venerdì 25 novembre 2022


 C'era un borgo  di pietra, tra colline verdissime d'estate e gialle d'autunno, in cui regnava una magia. Era un borgo come pochi, dalle stradine  che si nascondevano tra i vicoli, con le campane che suonavano di gioia o di dolore, dove dormivano i gatti e dove le margherite annunciavano che sarebbe arrivata la primavera, dove le farfalle volavano tutto il giorno e si posavano sui rovi delle more, una accanto all'altra, e si amavano nei giorni che restava loro da vivere. Era il borgo  dove il silenzio sapeva di amore, dove una stretta di mano era una promessa.Era il borgo nel quale la notte non faceva paura perché era illuminata da tante luci di stelle e di case, ed in quelle ore era possibile solo far magia per realizzare i sogni. Era il borgo in cui l'amore nasceva col grano ed i pomodori, dove le rane raccontavano storie di cuore senza tempo, dove la pineta aveva le fate che tessevano le giornate di tutti e raccoglievano i desideri che ognuno sussurrava al vento. Era il borgo in cui la neve faceva i merletti ai tetti delle case ed agli orti, cuciva i suoi fiocchi sui rami degli alberi spogli e rendeva più belli i colori del pettirosso.Era il borgo in cui gli abbracci erano veri, in cui le rondini tornavano  e cantavano appena vedevano il campanile, portando aria di festa.




Anna By.🦋 

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