si può afferrare, ma di sicuro, nel tempo, ci attraversa...
Come un luogo che visiti in un sogno,che non sarà mai davvero tuo.
(Carlo Alberto Polverini)
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