I successi a cui ambire
sono riuscire a stare in un abbraccio
per più di due minuti, meravigliarsi
per un arcobaleno
per ogni essere umano.
Entrare in un bosco
per ascoltare il bramito
di un cervo.
Invecchiare, bene
con i propri segreti
e senza perdere la voglia di fare un tuffo
nell’acqua fredda del mare. Guardare la vita
da uno scoglio,
sentire che c’è unione
e accorgersi
di quando ci si sta allontanando
dal centro. Amare un airone
come si ama una madre.
Fare scorta di colori
durante l’autunno.
Alzarsi dal letto
con tatto,
stirarsi come gatti e ricordarsi
quale piede per primo ha toccato
il pavimento. Arrivare a sera
con la mattina e un cioccolatino in tasca
e nell’altra
qualche intuizione
per non dimenticare quello che lo spirito
aveva da dirci.
Da “Guarderai il cielo”.
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