mercoledì 10 giugno 2020

Le mani e il dolore











- Nonna, come si affronta il dolore?
- Con le mani, tesoro.
Se lo fai con la mente il dolore, invece di ammorbidirsi, s'indurisce ancora di più.
- Con le mani nonna?
- Sì.Le nostre mani sono le antenne della nostra anima.
 Se le fai muovere cucendo, cucinando, dipingendo, suonando o sprofondandole nella terra invii         segnali di cura alla parte più profonda di te.
- E la tua anima si rasserena perché le stai dando attenzione.  Così non ha più bisogno di inviarti dolore per farsi notare.
- Davvero le mani sono così importanti?
- Si, bambina mia. Pensa ai neonati: loro iniziano a conoscere il mondo grazie al tocco delle loro           manine.Se guardi le mani degli anziani ti parlano della loro vita più di qualsiasi altra parte del            corpo. Tutto ciò che è fatto a mano si dice che è fatto con il cuore.
Perché è davvero così: mani e cuore sono connessi.
I massaggiatori lo sanno bene: quando toccano il corpo di un'altra persona con le loro mani creano    una connessione profonda.
Pensa agli innamorati: quando le loro mani si sfiorano fanno l'amore nel modo più sublime.
- Le  mie mani nonna da quanto tempo non le uso cosi!
- Muovile tesoro mio, inizia a creare con loro e tutto dentro di te si muoverà.
 Il dolore non passerà.
Ma si trasformerà nel più bel capolavoro.
Non farà più male.
Perché sarai riuscita a ricamare l'essenza.



Elena Bernabè

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