martedì 1 novembre 2022

" Dove guardare"


 Quando si guarda qualcosa, tipo:

una strada, una panchina, un cestino,

il cartello

di una via, oppure un fiore, un prato

o ancora - che so io, il muso

di una mucca,

quello che conta

è l’attimo

in cui si guarda. Dev’essere provvisorio 

ma eterno: scavare

fondo

in qualche secondo

per conoscere Dio

attraverso le cose, le persone

è lì, il paradiso.

Non è

solo una sosta per morti

il paradiso.

È qui, sulla terra,

fra Venere e Marte,

dentro le scarpe.

È negli spazi vuoti

fra noi,

fra noi e le cose. Dentro quelle distanze

riempite dal niente

e dal microscopico luccichio

della vita. È qui che si gioca

la partita misteriosa dell’esistenza, fatta di luce 

improvvisa sensazione

come il sorriso

di chi non c’è più.


Poesia “Per conoscere Dio”. 




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