Bisognerebbe fare un inventario di tutte quelle cose che non so spiegare più a nessuno.
Ma la vera fine è quando smetti realmente di immaginarla.
Mentre Agosto, che è per eccellenza il mese che sa di strade addormentate dal caldo , quando i pomeriggi si stendono lenti e l'asfalto sembra bagnato.
Mentre il profumo dei pomodori e del basilico aleggia nell'aria, e il canto delle cicale rompe l' afoso silenzio.
Agosto è quel messe che invita a rallentare, a vivere scalzi.
Con tutta la semplicità di quei silenzi lunghi.
E adesso vorrei proprio camminare lungo le stradine di un borgo deserto, in salita , con il sole che batte sugli edifici antichi, alcuni abbandonati dove il tempo si è fermato , mentre cerco riparo all'ombra, per respirare e sentire la brezza di un Agosto che mi assale.
(Carlo Alberto Polverini)
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